CASCIOLA, Brizio
Pietro Scoppola
Nacque a Montefalco (Perugia) il 31 luglio 1871 da Pio e Clara Morici. Il padre, garibaldino, nel nome stesso imposto al figlio (come questi, amava ricordare, Brizio [...] Napoli nella casa di don Orione il 12 dic. 1957.
Uomo di vastissime letture e di larga, anche se disorganica, cultura, il C. ha avuto intuizioni nelle quali è possibile scorgere anticipazioni di sviluppi successivi di vita e di pensiero religiosi. È ...
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CAMPANELLA, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Genova il 5 marzo 1811 da Sebastiano e da Maria Poggi, in una famiglia di condizione agiata e molto attaccata alla tradizione cattolica. Dopo i primi [...] contavano allora nella città ligure ancora alcuni epigoni. Ma il C. poté in quegli anni acquisire altresì una buona cultura letteraria, che mise a frutto dopo l'ordinazione sacerdotale, avvenuta nel 1834, nell'insegnamento presso le scuole civiche di ...
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MARCHI, Alberto
Pietro Giovanni Sanna
Nacque a Cagliari il 1° febbr. 1739 da Giovanni Gavino e da Maria Rita Serra.
Nel 1753, compiuti gli studi inferiori, entrò nell'Ordine dei carmelitani a Cagliari [...] -1814), Roma 1994, pp. 777 s.; Id., La "rivoluzione delle idee": la riforma delle due università sarde e la circolazione della cultura europea (1764-1790), in Riv. stor. italiana, CX (1998), pp. 886-889, 917, 937 s.; S. Conti, L'insegnamento della ...
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BANDIERA, Giovanni Niccola (G. Niccolò)
Giuliano Catoni
Nacque a Siena nel 1695 da Giulio Girolamo e da Maria Vittoria Grilli. Il padre, professore di medicina nell'università di Siena, fu tra i dodici [...] contessa d'Althan, non poteva considerarlo "uomo di gran criterio", e in questo giudizio sottoscriveva le critiche che la cultura settecentesca dei dizionari storici e scientifici opponeva alle critiche severe del Vico.
La prima opera a stampa del B ...
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BONOMO, Gabriello (al secolo Giovanni Battista)
Paolo Casini-Ugo Baldini
Nacque a Nicosia (Enna) il 13 apr. 1694, da famiglia agiata. Completata in casa l'istruzione elementare, iniziò a quindici anni [...] reggente degli studi. In tale carica, si preoccupò di rinnovare integralmente l'indirizzo didattico, sostituendo alla vecchia cultura aristotelico-scolastica i più solidi risultati della nuova scienza e introducendo la lettura di Leibniz e Newton ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] . Sin dai primi anni del suo episcopato a Perugia, il Pecci ebbe particolarmente a cuore i problemi della cultura del clero, giudicando necessaria la formazione non soltanto religiosa ma anche scientifica, storica e filosofica dei sacerdoti della ...
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PELLEGRINO, Michele
Alessandro Parola
PELLEGRINO, Michele. – Nacque il 25 aprile 1903 a Roata Chiusani, frazione di Centallo, in provincia di Cuneo.
La sua famiglia era di origini modeste e travagliate: [...] conciliare alla quarta sessione del Vaticano II con due interventi, il 1° e il 26 ottobre 1965, sul tema della cultura e della formazione del clero. Creato cardinale nel 1967, si dedicò in diocesi ad attuare le novità conciliari cominciando con un ...
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CORRER, Gregorio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 14 settembre del 1409 da Giovanni di Filippo del ramo a Castello e da una nobildonna di nome Santuccia di cui ignoriamo il casato (in proposito cfr. [...] educazione letteraria che completò alla scuola mantovana di Vittorino da Feltre, da cui apprese quel profondo amore per la cultura classica che gli fu compagno per tutta la vita. Negli anni di soggiorno presso la corte di Gianfrancesco I Gonzaga ...
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FELICE da Prato
Rosalba Zangari
Nato, presumibilmente a Prato, intorno al 1460, da famiglia ebraica, si convertì al cristianesimo ed entrò nell'Ordine degli agostiniani.
La circostanza che si firmasse, [...] , Notarile antecosimiano, nn. 16823-16842, già P 349-357). Per l'ambiente culturale pratese di fine Quattrocento vedi L. Perini, La cultura, in Prato storia di una città, II, a cura di E. Fasano Guarini, Firenze 1986, pp. 623-684. La registrazione di ...
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BERDINI, Alberto (in religione Alberto da Sarteano)
Enrico Cerulli
Nacque a Sarteano (Siena) nel 1385 (tale datazione fu contestata dal Voigt con argomenti poi ritenuti non validi), da famiglia localmente [...] classica acquistata nelle scuole degli umanisti; e quindi ripetutamente difese, e con varietà di argomenti, la validità di quella cultura dal punto di vista cristiano.
Così, in una lettera del 1422 a Niccolò Niccoli, rivendicò - per bocca dei Guarino ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...