Scrittore inglese (Stafford 1593 - Winchester 1683). A Londra strinse amicizia con J. Donne e con molte altre personalità della cultura e del clero. Dopo la sconfitta dei realisti a Marston Moor (1644), [...] si stabilì a Stafford, mantenendo contatto con le amicizie che si era formato. Nel 1640 pubblicò una vita di Donne, cui fece seguire le biografie di Sir Henry Wotton (finita 1642, pubblicata 1651), Richard ...
Leggi Tutto
Figlio (Dresda 1801 - Pillnitz 1873) di Massimiliano principe di Sassonia e di Carolina di Parma, fu uomo di grande cultura; venne più volte in Italia, scrisse una traduzione in tedesco della Divina Commedia, [...] che pubblicò, con ampio commento, sotto lo pseudonimo di Filalete (3 voll., 1828-49) e fu anche poeta. Alla morte del fratello Federico Augusto II divenne re (1854). Cercò inutilmente di convincere Guglielmo ...
Leggi Tutto
CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] di sette figli, di cui il secondo, Orso Mario, poi illustre fisico, esercitò un notevole influsso sul C. per la sua eccezionale personalità. Le condizioni economiche della famiglia non erano le migliori, ...
Leggi Tutto
Storico italiano (Palermo 1889 - Napoli 1946). Dedicatosi dapprima alla storia delle origini del cristianesimo, O. si è poi rivolto alla storia del Risorgimento, dei rapporti fra cattolicesimo e civiltà [...] postulava un approfondimento dei rapporti fra vita italiana ed europea, che O. compì soprattutto in La cultura francese nell'età della Restaurazione (1946). Postumi apparvero: Aspetti del cattolicesimo della Restaurazione (1946); Giovanni Calvino ...
Leggi Tutto
Islamismo
Alberto Ventura
L'ultimo decennio del 20° sec. ha evidenziato i limiti e le crisi dell'i. militante, sia dal punto di vista ideologico sia sotto il profilo dell'azione politica. In quegli [...] continua ricerca di una nuova identità. Gli intellettuali d'origine islamica, ma nati nell'Occidente o cresciuti nella sua cultura, si sforzano in varia misura di reinterpretare il passato islamico alla luce del pensiero europeo. Le proposte sono ...
Leggi Tutto
KOT, Stanisław
Storico e uomo politico polacco, nato a Ruda il 22 ottobre 1885. Professore dal 1920 di storia e cultura polacca all'università di Cracovia, fu nel 1933 privato dell'insegnamento per la [...] , 1919, 2ª ed. 1923) e tracciò un quadro sintetico della "Polonia del periodo aureo di fronte alla cultura occidentale" (Pohka złotego wieku wóbec kultury zachodniej, 1932); e soprattutto fornì notevoli contributi alla storia della Riforma in ...
Leggi Tutto
Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] J.B. Segal, Edessa, ‘The Blessed City’, Oxford 1970, a cui va affiancato il più recente S.K. Ross, Roman Edessa. Politics and Culture on the Eastern Fringe of the Roman Empire, 114-224 CE, London-New York 2001.
30 Chronica minora, éd. par I. Guidi, I ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Claudio Leonardi
Francesco Santi
Claudio Leonardi ha segnato il panorama della storiografia del nostro tempo per l’energia delle iniziative intraprese, che hanno guadagnato agli studi sul Medioevo latino [...] pp. 437-50.
Cristianesimo e Islàm nella civiltà post-moderna, «Renovatio», 1976, 11, pp. 53-72 (poi in Medioevo latino. La cultura dell’Europa cristiana, a cura di F. Santi, Firenze 2004, pp. 751-72).
Chi è storico del Medioevo? Avvio dei lavori, in ...
Leggi Tutto
Fabian society
Associazione socialista fondata a Londra nel 1884. Al suo sorgere attirò molte figure eminenti del mondo della cultura inglese, tra cui G.B. Shaw, H.G. Wells, A. Besant, L. e V. Woolf. [...] Il nucleo della sua ispirazione teorica era costituito dalla riflessione di S. e B. Webb, autori di numerosi studi sullo sviluppo dell’industria britannica e sull’economia cooperativa. La F.s. derivò il ...
Leggi Tutto
Tradizioni, culto e dottrine nel mondo bulgaro
Krassimir Stantchev
Vassja Velinova
Il tema e l’immagine di Costantino entrano nella cultura bulgara con la conversione del primo impero bulgaro (681-1018) [...] , la situazione nel secondo impero bulgaro si stabilizza e durante il lungo regno di Giovanni Alessandro (1331-1371)45 la cultura bulgara raggiunge una fioritura paragonabile soltanto al ‘secolo d’oro’ dello zar Simeone (893-927). Anche l’espressione ...
Leggi Tutto
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...