Hedgewar, Keshav Baliram
Leader nazionalista indiano (Nagpur 1889-ivi 1940). In gioventù collaborò con società segrete rivoluzionarie in Bengala e venne più volte arrestato. Fu membro della Hindu mahasabha [...] e nel 1925 fondò a Nagpur il Rastriya swayamsevak sangh, che guidò negli anni Trenta nel programma di consolidamento della cultura nazionale neoindù. ...
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Storico (Putney, Surrey, 1737 - Londra 1794). Figlio di un'agiata famiglia, frequentò il Magdalen College di Oxford. Dopo la sua conversione al cattolicesimo, completò i suoi studî a Losanna sotto la tutela [...] un pastore protestante. Nasce in lui, in questi anni (1754-58), la passione per l'erudizione e soprattutto per la cultura umanistica. Tornato a Londra in seguito alla sua riconversione all'anglicanesimo, si dedicò alla stesura di un Essai sur l'étude ...
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Diplomatico e scrittore inglese (Salisbury 1577 - Gand 1655). Figlio di Tobie Matthew (1546-1628), arcivescovo di York, studiò a Oxford; magister artium nel 1597, due anni dopo era avvocato a Gray's Inn. [...] Nel 1601 conobbe Bacone del quale fu caro amico. Attratto dalla vita cortigiana e dalla cultura barocca, trovandosi a disagio alla corte di Giacomo I, dominata dal re calvinista e teologo, ottenne di viaggiare nel continente giungendo fino a Roma e ...
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NAM IL
. Generale e uomo politico coreano, nato nel 1913. Laureatosi all'univ. di Mukden, fin dal 1932 prese parte all'attività clandestina antigiapponese tra le file del Kuo Min Tang; arrestato, fu [...] per otto anni in carcere. Dal 1942 a Mosca, vi frequentò un corso superiore di cultura politica e militare. Rientrato in Corea (1945), si diede alla vita pubblica interessandosi dapprima di problemi educativi, e divenendo (1948) deputato e ministro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ruggiero Romano
Miguel Gotor
Tra gli storici e gli organizzatori culturali più originali e cosmopoliti del secondo Novecento, Ruggiero Romano è stato attivo in Italia, Francia, America Meridionale e [...] Microhistoria de San José de Gracia, edito in Messico nel 1968.
Assiduo e fecondo è stato il dialogo di Romano con la cultura polacca, ma anche l’impegno da lui profuso nella didattica della storia per le scuole superiori (è autore di due manuali) e ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: Gli Anglosassoni
Richard Hodges
Gli anglosassoni
Con il termine Anglosassoni vengono definiti i popoli che occuparono la [...] compreso tra la fine della colonizzazione romana e la conquista normanna del 1066.
Gli studiosi più noti della cultura materiale anglosassone, ambito di studio sviluppatosi all’inizio dell’Ottocento, sono Th. Bateman (1821-61), che scavò centinaia ...
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CORREGGIO, Borso da
Gaspare De Caro
Nacque, presumibilmente a Correggio, intorno alla metà del secolo XV, da Manfredo, conte di Correggio, e da Agnese di Marco Pio, signore di Carpi. Sulla sua educazione [...] e sulla sua personalità di signore raffinato e aperto alle suggestioni della cultura umanistica, rimane la testimonianza del filosofo valtellinese Iacopo Bruto da Chiuro, riferita dal Tiraboschi. Nel 1477 sposò Francesca di Brandeburgo, nipote di ...
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Figlio (Fontainebleau 1601 - Saint-Germain-en-Laye 1643) del re Enrico IV e di Maria de' Medici. Succedette al padre nel 1610. Dopo la reggenza di Maria de' Medici (1610-17), L. si riappropriò del potere, [...] della Spagna.
Vita e attività
Re a nove anni per l'assassinio del padre (1610), di malferma salute e lasciato privo di cultura, fu tenuto dalla madre lontano dagli affari di stato, da lei diretti quale reggente, con l'aiuto del favorito C. Concini ...
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Figlia (forse Gazzuolo 1513 - Napoli 1566) di Ludovico Gonzaga del ramo di Sabbioneta e di Francesca Fieschi; famosa per la sua bellezza e intelligenza, quattordicenne andò sposa a Vespasiano Colonna, [...] conte di Fondi. Rimasta vedova dopo un anno, governò il suo piccolo stato, che divenne un centro di elevata cultura, convenendovi poeti come F. Molza, C. Tolomei e F. Berni, e rappresentanti del movimento riformatore, quali P. P. Vergerio, P. ...
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Nell’antichità, ufficiale subalterno (fig.) al servizio dei magistrati romani forniti di imperium, di alcuni sacerdoti e delle imperatrici, che precedevano in pubblico portando i fasci littori. Erano di [...] , stipendiati e organizzati in decurie.
Nel periodo fascista, lo studente universitario vincitore di una gara dei littoriali della cultura e dell’arte o dello sport. Littoriali del lavoro erano gare pratiche e teoriche sulle conoscenze tecniche e ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...