Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Marino Berengo
Carlo Capra
Marino Berengo è stato uno dei più autorevoli storici italiani della seconda metà del 20° secolo. Lo hanno contraddistinto il lavoro diretto e continuo sulle fonti, l’ampiezza [...] Padova e Venezia alla vigilia di Lepanto (1974) e l’ampio saggio su Il governo veneziano a Ravenna (1986).
Editoria e cultura nell’età della Restaurazione
Già con il volume sull’agricoltura, e più avanti con le ricerche sulla comunità ebraica e sull ...
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Località del Nuovo Messico, sul fiume Cimarron.
Nei pressi, stazione preistorica che ha dato il nome a un’industria litica ( cultura di F.), caratterizzata da cuspidi di freccia lanceolate, con la base [...] troncata e con ritocco, ricordante la tecnica solutreana. L’industria di F. è datata verso la fine del Paleolitico (12.000-9000 anni fa) ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Storiografia letteraria
Giulio Ferroni
Verso una storia della letteratura: da Foscolo a De Sanctis
La riflessione sui caratteri della letteratura italiana e sulla sua storia si pone come un nodo cruciale [...] . e che metteva in gioco in modo nuovo le poetiche e i valori letterari.
Rispetto a quell’orizzonte ancien régime, già nella cultura di fine Settecento si imponeva l’esigenza di un nuovo e diverso vaglio dei dati concreti, sostenuto da una coscienza ...
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Filosofo del diritto e uomo politico danese (Rönne, Bornholm, 1835 - Copenaghen 1917). Professore all'univ. di Copenaghen (1875), ministro della Cultura (1891) e della Giustizia (1900-01); il suo pensiero, [...] nelle opere della maturità, è informato all'utilitarismo di J. Stuart Mill. Tra le sue opere: Forelaesninger over den almindelige Retslaere ("Lezioni sulla dottrina generale del diritto", 2 voll., 1889-92), ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I popoli dell'area medio-adriatica
Gianluca Tagliamonte
I popoli dell’area medio-adriatica
Con l’espressione “cultura medio-adriatica”, introdotta nella letteratura [...] , in Popoli e civiltà dell’Italia antica, V, Roma 1976, pp. 9-106.
V. Cianfarani - L. Franchi dell’Orto - A. La Regina, Culture adriatiche antiche di Abruzzo e Molise, Roma 1978.
Sannio. Pentri e Frentani dal VI al I sec. a.C. (Catalogo della mostra ...
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Economista e letterato (Milano 1728 - ivi 1797), figlio di Gabriele; fratello di Alessandro e di Carlo. Uomo d'assai varia cultura e di notevole indipendenza di pensiero, tipico rappresentante del riformismo [...] settecentesco, dotato di senso del limite e del concreto, V. legò il suo nome alla costante lotta per lo sviluppo delle forze produttive della Lombardia, quale effetto della auspicata abolizione di ogni ...
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Storico e uomo politico (Torino 1789 - ivi 1853). In gioventù fu al servizio di Napoleone, ricoprendo diversi incarichi pubblici; durante la Restaurazione entrò nell'esercito piemontese. Coinvolto nel [...] dell'indipendenza dallo straniero, che si riflette nelle sue stesse valutazioni (come quando esalta i Comuni e deprime la cultura del Cinquecento). Ma il motivo centrale della speculazione del B. è l'accordo della religione cattolica con la moderna ...
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Storico italiano (Riposto 1927 - Catania 2015). Professore universitario dal 1964, ha insegnato storia moderna nell'università di Catania. Specialista di storia e cultura dell'Illuminismo, è anche autore [...] di storiografia e di storia contemporanea. Socio nazionale dell'Accademia dei Lincei. Opere principali: Edward Gibbon e la cultura europea del Settecento (1954); David Hume politico e storico (1962); Un comune rurale della Sicilia etnea: Biancavilla ...
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Storico francese naturalizzato statunitense (Créteil, Parigi, 1907 - San Antonio, Texas, 2012). Dal 1920 negli USA, si è dedicato principalmente alla storia della cultura e dell'educazione. Laureatosi [...] freedom (nel 2003). In suo onore la American philosophical society ha istituito il Jacques Barzun prize in storia della cultura. Tra le opere principali: Race: a study in modern superstition (1937), Romanticism and the modern ego (1943), Teacher in ...
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Denominazione, sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° sec., ed estesa poi alle due altre religioni monoteiste, ebraica e musulmana, per indicare genericamente i movimenti, dapprima [...] obiettivi si poneva quello di difendere i valori tradizionali degli Stati Uniti compromessi dall’evoluzione della società e della cultura. Nel quadro attuale, al f. si rifanno alcune teorie della destra religiosa (cosiddetti teocon).
Il f. non è ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...