INNOCENZO VII, papa
Amedeo De Vincentiis
Cosmato (Cosimo, Cosma) Migliorati nacque a Sulmona nel 1336 da una famiglia nobile, di tradizioni militari ma con interessi anche in campo mercantile. Entrato [...] CXI (1988), pp. 161-188; G. Gualdo, Umanesimo e segretari apostolici all'inizio del Quattrocento. Alcuni casi esemplari, in Cancelleria e cultura nel Medio Evo, a cura di G. Gualdo, Città del Vaticano 1990, pp. 309 s.; D. Girgensohn, Io esghonbro per ...
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GEMELLI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Orta (Orta San Giulio in provincia di Novara) il 1° apr. 1736 da Giovanni Antonio, di nobile e antica famiglia ghibellina (il cui palazzo [...] studi. Al G. in procinto di lasciare Torino il ministro aveva suggerito di illustrare con qualche scritto la storia e la cultura della Sardegna; dopo la pubblicazione di un lavoro di tal genere (Orazione in lode di s. Gavino martire recitata il 10 ...
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PANCERA, Antonio
Cesare Scalon
PANCERA, Antonio. – Figlio di Andrea di Davide, nacque a Portogruaro verso il 1350, come propone Paschini (1932), o attorno al 1360, secondo Girgensohn (2006).
Discendente [...] , pp. 628-641; C. Scalon, Un nuovo rotolo della Curia di Gregorio XII (novembre 1408 - marzo 1409), in Storie di cultura scritta. Studi per Francesco Magistrale, a cura di P. Fioretti, Spoleto 2012, pp. 767-782; I libri dei patriarchi. Un percorso ...
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LONGANO, Francesco
Antonio Trampus
Nacque a Ripalimosani, nel Molise, da Vito e da Dorotea Gentile, di povera famiglia. Secondo Borgna (p. 23, che cita l'atto di battesimo conservato nell'Archivio parrocchiale [...] , considerato tra i più significativi per la diffusione della nuova religione della natura che andava circolando anche nella cultura italiana, proponeva quale primo obiettivo quello di condurre l'uomo a una nuova saggezza, grazie alla riconciliazione ...
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GINNASI, Domenico
Giampiero Brunelli
Nacque nel 1550 a Castel Bolognese, nel Ravennate, o nella tenuta familiare di Casalecchio di Reno, presso Bologna, da Francesco e da Caterina Pallantieri. Il padre [...] acquisite durante questi anni gli permisero di intraprendere agevolmente la carriera ecclesiastica. Nel 1578, grazie alla sua cultura giuridica, ottenne senza difficoltà la nomina a referendario di entrambe le Segnature, carica che, di norma ...
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FALCOIA, Tommaso
Massimo Bray
Nato a Napoli nel 1663 da una famiglia di umili origini, la vita del F. segue fedelmente un modello biografico comune a molti religiosi del sec. XVII. Entrato giovanissimo [...] affidata a Ludovico Sabbatini e ad Antonio de Torres, figure preminenti nella Congregazione e tra le più attive voci della cultura teologica napoletana.
Nel 1688 il F. e Ludovico Sabbatini insieme con Domenico Loth vennero inviati a Roma per fondarvi ...
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FAELLA (Faelli), Angelo (Angelo da Verona)
Mariaclara Rossi Schena
Nacque a Verona, presumibilmente intorno alla metà del XV secolo, figlio di Nicola e Isabella Pellegrini, e fu battezzato col nome [...] riformati di Lombardia.
Proprio nell'ambito della riforma osservante si sviluppò la carriera ecclesiastica del F., la cui cultura teologica si formò presso il convento di Bologna, guida spirituale e politica del movimento e centro della Congregazione ...
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GIROLAMI, Raffaele Cosimo
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 10 sett. 1670 da Pietro, nobile fiorentino, di famiglia molto antica ma fortemente indebolita da confische che l'avevano colpita nella [...] palazzo Imperiali, si presentava come una conversazione informale, priva di regolamenti rigidi, e assunse rapidamente un certo rilievo nella cultura romana. Intorno al 1700 essa ricevette però uno statuto più definito, che di fatto la poneva sotto il ...
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PANDOLFINI, Niccolò
Riccardo Saccenti
– Nacque a Firenze il 19 maggio 1440 da Giannozzo e da Giovanna di Bartolomeo Valori.
Apparteneva a una delle principali famiglie del patriziato fiorentino. Il [...] a Roma in qualità di precettore, «nella pietà e nelle lettere» (Cardella, 1793, p. 19), del nipote Giuliano. La sua cultura e la sua versatilità nelle lettere e nelle scienze erano del resto ben note ai contemporanei. La lunga pratica degli affari di ...
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LENZI, Lorenzo
Stefano Simoncini
Nacque a Firenze il 23 ott. 1516, da Antonio di Piero e Costanza di Taddeo Gaddi, sorella di monsignor Giovanni e del cardinale Niccolò Gaddi. Suoi fratelli furono Alessandro, [...] e Rinascimento, n.s., VIII (1997), pp. 125-195 passim; M. Firpo, Gli affreschi di Pontormo a S. Lorenzo. Eresia, politica e cultura nella Firenze di Cosimo I, Torino 1997, ad ind.; B. Barbiche, La nonciature de France aux XVIe et XVIIe siècles: les ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...