BANCHIERI, Adriano
Oscar Mischiati
Nacque il 3 sett. 1568 a Bologna, dove fu battezzato il 3 ottobre successivo col nome Tommaso, da Antonio de Banchieri lucchese e da Caterina. A diciannove anni entrò [...] cornice monumentale del monastero di S. Michele in Bosco si sviluppò attorno alla sua figura un autentico focolaio di cultura e di manifestazioni musicali, che nel 1615 prese forma di istituzione come Accademia dei Floridi. Onorata da una visita ...
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CARELLI, Emma
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 12 maggio 1877 da Beniamino e da Matilde Caputo.
Il padre Beniamino, nato a Napoli il 9 maggio 1833, fu personaggio di primo piano nel mondo musicale [...] corta. Formatasi artisticamente nell'ambiente familiare, ove periodicamente si tenevano tornate musicali, frequentate dai grandi nomi del mondo della cultura napoletana e poi celebrate da M. Serao, M. Uda e R. Pagliara, la C. si fece conoscere in ...
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COLTELLINI, Celeste
Celeste Iesue
Figlia di Marco, librettista ed editore, nacque a Livorno il 26 nov. 1760. Dopo aver studiato con il celebre sopranista G. Manzuoli, le prime notizie che si hanno sulla [...] G. G. Meuricoffre e si ritirò dalle scene. La sua casa, a Napoli, divenne ritrovo di artisti, letterati, uomini di cultura, ma anche di personaggi dell'aristocrazia, i quali vi trovavano una cortese e gradita ospitalità, tanto più che le sorelle ...
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DE RENSIS, Raffaello
Raoul Meloncelli
Nacque a Casacalenda (Campobasso) il 17 nov. 1880 da Florimondo e da Teresa Melchiorre. Intrapresi gli studi giuridici per seguire la tradizione familiare e conseguita [...] il suo progetto più ambizioso: fondare l'Istituto italiano per la storia della musica allo scopo di "incrementare la cultura musicale per mezzo di pubblicazioni di importanti opere inedite o rare", come precisato nel decreto di legge del 26 nov ...
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MAIO, Giovanni Tommaso di
Cesare Corsi
Nacque a Napoli intorno al 1490, come si desume dalle sue prime composizioni conosciute, apparse in una raccolta a stampa del 1519 (I fioretti di frottole barzellette [...] poema Questión de amor (v. Croce, 1894); un contesto caratterizzato dalla propensione per una forma di sincretismo tra cultura iberica e italiana destinata a non avere grande seguito, che trova corrispondenza nella raccolta di intonazioni su testi in ...
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D'ATRI, Raffaele
Daniela Rota
Nacque a Caserta il 3 ott. 1853, ma fu a Napoli che si formò come musicista, e fu sempre all'ambiente musicale partenopeo che legò, senza soluzione di continuità, la sua [...] sua vasta e varia produzione artistica, emerge il notevole valore storicodecumentario del contributo dato dal D. alla cultura musicale napoletana del tempo, tesa a riscattare fi sensibile ritardo accumulato, nel corso dell'Ottocento, nei confronti ...
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CARAVAGLIOS, Cesare
Alessandra Ascarelli
Nacque ad Alcamo (Trapani) il 6 apr. 1893 da Raffaele e da Maria Cipolla.
Raffaele, nato a Castelvetrano (Trapani) il 28 dic. 1864, iniziò giovanissimo lo studio [...] fascista fin "dalla prima ora", svolse la sua attività scientifica tra il 1921 e il 1936 divenendo un tipico rappresentante della cultura ufficiale del tempo. Il C., che si avvalse per la sua opera di una enorme quantità di materiale riunito con cura ...
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BASEVI, Abramo
Alberto Pironti
Nacque a Livorno il 29 dic. 1818. Figlio di un medico, si laureò anch'egli in medicina, ma poi si dedicò interamente agli studi musicali e a quelli filosofici. Da giovane [...] filosofico. Nei numerosi articoli pubblicati su L'Armonia e sul Boccherini egli fu propugnatore, dello sviluppo di una cultura musicale volto "a ristabilire il filo spezzato che i moderni maestri deve unire ai classici antichi" e nello stesso ...
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FRANCHI-VERNEY DELLA VALETTA, Giuseppe Ippolito
Fabio Antonini
Nacque a Torino il 17 febbr. 1848 da Alessandro, creato conte della Valetta nel 1860, e da Teresa Bianco. Si laureò in legge all'università [...] . 1923).
Il F. morì a Roma il 15 maggio 1911.
Si ricordano inoltre: La musica, in Il Secolo XIXnella vita e nella cultura dei popoli, Milano 1901; L'opera nazionale da Cimarosa a Rossini, in Aversa a D. Cimarosa nel primo centenario dalla sua morte ...
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LUPI, Roberto
Tiziana Affortunato
Nacque a Milano il 28 nov. 1908 da Ermanno, maestro elementare, e da Maria Torelli. Fu avviato agli studi musicali all'età di otto anni, grazie anche a un ambiente [...] aperta ad un amico, ibid., II (1959), 2, pp. 1-8; La tecnica strumentale e il linguaggio attuale della musica, in Cultura e scuola, I (1961), pp. 130-135; Temi ed indicazioni orientative per il corso superiore di composizione, Milano 1964; Ars bene ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...