Uno dei capi della cosiddetta seconda guerra servile che si combatté in Sicilia contro i Romani (104-99 a. C.). Schiavo in origine, ma di cultura e capacità non comuni, conseguì grandi successi contro [...] i Romani particolarmente da quando (102) successe col titolo regio a Salvio Trifone, un altro capo della rivolta, che per sospetto l'aveva fatto, in un primo tempo, imprigionare. Morì combattendo contro ...
Leggi Tutto
Giurista e storico polacco (Chodorów 1858 - Leopoli 1933); dal 1885 prof. di diritto polacco all'univ. di Leopoli, polemizzò con Th. Mommsen in difesa della cultura slava. Tra le sue opere più importanti: [...] Studia nad prawem polskiem ("Studî sul diritto polacco", 1885); Genealogja Piastów ("La genealogia dei Piasti", 1895); Corpus Iuris Polonici Medii Aevi, 1891; Królestwo Polskie 1295-1370 ("Il regno di ...
Leggi Tutto
Antica famiglia nobiliare della Valacchia, le cui origini risalirebbero alla fondazione medievale del Principato; ha dato alti dignitarî, statisti e diplomatici, e notevoli uomini di cultura alla Romania. [...] Fra questi ultimi, oltre al capostipite Ienăchiţă (v.), i suoi due figli, entrambi poeti, neoclassici popolareggianti, Alecu (1769-1799) e Nicolae (1784-1825), il nipote Iancu (v.), e anche Elena (v.), ...
Leggi Tutto
Diplomatico e mecenate ebreo (sec. 10º) di Spagna, consigliere del califfo ‛Abd ar-Raḥmān III (912-961). Protesse letterati e studiosi ebrei, favorendo notevolmente la cultura ebraica di Spagna. In particolare, [...] diede largo appoggio all'Accademia talmudica di Cordova. Fu in contatto con Yōsēf, re dei Lazai, che in una lettera a lui inviata illustra i costumi del suo popolo ...
Leggi Tutto
Letterato e uomo politico albanese (Costantinopoli 1880 - New York 1949). Ha fondato parecchi periodici (Kalendari Kombiar, Diturija), nei quali ha pubblicato numerosi articoli di varia cultura, importanti [...] per la formazione della moderna letteratura albanese. Come uomo politico, dopo il 1908 fu uno degli esponenti del movimento per l'indipendenza dell'Albania e membro della delegazione albanese alla conferenza ...
Leggi Tutto
Uzbekistan
Stato dell’Asia centrale. Il suo territorio coincide in gran parte con le regioni storiche di Corasmia, Sogdiana e Battriana, di popolamento e cultura iraniana, benché islamizzate fin dal [...] 7° secolo. All’avvicendarsi di signorie locali, vassalle del califfato arabo, come i Samanidi, pose fine la conquista mongola nel 13° sec., che sostituì all’originale insediamento iranico una popolazione ...
Leggi Tutto
Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] la Villa Reale con un progetto di I. Rota (2002-2006), la Triennale di M. De Lucchi (2002-2008), la Città delle culture di D. Chipperfield (1999-2010), il Museo del Novecento all'interno dell'Arengario con intervento di Rota (2003-2008) – anche ...
Leggi Tutto
BALLARINO, Giovanni Battista
Gian Franco Torcellan
Veneziano, nacque nell'isola di Murano nel luglio del 1603. Avviato dalla famiglia agli studi, si formò una cultura assai vasta, d'impronta soprattutto [...] filosofica e letteraria, e rivelò in giovane età doti che gli sarebbero state di aiuto prezioso nelle future imprese diplomatiche: pronto ingegno e precoce facondia nell'esercizio retorico. A diciott'anni ...
Leggi Tutto
Letterato (Firenze 1503 - ivi 1565). Il V. è una delle figure tipiche del Cinquecento italiano. Fu uomo d'ingegno vivace anche se non profondo, di cultura vasta sebbene superficiale. La sua opera più importante [...] è la Storia fiorentina, scritta per incarico del duca Cosimo I: essa va, in 16 libri, dal 1527 al 1538 (pubbl. solo nel 1721).
Vita
Suo padre, ser Giovanni, procuratore dell'arcivescovado, era fiorentino, ...
Leggi Tutto
Storico benedettino francese (Malestroit, Morbihan, 1877 - Farnborough 1941). Studiò in particolare le origini del cristianesimo presso i Celti, il monachesimo, gli influssi dei monaci irlandesi sulla [...] cultura europea. Della sua vastissima attività, ricordiamo: Les Chrétiens celtiques (1911); Devotional and ascetic practices in the Middle Ages (1927); Ermites et reclus (1928); Les saints irlandais hors d'Irlande (1936). ...
Leggi Tutto
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...