Da Cruz
Potente famiglia afro-portoghese dell’od. Mozambico. Affermatisi in ambito coloniale come prazerows (➔ ), si identificarono in prima istanza con la cultura e la politica africana, tanto che il [...] loro declino fu determinato proprio dalla resistenza al dominio portoghese. Il capostipite, Nicolau Pascoal, un militare, giunse in Mozambico nel 1767 e uno dei suoi numerosi figli, Antonio José (1777-1813), ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] studiare a fondo le questioni e la cui conoscenza includeva varie arti" (Ḥabīb al-siyar, III, p. 89). Era interessato alla cultura e all'insegnamento, due finalità che si riflettono nel complesso di edifici noto come Šamb-i Ġāzān o Šamb-i Tabriz. "In ...
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Storico del mondo antico e filologo italiano (n. Bari 1942). è professore emerito di filologia greca e latina presso l’Università di Bari, profondo conoscitore della cultura classica e autore di importanti [...] un grande esploratore dell'antichità, 2010; La meravigliosa storia del falso Artemidoro, 2011), sopravvivenza dell'antico, cultura e storia contemporanee (Cultura classica e crisi tedesca, 1976; Togliatti e i dilemmi della politica, 1989; Le vie del ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] può tentare di delineare un profilo della personalità di Innocenzo III. Vennero magnificate dai contemporanei la sua grande cultura e la sagace intelligenza, che gli consentiva di afferrare rapidamente le situazioni e di emettere un giudizio conforme ...
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Conquistatore spagnolo (forse Granada 1503 circa - Mariquita, Nueva Granada, 1579). Capo di una spedizione lungo il Magdalena (1536), sottomise la popolazione locale di cultura chibcha e fondò la città [...] di Santa Fe de Bogotá; nominato nel 1550 maresciallo della Nuova Granata e consigliere, nel 1569-71 condusse una spedizione, che non ebbe alcun esito, alla ricerca dell'Eldorado.
Vita e attività
Si recò ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] cour: formes et techniques d'après l'inventaire de Louis I d'Anjou, GBA, s. VI, 102, 1983, pp. 60-74.
id., Art, luxe, et culture: l'orfèvrerie et ses decors à la cour d'Anjou (1378-1380), BMon 141, 1983, pp. 337-374.
id., La Cour d'Anjou-Provence: la ...
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Il complesso delle azioni umane nel corso del tempo, nel senso sia degli eventi politici sia dei costumi e delle istituzioni in cui esse si sono organizzate. Modernamente, anche tutto ciò che le condiziona [...] in modo uniforme, ma rimanendo irriducibili l’una all’altra. L’unità del processo storico si risolve così nella pluralità delle culture. Diversa, e in polemica con quella radicale spengleriana è l’interpretazione di A.J. Toynbee, per il quale la s. è ...
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Storico francese (Parigi 1919 - Aix-en-Provence 1996). Tra i maggiori rappresentanti della storiografia sociale francese, si è occupato di storia rurale, di storia della cultura e dell'arte e di storia [...] rurale sono: L'économie rurale et la vie des campagnes dans l'Occident médiéval, 1962; trad. it. 1970); sulla storia della cultura e dell'arte è la trilogia: Fondements d'un nouvel humanisme, 1280-1440, 1966; L'Europe des cathédrales, 1140-1280, 1966 ...
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Termine latino usato dagli storici del diritto, con il significato sia di «corte giudicatrice», sia di «interrogatorio con tortura», e dagli storici della cultura medievale con il significato di «problema» [...] e quindi di «disputa scolastica». diritto Nel diritto romano, erano detti quaestiones perpetuae i tribunali penali permanenti, ognuno dei quali era competente a giudicare di un determinato reato. Le prime ...
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Nacque a Bologna il 14 settembre 1907, di padre ebreo e madre cattolica. Donna di profonda cultura fu spinta all'azione politica da un impulso tutto morale: al fascismo, infatti, rimproverava l'avvilimento [...] della dignità e libertà della persona umana. A Roma, dal 1940, fu tra i fondatori e i propagandisti più attivi nel movimento (poi, Partito) cristiano sociale, propugnante un socialismo liberale ispirato ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...