progresso
Sviluppo verso forme di vita più elevate e più complesse, perseguito attraverso l’avanzamento della cultura, delle conoscenze scientifiche e tecnologiche, dell’organizzazione sociale, il raggiungimento [...] di tipo ecologico-ambientale suggerite da quello che viene avvertito come un eccessivo e poco accorto sviluppo tecnologico. La cultura filosofica del Novecento ha d’altra parte posto in evidenza quanto il concetto di p. sia impregnato di valori ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scipione Maffei
Maria Teresa Fattori
Riformatore, polemista e trattatista, eclettico e collezionista, Scipione Maffei s’impegnò nell’opera di rinnovamento della cultura italiana con lo studio dell’antichità [...] politica e alle scienze naturali. Tra il 1737 e il 1740 animò il giornale «Osservazioni letterarie», uno strumento di critica della cultura del tempo. Tra il 1737 e il 1739 viaggiò per l’Italia, Roma compresa, alla ricerca di epigrafi e antichità, e ...
Leggi Tutto
Storico (Palermo 1753 - ivi 1809); storiografo regio e prof. nell'univ. di Palermo, influenzato dalla cultura illuministica, pubblicò un regesto dei diplomi e una raccolta delle leggi degli Aragonesi di [...] Sicilia (Bibliotheca scriptorum qui res in Sicilia gestas sub Aragonum imperio retulere, 2 voll., 1791-92) e una storia del diritto pubblico siciliano, di fondamentale importanza (Considerazioni sopra ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Cantù
Ada Gigli Marchetti
Cesare Cantù, scrittore, polemista, storico, letterato, giornalista, educatore e organizzatore di cultura, non senza incursioni nella politica, fu attivo pressoché per [...] dal «bisogno». La libertà dal bisogno, ovvero l’indipendenza economica, era l’unica in grado di dare all’uomo di cultura una vera libertà di giudizio. Tuttavia, non potendo più essere raggiunta attraverso la «benevolenza» e la protezione del mecenate ...
Leggi Tutto
Nasso
Isola della Grecia, la più grande delle Cicladi. Dominata, nell’Età del bronzo, dalla cultura «cicladica» e stabilmente abitata in età micenea, dal sec. 9° al 4° a.C., N. prosperò grazie al commercio [...] del vino e alle cave di marmo. Ebbe predominio sulle Cicladi (sec. 6°); dal 478 fece parte della Lega delio-attica, e nel 338 passò sotto il dominio macedone. Conquistata dai romani, fu inclusa nella provincia ...
Leggi Tutto
Termine che fa riferimento alla teoria e all’attività pratica della costruzione di «situazioni». Internazionale s. (fr. Internationale situationniste) Movimento internazionale fondato a Cosio di Arroscia, [...] data del 1961, e il francese G.-E. Debord. Movimento formatosi nell’ambito di quel che restava della cultura surrealista, per un superamento dell’arte come attività separata produttrice di oggetti mercificabili, l’Internazionale s. si caratterizzò ...
Leggi Tutto
Storico, pedagogista e uomo politico (Firenze 1792 - ivi 1876). Figura di grande rilievo per la storia della cultura toscana, rappresentante del pensiero politico moderato, fu senatore e presidente del [...] contribuendo non poco a ridestare a nuova vita l'inerte Toscana granducale. Notevolissima la sua importanza per la storia della cultura toscana di questo periodo: fu amico di R. Lambruschini, di N. Tommaseo, di G. Viesseux, che tradusse in atto molte ...
Leggi Tutto
Territorio abitato da un popolo, al quale ciascuno dei suoi componenti sente di appartenere per nascita, lingua, cultura, storia e tradizioni. Il concetto di p., già affermatosi nell’antichità con un’accezione [...] a quella di nazione, presiedette alle lotte per l’indipendenza: a ogni popolo doveva essere riconosciuta la propria p. come entità politica e morale, caratterizzata da una lingua, da una cultura, da una storia, da un destino comuni (➔ nazione). ...
Leggi Tutto
Figlio primogenito (n. 1754 - m. Pietroburgo 1826) di Pëtr Aleksandrovič, cancelliere (1809-12); uomo di vasta cultura, si dedicò alla raccolta di documenti storici fondamentali per lo studio della storia [...] russa antica. Nel 1831 con le sue collezioni fu fondato a Pietroburgo il museo che ebbe il suo nome, poi (1861) trasferito a Mosca ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pandolfo Collenuccio
Aurelio Musi
Poeta e prosatore di notevole valore, Pandolfo Collenuccio fu un umanista fermamente convinto del valore della cultura nuova. La sua biografia può essere definita integralmente [...] a Tommaso Costo: vicende della storiografia napoletana fra Cinque e Seicento, Napoli 1999.
G. Galasso, Il Regno di Napoli. Società e cultura del Mezzogiorno moderno, in Storia d’Italia, diretta da G. Galasso, 15° vol., t. 6, Torino 2011, pp. 1027 e ...
Leggi Tutto
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...