CUCCOLI, Arturo
Giuseppe Radole
Nacque a Bologna il 17 luglio 1869 da Petronio e Carolina Orsoni.
A soli sei anni apprese dal fratello maggiore Egidio le prime nozioni musicali e fu avviato al violoncello. [...] trascorsi a Trieste, a contatto del ricco e vario mondo musicale mitteleuropeo, furono decisivi per la completezza della sua cultura artistica, che risultò ampliata nella panoramica e raffinata nel gusto.
L'attività didattica, se arrestò i viaggi all ...
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FAVARETTO, Giorgio
Raoul Meloncelli
Nacque a Venezia il 2 marzo 1902 da Luigi, di professione commerciante, e da Virginia Libanore. A sette anni fu ammesso al liceo musicale "Benedetto Marcello" di [...] quale svolse una fortunata tournée attraverso l'Italia. Ormai affermato, entrò in rapporto con i più significativi esponenti della cultura italiana, come G. D'Annunzio, L. Repaci, R. Simoni, A. Lualdi, M. Cascella.
Allo stesso periodo risale l'inizio ...
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BUZZI (Buzi), Antonio
Licia Donati
Nacque a Roma da Leopoldo e Teresa Lucidi il 13 nov. 1808 (Liber bapt.)e non nel 1815, come è comunemente accettato. Di una attività musicale non si ha notizia prima [...] 1891.
Distinto compositore, il B. fu giudicato, tuttavia, poco favorevolmente dai critici contemporanei che, concordi nel riconoscergli cultura, conoscenza delle regole, specie per quanto riguarda l'arte dell'orchestrazione, e una certa fluidità di ...
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BONI, Livio
Liliana Pannella
Nacque a Roma il 7 genn. 1884 e nella città natale iniziò gli studi musicali sotto la guida di F. Forino. Recatosi successivamente a Bologna, vi conseguì il diploma di violoncello [...] Serato, con Casella e M. Corti, con R. Silvestri e L. Spera. Si interessò moltissimo alla diffusione della cultura musicale fra i giovani, prendendo parte attiva a concerti espressamente organizzati per la "educazione musicale degli studenti" (negli ...
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BONAMICI, Ferdinando
Liliana Pannella
Nacque nel 1827 a Napoli, dove svolse la sua attività di didatta, di pianista e di compositore. Fu dapprima segretario del conservatorio di musica S. Pietro a Maiella, [...] dell'Accademia dell'Istituto musicale L. Cherubini di Firenze. Molto si era adoperato, infatti, a Napoli per la diffusione della cultura musicale: nel 1863 aveva fondato il Circolo Bonamici, una specie di sodalizio che aveva lo scopo di promuovere il ...
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FRESCOBALDI, Girolamo
Oscar Mischiati
Nacque a Ferrara ai primi di settembre (fu battezzato il 13) del 1583 da Filippo e Lucrezia. La famiglia era di buona condizione: il padre acquistava infatti l'11 [...] ferrarese di storia patria, XXIV (1919), pp. 115-129; G. Pannain, Tra due anacronismi, in L'arte pianistica nella vita e nella cultura musicale, VII (1920), 6, p. 6; Id., Le origini e lo sviluppo dell'arte pianistica in Italia dal 1500 al 1730 circa ...
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LIVIABELLA, Lino
Paolo Peretti
Nacque a Macerata il 7 apr. 1902 da Oreste e Iraide Zamponi, in una famiglia di musicisti da almeno due generazioni nella quale ricevette una solida istruzione musicale.
Compiuti [...] a L. L. nel centenario della nascita, in Feeria, n.s., IX (2002), 21, pp. 54-58; P. Peretti, L. L. nella cultura musicale italiana del Novecento, in Atti del XXXVII Convegno di studi,… Abbadia di Fiastra… 2001, Macerata 2003, pp. 397-457; L'artista ...
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CAMPAJOLA, Enrico
Raoul Meloncelli
Nato a Bologna il 20 nov. 1899 da Errico e Clementina Bertolotti, rivelò giovanissimo particolari doti musicali e fu avviato, ancora fanciullo, allo studio del violino [...] suono armonioso, fine, espressivo, il suo senso d'interpretazione quadrato, in un carattere di stile che denota una salda cultura ed una conoscenza sottile di ogni più riposto segreto dello strumento…" (Corriere adriatico, 13 giugno 1927).
Nel 1927 ...
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CASAVOLA, Franco
Claudio Strinati
Nacque a Modugno (Bari) il 13 luglio 1891 da Donato e da Giovanna Russo. Iniziati gli studi al liceo musicale di Bari con P. La Rotella, li proseguì in seguito a Milano [...] 1924).
Morì a Bari il 7 luglio 1955.
Il C. incarna in maniera esemplare la vicenda del musicista italiano di cultura sostanzialmente conservatrice, ma aperta alle più ampie suggestioni europee. Il suo ruolo fu, nell'ambito del futurismo, quello di un ...
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BATTISTINI, Mattia
Ada Zapperi
Nacque a Roma il 27 febbr. 1856, da Luigi, medico, e da Elena Tomassi. Studiò a Roma, dove si iscrisse alla facoltà di medicina dell'università. Incoraggiato sin da ragazzo [...] i suoi personaggi non soltanto sullo spartito musicale, ma anche su testi storici autorevoli, formandosi in tal modo una cultura invero poco comune e che sapeva utilizzare, al momento della creazione del personaggio sulla scena. La conoscenza delle ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...