BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] e l'impulso personale di B. vanno più nel senso di un'affermazione del volgare, di una creazione di quel tipo di cultura cortigiana che costituirà la caratteristica di Ferrara e che genererà in seguito le opere di un Boiardo e di un Ariosto (e con ...
Leggi Tutto
CALÒ, Giovanni
Luigi Ambrosoli
Nacque a Francavilla Fontana (Brindisi) il 24 dicembre 1882 da Torquato e da Teodora Argentina. Accostatosi, nel corso degli studi compiuti all'università di Firenze, [...] e scuola nell'Italia d'oggi, Firenze 1958, pp. 201-203; E. R. Papa, Storia di due manifesti. Il fascismo e la cultura italiana, Milano 1958, p. 115; A. Santoni Rugiu, Il professore nella scuola italiana, Firenze 1959, pp. 246, 268-70, 173; P. Gobetti ...
Leggi Tutto
DELLA SETA, Alceste
Paolo Tirelli
Nacque a Roma il 13 dic. 1873 da Giona e da Laura Amati, ambedue di origine israelita.
Il padre, Giona, dal giugno al settembre 1866, nel corso della terza guerra d'indipendenza, [...] In seguito divenne vicedirettore delle Poste a Massa, dove si spense nel giugno 1902. La madre, Laura Amati, di non comune cultura (aveva studiato privatamente letteratura, filosofia e scienze con A. Vannucci e con S. Cadet, che ebbero per lei grande ...
Leggi Tutto
DEL CARRETTO, Gerolamo Maria
Angelo Torre
Quintogenito di Domenico Donato [I], marchese di Balestrino e Bossolasco, e di Laura Damiano dei conti di Castellinaldo, nacque ad Albenga intorno al 1670.
Insieme [...] nelle Langhe. Dopo un periodo di formazione di cui non sono rimaste tracce documentarie, ma in cui acquisì una notevole cultura giuridica, egli si dedicò alla causa dei feudi imperiali delle Langhe rivendicati da Vittorio Amedeo II di Savoia. Durante ...
Leggi Tutto
BAVA DI SAN PAOLO, Gaetano Emanuele
Viviana Jemolo
Nato a Fossano (Cuneo) il 7 ag. 1737 da famiglia comitale piemontese, perse il padre, Ercole Giuseppe, all'età di cinque anni, e fu allevato dalla [...] settecentesca italiana e straniera.
Il B., con gli scrittori della "Sampaolina", si sforzava di operare un rinnovamento nella cultura subalpina rifacendosi all'insegnamento di Bacone, il cui merito era stato, ai loro occhi, di avere mostrato come la ...
Leggi Tutto
ARESE, Giulio
Nicola Raponi
Nacque a Milano - probabilmente intorno al 1560 - dal senatore Marco Antonio e da Ippolita Clari, figlia del giurista Giulio Clari, anch'egli senatore e reggente nel Supremo [...] come Fabio e Paolo Belloni e Girolamo Bossi coi quali condivise anche interessi letterari e scientifici secondo quel ipo di cultura che sembra prevalere nello Studio pavese alla fine del '500 e che si esprime nelle numerose Accademie scientifico ...
Leggi Tutto
DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] , in Dante e Boccaccio e altri scrittori dall'Umanesimo al Rinascimento, Firenze 1983, pp. 241-244; P. Viti, Inotai e la cultura fiorentina nei secoli XIII-XVI, in Il notaio nella civiltà fiorentina nei secc. XIII-XVI, Firenze 1984, pp. 127 s.; Il ...
Leggi Tutto
DONATI, Giuseppe
Giuseppe Ignesti
Nacque a Granarolo Faentino (ora frazione di Faenza, prov. di Ravenna) il 5 genn. 1889, da Severo e Domenica Baccarini, terzogenito tra cinque fratelli. Le condizioni [...] 21-27; L. Bedeschi, G. D. e la polizia fascista, in IlPonte, XXXVIII (1982), 1-2, pp. 97-108; G. Campanini, Cultura e ideologia del popolarismo (Micheli-Ferrari-D.), Brescia 1982, ad Indicem; R. Manzini, Unità dei cattolici, Roma 1982, ad Indicem; La ...
Leggi Tutto
JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] 1962, pp. 596-599; R. De Felice, Il "Crispi" di J., in Corriere della sera, 1° ott. 1970; E.R. Papa, Fascismo e cultura, Padova 1974, pp. 211-230; A.C. J., dalla pianta di Buonaiuti, in La Stampa, 12 sett. 1975; L. De Luca, Diritto ecclesiastico ed ...
Leggi Tutto
CITTADELLA VIGODARZERE, Andrea
Paolo Preto
Nacque a Treviso il 15 luglio 1804 da Giorgio, allora governatore della provincia, e Margherita Zacco, e ricevette un'ottima educazione classica permeata di [...] 1848, a cura di G. Solitro, Padova 1927, pp. LV, LXIIL Il s., 48, 57, 161, 165, 183; G. Solitro, La "Società di cultura e di incoraggiamento" in Padova nel suo primo centenario, Padova 1930, pp. 51, 88, go s., 98-101, 114, 121, 130, 133, 222, 276 ...
Leggi Tutto
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...