Religione ebraica, complesso delle credenze e della cultura degli Ebrei. È una delle più antiche religioni monoteistiche, dalla quale è derivato anche il cristianesimo e il cui nucleo originario risale [...] 'Impero romano, fino al 1948, anno in cui rinacque lo Stato ebraico - disperso fra le altre genti, in mezzo a culture, lingue e regimi diversi. Questo lungo fenomeno storico si chiama diaspora, che in greco significa "esilio" e "dispersione" al tempo ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] , 137-139, 142-153.
G. Cavallo, Libri greci e resistenza etnica in Terra d'Otranto, ibid., pp. 162-170.
Id., La cultura italo-greca nella produzione libraria, in I Bizantini in Italia, Milano 1982, pp. 586-587.
F.M. Pontani, Sui poeti bizantini ...
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Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] ultima grande stagione creativa della letteratura araba classica, la cui tradizione alta si aprì a temi e forme della cultura popolare e alla riflessione soggettiva: fra i molti esempi, il canzoniere del poeta cordovano di epoca almoravide Ibn Quzmān ...
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Cattolici e cultura costituzionale
Nicola Antonetti
Lo Stato liberale: ‘opposizione’ o ‘conciliazione’
Vari furono gli approcci che, dopo l’Unità d’Italia, il pensiero politico cattolico sviluppò verso [...] 3 voll., Bologna 1998; Ambrosini e Sturzo. La nascita delle regioni, a cura di N. Antonetti, U. De Siervo, Bologna 1998; Cultura politica e partiti nell’età della Costituente, a cura di R. Ruffilli, 2 voll., Bologna 1979.
8 Si vedano G. Dossetti, La ...
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Storico della cultura rinascimentale e moderna (Londra 1914 - ivi 1985), reader e quindi prof. di Renaissance Studies al Warburg Institute, dove ha poi insegnato storia della tradizione classica. Autore [...] di importanti studî sul simbolismo esoterico, la possessione e l'esoterismo agli inizî dell'età moderna, ha inoltre dedicato particolare attenzione alla tradizione della magia naturale nel Rinascimento. ...
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Storico francese della cultura e del cristianesimo antico (Marsiglia 1904 - Bourg-la-Reine, Parigi, 1977). Professore di storia antica a Montpellier (1940-41) e a Lione (1941-45), essendogli preclusa la [...] guerra fu chiamato a Parigi. Membro dell'Institut de France (1967) e socio straniero dei Lincei (1970). Tra le sue opere: Fondements d'une culture chrétienne (con lo pseud. di Henri Davenson, 1934; trad. it. 1948); Saint Augustin et la fin de la ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] epoca e al luogo, e perdono il loro rilievo e la loro autorità, se non il loro interesse, per un'altra epoca e cultura. Potrebbe forse il codice di Hammurabi, o anche quello di Mosè, essere promulgato oggi a Washington o a Roma? Come risultato di una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
L’astrologia
Ornella Pompeo Faracovi
Astrologia e cultura umanistica
La riscoperta della cultura antica, tratto caratterizzante dell’età dell’Umanesimo, si verificò anche sul terreno degli studi di [...] e la sua suggestione immaginativa. In essa riemergeva la dimensione dell’indagine astrologica, che più aveva interessato la cultura greco-ellenistica: quella che, postulando l’esistenza di complesse relazioni di corrispondenza fra gli astri e l’uomo ...
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CIELO
M. Bussagli
Nell'ambito della cultura scientifica, teologica e letteraria del Medioevo il termine c. ricopre la medesima gamma di significati che gli conferisce l'attuale uso corrente: indicava [...] . 998-1004; H. Hollanden, s.v. Himmel, in LCI, II, 1970, coll. 255-267; G.C. Garfagnini, Esegesi biblica e cultura filosofico-scientifica, in id., Cosmologie medievali (Storia della scienza, 4), Torino 1978 (19872), pp. 51-91; id., Il XIII secolo: il ...
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Promotore della vita monastica e della cultura (m. Kempten 1144). Sacerdote a Passau, entrò (1077 circa) nell'abbazia benedettina di S. Blasien, che si aggregò il monastero dei canonici agostiniani di [...] Göttweig. Come primo abate (1094) ne curò lo splendore edilizio e ne iniziò la secolare attività scolastica; fondò un monastero femminile, colonizzò Garsten con un'abbazia, diresse (1094-1109) quella di ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...