BILLIET, Alexis
Silvio Furlani
Nacque a Les Chapelles, nella provincia di Tarantasia, in Savoia, il 28febbr. 1783, da famiglia di contadini. Ammesso nel 1805al gran seminario di Chambéry, vi si distinse [...] Torino. La solida fama della sua preparazione teologica, della sua condotta di vita e della sua vasta e profonda cultura (doti codeste che già nel 1819avevano grandemente impressionato Giulia Manzoni durante un breve soggiorno a Chambéry, nel corso ...
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FAZZI, Francesco Brunone
Carlo Fantappiè
Nacque a Calci (Pisa) da lacopo Antonio di Giovanni Maria; e fu battezzato il 23 febbr. 1726. Discendente di una famiglia da lungo tempo dimorante in Pisa, il [...] sua tortuosa carriera, il F. è stato giudicato "un chiaro esempio di ecclesiastico capace di avanzare grazie alla propria cultura ed intelligenza, nonostante le sconfitte ed i giudizi affrettati dei superiori" (Greco, La parrocchia..., p. 188).
Il ...
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ASSELINEAU, Pierre
Gaetano Cozzi
Medico francese, nato ad Orléans, da Giovanni e Maddalena Hermont, vissuto per buona parte della sua vita a Venezia. Non si conoscono né la data della nascita né quella [...] , i Secchini, e divenuta, proprio intorno al 1586, il ritrovo di mercanti e di viaggiatori stranieri e di uomini di cultura, in genere riformati, o simpatizzanti per la Riforma, o più semplicemente interessati alle vicende d'oltralpe: "una mano d ...
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DI BLASI, Salvatore Maria
Bianca Maria Biscione
Nacque a Palermo, da nobile famiglia, il 26 dic. 1719, terzogenito di Scipione e Caterina Gambacorta e Ciambri. Come i fratelli Giovanni Evangelista e [...] di dibattito assolta dal periodico era sostanzialmente venuta meno, in quanto i mutamenti intervenuti nella società e nella cultura siciliane avevano tolto alla rivista il suo naturale substrato. Dagli articoli e dalle relazioni da lui pubblicate si ...
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BENEDETTO
Marina Rossi
Vissuto nella prima metà del sec. XI, era priore di S. Michele della Chiusa e nipote per parte di madre dell'abate Benedetto I. Nel 1029 si trovava a Limoges, proprio quando vi [...] . - e da altri passi dell'opera - la figura di un uomo colto e la sua provenienza da un ambiente di cultura elevata, da identificare evidentemente nel monastero di S. Michele. Ademaro stesso riconosceva a B. grande dottrina, anche se gli rimproverava ...
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FERA, Bernardino (Belardino, Berardino)
Tiziana Mancini
Nacque a Napoli da Domenico Antonio e Teresa Galombrino il 27 maggio 1667 (Ruotolo, 1977, p. 74 n. 15).
È difficile delinearne la personalità artistica [...] di ridare corpo con difficoltà alla personalità artistica del F. che dovette risentire del forte impatto impresso alla cultura figurativa napoletana tanto da L. Giordano quanto dal Solimena. Se infatti echi delle visioni giordanesche sono intuibili ...
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BOSIO (Beux), Enrico
J. Alberto Soggin
Nacque il 22 genn. 1850 a Pramollo di San Germano Chisone (Torino) da Giovanni e da Maddalena Jahier, in una famiglia di modesti agricoltori. Avviato agli studi [...] solo lo specialista, ma si rivolgeva anche al curatore d'anime e al laico desideroso di formarsi una cultura religiosa. Tale metodo anticipò di vari decenni una corrente esegetica che doveva diventare attuale nella Germania protestante immediatamente ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] newtoniana. Ma dal 1744 questa fu insegnata nelle Arcimbolde da Francesco Re (Regi, De Regi, de Regibus) e la cultura scientifica del giovane F. suppone studi ordinati e la disponibilità di libri specialistici. Al termine del corso filosofico egli ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] secondo una pratica molto diffusa tra i ceti elevati nell'Italia della prima Età moderna, confidava nella robusta cultura umanistica e nella sensibilità religiosa del figlio, per completare, al servizio del pontefice, la strategia familiare di ascesa ...
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AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] di Roma come suprema autorità religiosa, aveva prescritto.
Un posto di notevole rilievo va riconosciuto ad A. nella vita della cultura. Prima ancora d'essere assunto al papato creò in Roma una ricca biblioteca di opere dei Santi Padri, per la quale ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...