GULLÌ, Luigi Gaetano
Alessandra Ascarelli
Nacque a Scilla, presso Reggio di Calabria, ultimo di nove figli, il 16 giugno 1859 (Macrì, p. 83; l'11 giugno, secondo repertori e dizionari) da Giuseppe e [...] musicali sotto la guida di B. Cesi, a diciannove anni si recò a Roma, dove completò la sua formazione, acquisendo una vasta cultura e la padronanza di ben cinque lingue straniere. E a Roma, dopo un periodo di due anni trascorso a Parigi, il G. si ...
Leggi Tutto
BIANCHINI, Domenico, detto il Rossetto
**
Liutista del sec. XVI: la sua vita e la sua attività sono ancora del tutto sconosciute. Il Fétis - il quale, fra l'altro, ritenne di poter attribuire il soprannome [...] da Crema, di P. P. Borrono, ecc.), reca una interessante testimonianza alla storia del liuto, nell'ambito della cultura musicale italiana del Rinascimento. Lo strumento vi appare con tutto il suo possibile repertorio: composizioni originali, arie di ...
Leggi Tutto
FAVARA, Alberto
Nicola Balata
Nacque a Salemi (Trapani) il 1º marzo 1863, quinto di sei figli, da Simone e Francesca Maria Mistretta Verderame, cugini di primo grado appartenenti ad una famiglia di [...] siciliani e la musica greca, in Riv. d'Italia, XXIII (1920), 5, pp. 3-24; D. Carpitella, Etnomusicologia e cultura musicale, in La Rassegna musicale, XXVI (1958), pp. 204 ss.; P. Collaër, Note preliminaire aux enregistrements effectués par le Centro ...
Leggi Tutto
DELLA CORTE, Andrea
Bianca Maria Antolini
Nato a Napoli il 5 apr. 1883 da Francesco e da Emilia Peirce, studiò giurisprudenza all'università di Napoli, mentre per gli studi musicali egli stesso dichiarava [...] del comico nella vocalità teatrale di Monteverdi, ibid., II (1967), pp. 255-263.
Bibl.: M. Mila, L'opera di D. per la cultura musicale in Italia, in Nuova Rivista music. ital., II (1968), pp. 203-206; G. Barblan, A. D., in Riv. ital. di musicol ...
Leggi Tutto
CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] l'Istituto musicale e rimase altresì l'unica composizione sacra del musicista.
In questa composizione, ove si evidenzia la cultura musicale del giovane C., si possono cogliere vaghi e parchi accenti wagneriani: di quel Lohengrin che l'anno precedente ...
Leggi Tutto
POLLINI, Cesare
Vitale Fano
POLLINI, Cesare. – Nacque a Padova il 13 luglio 1858, da Luigi de’ Pollini e da Luigia dei conti de’ Cassis-Faraone.
Fu pianista, compositore, direttore d’orchestra, didatta [...] 2005), 114, pp. 25-29; C. P.: testimonianze, a cura di M.N. Massaro, Padova 2008; O. Palmiero, C. P. e la cultura del suo tempo: il carteggio con Richard Strauss, in Rivista italiana di musicologia, 2010, nn. 43-45; M.N. Massaro, Nel centenario della ...
Leggi Tutto
MACCIONI, Giovanni Battista
Davide Daolmi
Nacque nella prima metà del XVII secolo in luogo ignoto.
Ancora oggi il M., librettista e musicista, è confuso con un omonimo drammaturgo "da Orvieto" noto [...] . Sandberger, p. XIV e Schiedermair, 1903-04, p. 445). L'incarico al M. si spiega con la predilezione verso la cultura e la musica italiana dell'elettore Ferdinando Maria che, sposatosi nel 1652 con Enrichetta Adelaide di Savoia, insieme con lei fece ...
Leggi Tutto
BRANZOLI, Giuseppe
Clara Gabanizza
Nacque a Cento il 5 apr. 1835 (secondo lo Schmidl, a Imola nel 1845). Stabilitosi a Roma in giovane età, studiò mandolino, chitarra, viola e composizione; s'interessò, [...] eseguite musiche di G. Caccini e di C. Monteverdi, con strumenti del Seicento (una manifestazione del genere indica una cultura e un gusto artistico veramente notevoli, soprattutto se si considerano i programmi del tempo che spesso, oltre ad essere ...
Leggi Tutto
PETROBELLI, Pierluigi
Sergio Durante
PETROBELLI, Pierluigi. – Nacque a Padova il 18 ottobre 1932, primogenito del conte Giuseppe, proprietario terriero, e di Lina Talpo; dopo di lui nacquero Antonio [...] , gli incontri fra musica colta e popolare dall’altro rappresentarono il frutto più originale della sintesi fra quelle due culture, nel momento della massima espansione della musicologia italiana fra il 1970 e il 1990 circa.
La capacità di propagare ...
Leggi Tutto
GHIGNONI, Alessandro
Aldo Bartocci
Nacque a Roma il 17 nov. 1857 da Giuseppe e Agnese Ubizi. Quindicenne entrò nella Congregazione dei chierici regolari di S. Paolo (barnabiti): fu a Roma per il noviziato [...] riforma giovani maestri e religiosi.
Dotato di una spiccata personalità unita a un forte desiderio di ampliare la più profonda cultura nel campo letterario, musicologico e umanistico, il G. poté unire gli impegni inerenti al sacerdozio a quelli di ...
Leggi Tutto
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...