Storico (Castelrotto 1890 - Vienna 1974). Archivista a Bolzano (1921-26), prof. a Breslavia (1929) e a Vienna (1943), ove diresse (1945-55) l'archivio di stato austriaco; direttore (1956-64) della sezione [...] storica dell'Istituto di cultura austriaco di Roma. Autore di varie ricerche di storia ecclesiastica, riguardanti soprattutto Bressanone e la cancelleria papale durante il Medioevo. ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] by the Pope?, "Journal of the history of ideas", 36, 1975, pp. 531-542.
Rotondò 1973: Rotondò, Antonio, La censura ecclesiastica e la cultura, in: Storia d'Italia, a cura di Ruggiero Romano e Corrado Vivanti, Torino, Einaudi, 1972-1976, 6 v.; v. V: I ...
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secolarizzazione Termine entrato nel linguaggio giuridico durante le trattative per la pace di Vestfalia (1648), allo scopo di indicare il passaggio di beni e territori dalla Chiesa a possessori civili, [...] da Rousseau il concetto di religione civile e facendone la chiave di volta per intendere i caratteri salienti della cultura americana, concepisce quest’ultima come un insieme condiviso di valori, simboli e riti derivati dalla tradizione cristiana, ma ...
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Ugo o Ugolino (n. Anagni - m. Roma 1241). Appartenente alla famiglia dei conti di Segni, venne creato cardinale (1198) da Innocenzo III, quindi fu eletto papa nel 1227. Preparato all'altissimo compito [...] da ampia cultura e da vasta esperienza umana, pur continuando la tendenza teocratica di Innocenzo III, si sforzò di dare rilievo e importanza allo spirituale non meno che al temporale, conscio della grave situazione della Chiesa, minata dall'eresia e ...
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VANDALBERTO di Prüm
Fausto Ghisalberti
Monaco benedettino e scrittore, nato nell'813 non sappiamo dove, ma probabilmente nella regione gallica renana. Nell'839 era monaco a Prüm sotto l'abate Marcvardo, [...] u0mo d'alta cultura e corrispondente di Lupo di Ferrières. Qui e in altre scuole, forse franche, si addestrò nell'arte dello scrivere latino e nelle forme più difficili della metrica classica, dedicandosi quindi interamente alla poesia profana. ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] quasi tutte le testimonianze a noi accessibili sono state tramandate in forma scritta, spesso fortemente stilizzata, non s'incontra mai la cultura popolare in maniera diretta o isolata, vale a dire nella sua forma pura; tutt'al più, si può tentare un ...
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CASSINA, Ubaldo
Paolo Cristofolini
Nacque a Piacenza nel 1736. Entrato nel 1754 nel collegio Alberoni, si laureò in teologia e in utroque iure, e intraprese la carriera ecclesiastica. Favorevole al [...] costante lo sforzo di collegare la fisica e la morale in una concezione unitaria dell'uomo, manifestano una forte incidenza della cultura francese nei suoi diversi aspetti. Il C. non è in senso stretto epigono di alcun autore in particolare, anche se ...
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DOLFIN, Pietro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Venezia il 24 o 25 nov. 1444 da Vittore di Francesco e da Lucia Soranzo, entrambi appartenenti a nobili famiglie veneziane.
In particolare, la famiglia patema [...] e ad una totale adesione alla regola.
Il fervente spirito religioso che animava l'opera del D., unito ad una solida cultura umanistica - fu, fra l'altro, esigente ed appassionato trascrittore e raccoglitore di codici -, gli permise, grazie anche alla ...
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AMADUZZI, Giovanni Cristofano
Angelo Fabi
Nato a Savignano di Romagna il 18 ag. 1740, appartiene a quella generazione di eruditi romagnoli che fiorì tra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del [...] uno scienziato del Settecento [Ianus Plancus], Firenze 1957, cfr. Indice); G.Gasperoni, Settecento italiano (contributo alla storia della cultura),I, L'Ab. G. C. A., Padova 1941 (monografia che elabora gli studi precedenti dell'autore intorno all'A ...
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Ecclesiastico francese (n. Bouzillé, Angers, 1930); ordinato sacerdote nel 1954, è stato vescovo ausiliare di Parigi (1979-80); propresidente (1980-85) e dal 1985 presidente del Segretariato per i non [...] credenti, dal 1982 al 2007 è stato presidente del Pontificio consiglio della cultura (che dal 1988 ha assorbito il precedente organismo) e dal 2006 al 2007 anche del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso. Creato cardinale nel 1985, è ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...