FREGOSO (Campofregoso), Ottaviano
Giampiero Brunelli
Nacque intorno al 1470 a Genova, da Agostino e da Gentile, figlia naturale di Federico da Montefeltro, duca d'Urbino. Dopo la morte del padre, già [...] Memoires of the dukes of Urbino, I, London 1851, pp. 13, 21, 33, 43-45, 53 s., 71, 420; G.G. Musso, La cultura genovese tra il Quattro e il Cinquecento, in Miscellanea di storia ligure, I (1958), pp. 146-150; D. Gioffrè, Gênes et les foires de change ...
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FATINELLI, Pietro
Cecilia Asso
Nacque a Lucca il 6 genn. 1512 da Nicolò e Caterina Guidiccioni. La famiglia patema aveva, allora, già perduto la preminenza nella vita politica cittadina che l'aveva [...] . fu avviato alla mercatura fin dalla prima adolescenza. Della sua educazione non si hanno notizie precise, ma una discreta cultura classica emerge dallo stile e dai contenuti delle sue lettere. Abbandonò presto la vita cittadina per intraprendere la ...
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BALBIANO di Colcavagno, Caterina
Fernanda Torcellan Ginolino
Nata nel 1670 da Gottofredo Alberico e da Marta Maria Benso di Isolabella, dama di corte della principessa Ludovica di Savoia, sposò in prime [...] che morì nel 1691 all'assedio di Cuneo. Nell'ambiente austero e chiuso della corte di Vittorio Amedeo II la cultura, la grazia e l'intelligenza della bella contessa di Salmour erano particolarmente ammirate. Nel 1694, a Torino, conobbe Carlo Filippo ...
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DE PONTE (Aponte, Da Ponte), Giovan Francesco
Pietro Messina
Figlio di Giovanni Antonio e di Costanza Lanario, nacque nel 1541 a Napoli o a Maiori. La famiglia, originaria della costiera amalfitana, [...] D. si dedicò all'avvocatura con buoni successi.
La sua famiglia apparteneva al ceto "civile" napoletano, che grazie alla cultura giuridica e alla possibilità di accesso alle più alte cariche, consentita dalla carriera ministeriale, si distaccava dal ...
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MANARA, Luciano
Fabio Zavalloni
Nacque a Milano, in contrada S. Andrea, il 25 marzo 1825 da Filippo, facoltoso avvocato discendente da una famiglia di agricoltori arricchitasi durante l'età napoleonica, [...] ed ebbe come insegnante, tra gli altri, C. Negri. Pur non militando nell'esercito asburgico, il M. acquisì una discreta cultura militare, frequentando le lezioni della scuola di Marina a Venezia. Fra il 1840 e il 1846 soggiornò a lungo in Germania e ...
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GIUSTI, Luigi
Stefano Meschini
Nacque a Venezia l'11 nov. 1709 da Pietro, di famiglia cittadina antica ma decaduta. Scarse sono le notizie intorno ai primi anni della sua vita; risulta comunque che [...] : gli anni Sessanta del secolo XVIII, in Rivista storica italiana, XCI (1979), pp. 324, 333-335, 338-340, 347 s., 357, 367; La cultura a Milano nell'età di Maria Teresa (catal.), a cura di G. Gaspari, Milano 1980, pp. 19 s.; C. Capra, L. G. e il ...
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LUCIANI, Tommaso
Rita Tolomeo
Nacque ad Albona d'Istria il 7 marzo 1818 da Vittorio, avvocato, e da Lucia Manzoni.
Dopo la morte del padre (1834), la madre ne affidò l'educazione al maestro Antonio [...] la sua passione per la storia della Repubblica di Venezia. Il L. non fece studi regolari, ma si formò una vasta cultura, che spaziava nei diversi campi del sapere. Ancor giovane si distinse per una certa disposizione al giornalismo scientifico che lo ...
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ANTEMIO
Paolo Lamma
Era figlio del magister militum Procopio e di una figlia del prefetto del pretorio Antemio. Ennodio, nella Vita Epiphani, lo chiama galata, ma la espressione messa in bocca a Ricimero, [...] un valore di ingiuria proverbiale. Secondo il suo panegirista, Sidonio Apollinare (Carmina, II, v. 67), egli ebbe una ricca cultura, filosofica e letteraria, greca e latina, ma, anche qui, non è facile distinguere la verità del dato biografico dal ...
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GENTILE (Gentile Oderico), Ottavio (Ottaviano)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1499 da Nicolò Oderico e fu unito all'"albergo" dei Gentile con la riforma del 1528.
Nella nobiltà cittadina [...] essi ascritti nel 1528 all'albergo Gentile), i Bracelli, i Foglietta, rappresentavano l'alta burocrazia; si trattava di uomini di cultura e di governo, spesso addottorati a Bologna o a Pavia. Famiglia di medici, farmacisti e giuristi, il casato del G ...
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BANDINI PICCOLOMINI, Francesco
Giuseppe Alberigo
Nacque a Siena nel 1505 da Sallustio Bandini e da Montanina Piccolomini Todeschini, sorella del cardinale Giovanni e nipote di Pio III; occorre guardarsi [...] . Il B. non seguì, almeno sino al compimento, un curriculum accademico, ma a Roma ebbe una discreta iniziazione alla cultura letteraria. Si era recato al centro della cristianità sin dal 1517 al seguito dello zio cardinale, dal quale ebbe anche il ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...