LONGHI, Guglielmo
Guido Cariboni
Non ne conosciamo la data di nascita, probabilmente da collocare tra gli anni Quaranta e Cinquanta del XIII secolo. Una tarda tradizione ci tramanda il nome del padre, [...] il re e a operare fedelmente. Il L., proseguiva il Lupo, è un uomo di valore, di sano consiglio e di grande cultura, ed è amico dei fatti e non delle parole.
Il L. risulta invece più decisamente allineato rispetto al quadro politico contrastato della ...
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CAPPELLARI, Giovanni Giuseppe
Silvio Tramontin
Nato il 14 dic. 1772 a Rigolato (Udine) da Osvaldo e da Maria Maddalena Gussetti, dopo i primi studi compiuti presso l'arcidiacono del suo paese natale [...] dal rispettivo professore di classe e non da un catechista potrebbe essere segno di una volontà di impedire un distacco tra religione e cultura e tra religione e vita. Ma dove l'apertura alle idee moderne più si manifestò fu nell'aver voluto per il ...
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CATTANEI, Giovanni Lucido
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova da Giovanni nel 1462. Studiò legge e si addottorò in utroque iure, abbracciando contemporaneamente lo stato ecclesiastico. Arcidiacono e poi [...] la festa dell'Immacolata Concezione e gli ordinava di riprendere la stessa pratica con Giulio II.
Il C. ebbe anche cultura e ambizioni letterarie: a Parma per i tipi dell'Ugoletto stampò nel 1493 un rarissimo volumetto nel quale raccolse alcuni suoi ...
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GASTALDI, Lorenzo
Maria Franca Mellano
Nacque a Torino il 18 marzo 1815 da Bartolomeo, avvocato di vaglia, e da Margherita Volpato. Primogenito di una famiglia di buona estrazione borghese (dei numerosi [...] espulso dallo Stato (1850-62): segnale paradigmatico del dissidio Chiesa-Stato nell'Italia risorgimentale.
Il G. era uomo di cultura ma anche di ferrea rigidezza, e non sorprende che a Torino non mancassero sin dall'inizio incomprensioni e contrasti ...
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BERTOLOZZI, Giovanni Paolo
Mirena Bernardini Stanghellini
Nato a Lucca da modesta famiglia il 25 giugno 1794, dopo i primi studi nel seminario arcivescovile, superata una crisi spirituale, vestì l'abito [...] lucchese le leggi giurisdizionali vigenti in Toscana. Fino al 1847 era prevalsa un'aspra polemica contro la cultura liberale in favore dell'ideologia legittimistico-conservatrice; ma alla vigilia della reversione del ducato di Lucca alla Toscana ...
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PICO, Ludovico
Stefano Tabacchi
PICO, Ludovico. – Nacque a Concordia il 9 dicembre 1668 da Alessandro II, sovrano del piccolo ducato indipendente di Mirandola e Concordia, e da Anna Beatrice d’Este, [...] Indice, del Concilio e della Fabbrica di S. Pietro. Vicino alla cultura gesuitica e ostile al giansenismo, si impegnò particolarmente nella promozione della cultura pastorale dei vescovi, ma anche nel contrasto al pensiero giurisdizionalista. Secondo ...
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CONSTANTINI, Matteo (Matheus cognomine Constantini, Matthaeus Capuanus)
Norbert Kamp
Appartenne a una facoltosa famiglia capuana, rappresentata nel capitolo della cattedrale di Capua varie volte già [...] Capua, dove aveva ottenuto un beneficio, alla Curia romana, dove rimase per parecchio tempo, facendosi notare per la sua cultura e per il suo zelo. Ottenne l'arcidiaconato di Chieti, concessogli prima del 1187, certamente grazie alla protezione o di ...
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COCCO, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nella seconda metà del XIV sec. da Giovannino (e non dal procuratore Negro, come vogliono il Corner e il Cappelletti), unico figlio di Marino, del ramo [...] XIV la Repubblica, con l'emarginazione di un Petrarca, un Dominici, un Morosini, spiriti tutti di vivace inquieta cultura, con le successive leggi sui benefici ecclesiastici (riservati ai soli veneziani), con intromissioni sempre più palesi e pesanti ...
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CALENZIO, Generoso
Francesco Malgeri
Nacque a Napoli il 30 ottobre del 1836 da Antonio e da Raffaela Improta. Sino all'età di ventisette anni visse nella città natale, ove compì i suoi studi. Particolarmente [...] ), Roma 1957, pp. 49, 72-76; C. D. Fonsega, Appunti per la storia della cultura cattolica in Italia. La storiografia ecclesiastica napoletana, in Aspetti della cultura cattolica nell'età di Leone XIII, Roma 1961, p. 499; A. Roncalli, II cardinale C ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] ha nel volume dell'Arch. di Stato di Roma, Roma fra la Restaurazione e l'elezione di Pio IX. Amministrazione, economia, società e cultura, a cura di A.L. Bonella - A. Pompeo - M.I. Venzo, Roma-Freiburg i.B.-Wien 1997, ad ind.: comprende i contributi ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...