BERTANO, Pietro
Gerhard Rill
Nato a Nonantola il 4 nov. 1501 da Francesco, apparteneva a una famiglia originaria di Modena. Verso il 1516 entrò nell'Ordine domenicano a Modena, studiò a Bologna con [...] . si trasferì a Mantova come lettore nel convento domenicano, particolarmente apprezzato dal cardinale Ettore Gonzaga per la sua cultura teologica.
A Mantova il B. tenne prediche molto frequentate sulle lettere di s. Paolo e compose i cinque trattati ...
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DI CAPUA, Leonardo
Silvano Scalabrella
Nacque a Bagnoli Irpino (prov. Avellino) il 10 ag. 1617, da famiglia agiata. Nella sua Vita di Lionardo di Capoa, l'Amenta ci dice che il D. si dedicò agli studi [...] alla natura delle mofete, in tre tomi, in 80, fu pubblicata a Bologna nel 1714. Esso ebbe molta risonanza nella cultura del tempo; contro di esso scrisse il già ricordato De Benedictis. Muovendo dalla tesi secondo cui Aristotele ha ignorato la prova ...
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ESTE, Alessandro d'
Paolo Portone
Figlio naturale legittimato di Alfonso d'Este (a sua volta figlio naturale legittimato del duca Alfonso I), marchese di Montecchio, e di Violante Segni - successivamente [...] in breve tempo il tedesco, il francese e lo spagnolo, si distinse per la sua eloquenza e per la sua vasta cultura nel raffinato ambiente della corte ferrarese. Con l'intento di avviarlo alla carriera ecclesiastica, il duca Alfonso lo inviò all'ateneo ...
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CATERINA Vigri (Vegri, Nigri, Negri; C. da Bologna), santa
Serena Spanò
Figlia di Giovanni (secondo alcuni Bartolomeo) gentiluomo ferrarese al servizio dei marchesi d'Este, e di Benvenuta Mammolini, [...] della figlia di Niccolò III, Margherita.
Il periodo trascorso alla corte estense, allora uno dei più vivaci centri di cultura umanistica, fu decisivo per la formazione di Caterina. Essa vi acquisì una buona conoscenza del latino; imparò inoltre a ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] il G. è di nuovo a Roma. Ricevuto, il 7 febbraio, da Adriano VI - che nutre una gran stima della sua cultura teologico-speculativa se a lui (dedicatario della parafrasi erasmiana della lettera paolina ai Romani uscita nel 1517 in quella Lovanio dove ...
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GUARNERIO d'Artegna
Cesare Scalon
Figlio di Pietro di ser Guarnerio, nacque intorno al 1410, probabilmente a Pordenone. Qui infatti la famiglia paterna si era trasferita, fin dalla metà del XIII secolo, [...] Prampero de Carvalho, Poggio Bracciolini a G., in Ce fastu?, LXII (1986), 1, pp. 165-174; C. Scalon, Libri, scuole e cultura nel Friuli medioevale: "membra disiecta" dell'Archivio di Stato di Udine, Padova 1987, pp. 76 s.; La Guarneriana. I tesori di ...
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PIO, Rodolfo
Matteo Al Kalak
PIO, Rodolfo. – Nacque a Carpi nel 1500, figlio primogenito di Leonello, fratello dell’ultimo signore di Carpi Alberto III, e di Maria Martinengo. Stando all’iscrizione [...] Pio di Savoia, a cura di U. Fiorina, Vicenza 1980; P.G. Baroni, L’Archivio Falcò Pio di Savoia, in Società, politica e cultura a Carpi ai tempi di Alberto III Pio. Atti del convegno internazionale..., Carpi 1978, I, Padova 1981, pp. 167-185; S. Eiche ...
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CINOZZI (Cinozzi dei Cini), Placido (Lorenzo)
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 15 o il 19 ag. (le date dei documenti non sono concordi) 1464 da ser Angelo di.Cmozzo e da Ginevra di Piero Dal Pozzo [...] drammatica notte della sua cattura (8 apr. 1498); ma non sembra che sia stato uno dei religiosi più noti per cultura e prestigio nella comunità domenicana della quale faceva parte.
Che cosa sia accaduto al C. dopo il 1498 non sappiamo: certamente ...
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CALINI (Calino), Ludovico
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel feudo paterno di Calino, ora frazione di Cazzago San Martino (Brescia), il 9 genn. 1696 dal conte Vincenzo e da Teodora Gonzaga Martinengo. Il [...] suoi successi nell'oratoria è testimonianza l'Oratio pro Francisco Barbadico, ad cardinalatum evecto, Brixiae 1720), allargando la sua cultura con alcuni viaggi: nel 1721 si recò, ad esempio, a Roma, ove strinse amicizia con il noto erudito Domenico ...
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CHIARAMONTI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Brescia il 2 marzo 1731, ricevette un'ottima educazione classica nell'ambiente familiare e poi passò a studiare filosofia e giurisprudenza nell'università [...] . lat. 10.020, f. 130v) ed un marcato fastidio per l'eccessivo tributo pagato alla Francia e ai suoi philosophes dalla cultura italiana di questi anni costituiscono il legame che lo tiene unito a molti eruditi italiani dell'epoca. Girolamo Tartarotti ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...