GOZZADINI, Tommaso (Tommasino)
Gabriella Milan
Il nome del G. compare di frequente, anche nella forma abbreviata Masino, nei documenti - per lo più atti notarili - conservati negli archivi bolognesi [...] . L'indicazione fornita da Maria Corti per cui nel Fiore sarebbero preminenti le citazioni tratte dal mondo antico e dalla cultura giuridica rispetto a quella cristiana, insieme con il dato che il nome del notaio bolognese Pietro Boattieri, con il ...
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DI MEO, Alessandro
Silvio De Majo-Errico Cuozzo
Nacque a Volturara Irpina (Avellino) il 3 nov. 1726 da Marco e Giovanna Pennetti. Perduto il padre all'età di nove anni, fu posto sotto la tutela dello [...] della nascita, in Civiltà altirpina, I (1976), 2, pp. 44 s.
Pochi cenni sulle opere del D., inquadrate nel contesto della cultura del tempo, sono in G. Natali, Il Settecento, Milano 1936, pp. 406 e 475, e in P. Napoli Signorelli, Vicende della ...
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ECCLESIO, santo
Thomas S. Brown
Fu, secondo Agnello, lo storico della Chiesa di Ravenna, vissuto tra la fine del sec. VIII e la prima metà del sec. IX, il ventitreesimo successore di s. Apollinare sulla [...] . ecclés., XIV, Paris 1960, coll. 1345-1349; M. Mazzotti, La basilica di S. Maria Maggiore in Ravenna, in Corso di cultura sull'arte ravennate e bizantina, VII (1960), pp. 253-260; F. W. Deichmann, Ravenna, Hauptstadt des spätantiken Abendlandes, I ...
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FRISI, Anton Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Melegnano, presso Milano, il 21 gennaio (non l'11 febbraio) 1734, da Giovan Mattia e da Francesca Magnetti (la maggior parte delle fonti erroneamente [...] 1921, pp. 121, 139 ss., 256-267 (rec. in Arch. stor. italiano, LXXIX [1921], p. 309); G. Seregni, Don Carlo Trivulzio e la cultura milanese dell'età sua, Milano 1927, p. 17 e passim; T.M. Abbiati, A.F. F. l'illustratore delle antichità monzesi, in Il ...
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FORZATÈ, Giovanni Battista
Lorenza Pamato
Nacque a Padova il 24 giugno del 1207, figlio di Forzatè, della nobile famiglia padovana Tanselgardi (o Transelgardi) Forzatè. Fu canonico in cattedrale e dal [...] 38 s.; S. Bortolami, Fra "alte domus" e "populares homines": il Comune di Padova e il suo sviluppo prima di Ezzelino, in Storia e cultura a Padova nell'età di s. Antonio, Padova 1985, p. 37; J.K. Hyde, Padova nell'età di Dante. Storia sociale di una ...
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COSTANTINI, Celso
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Castions di Zoppola (Udine) il 3 apr. 1876 da Costante e Maddalena Altan, famiglia di modeste condizioni, secondogenito di dieci fratelli. Il padre faceva [...] di Aquileia. Vi rimase ben poco tempo: le sue qualità di prete estremamente attivo, aperto ai problemi della cultura e insieme fornito delle necessarie doti diplomatiche, ben introdotto negli ambienti militari e nazionalisti, lo fecero nominare (30 ...
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DELLA TENCA, Simone (Simone d'Arezzo)
Paolo Cherubini
Nacque ad Arezzo, probabilmente intorno al 1280, da ser Benvenuto di Bonaventura. Fu certamente notaio (sebbene siano scarsissimi i documenti pervenutici [...] , Palladio), ibid., XVII (1974), p. 368; R.Avesani, Il preumanesimo veronese, in Storia della cultura veneta, II, Il Trecento, Vicenza 1976, pp. 127 s.; L. Lazzarini, La cultura delle signorie venete e i poeti di corte, ibid., p. 487; L.Muttoni-C ...
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CONTUCCI, Contuccio
Francesca Romana De'Angelis
Nacque a Montepulciano il 21 maggio 1688, da "Alemannun Contuccium Equitem S. Stephani et Juliam Egidiam lectissimam foeminam" (Mazzolari).
Nulla si conosce [...] alle dottrine monofisite, appare al C. un punto di saldo riferimento e un esempio di ortodossia ancora proponibile alla cultura moderna.
Più importante appare la tragedia Iaddus (Romae 1730), che si pone all'interno di quel profondo movimento di ...
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GUARNIERI, Francesco
Stefano Simoncini
Nacque da Giacomo in data imprecisata, da collocarsi entro il terzo decennio del sec. XV, probabilmente a Osimo, dove fiorì la famiglia notarile dei Guarnieri.
Fratello [...] , sulla bontà dei testi da pubblicare. Appare qui, per la prima volta e significativamente su sollecitazione di uomini di cultura a ridosso di una congiura repressa con processi e incarcerazioni, l'idea di una struttura ufficiale di controllo dei ...
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ALASIA, Gregorio (Gregorius de Summaripa)
Domenico Caccamo
Al secolo Alessandro, nacque nel 1578 a Sommariva del Bosco (Cuneo), e il 28 apr. 1596 prese l'abito dei serviti. Il conte Raimondo della Torre [...] . 1913, pp. 79, 81, 95; F. Kidric, Fra G. A., in Ljubljanski zvon, XLIV (1924), pp. 102-110; B. Calvi, Riflessi della cultura italiana fra gli Sloveni, in Convivium, IX (1931), pp. 706-734; M. Rupel, in Zgodovina Slovenskega Slovstva, I (a cura di L ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...