BARBACCI, Ottone
Mario Crespi
Nato a Rosignano Marittima, in provincia di Livorno, il 26 ott. 1860, si laureò in medicina e chirurgia a Pisa nel 1882, abilitandosi poi, nel 1884, all'esercizio della [...] da A. Cantani e E. Maragliano (I, 1, Milano 1900, pp. 225-272),in cui ebbe modo di esprimere la sua vasta cultura in patologia generale.
Notevoli furono pure gli studi e le osservazioni che il B. condusse in oncologia. In questo campo la sua opera ...
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BICETTI de' Buttinoni, Giovanni Maria Giuseppe
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Nacque il 10 dic. 1708 (e non il 13, come spesso è stato scritto) a Treviglio dal giureconsulto Giuseppe e da Laura Gambaloita.
Nel 1716 si trasferì [...] strinse amicizia con il giovane Baretti e radunò presso di sé alcuni tra i più significativi esponenti della cultura letteraria lombarda: Gian Carlo Passeroni, Carlo Antonio Tanzi, Remigio de Fuentes, Domenico Balestrieri, Gian Andrea Irico e Candido ...
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BENZI, Ugo
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Nacque a Siena il 24 febbr. 1376 da Andrea e da Minoccia, il cui cognome Pagni (o Panni) sembra da considerare un'attribuzione secentesca.
La scoperta della Vita del B., scritta dal figlio [...] di scarso rilievo sono le sue opere filosofiche, giunteci poi solo in parte, il B. fu senza dubbio uomo di vasta cultura, stimato negli ambienti più colti; oltre a ciò che risulta dalla sua vita e dalla brillante carriera, si potrà citare a conferma ...
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CATTANEO (Cattani), Andrea (Andrea da Imola)
Carlo Colombero
Originario di Imola, non se ne conoscono le date di nascita e di morte: la sua attività fu quella di filosofo e di medico. Dalle Deliberazioni [...] Science, V, New York 1959, pp. 90 s.; E. Garin, Medioevo e Rinascimento, Bari 1961, pp. 42 s., 164, 329; Id., La cultura filosof. del Rinascimento ital.,Firenze 1961, pp. 115, 190 (alle pp. 124-26 è il proemio dell'Opus de intellectu et de causis ...
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ADRIA, Gian Giacomo
Roberto Zapperi
Di famiglia originaria dell'Abruzzo, nacque a Mazara negli anni intorno al 1485. Dopo aver compiuto i primi studi a Mazara, con l'umanista T. Schifaldo, e a Palermo, [...] Pare che egli sia stato anche protomedico di Sicilia.
Morì a Palermo nel 1560.
Di vasta e varia cultura, svolse una notevole attività pubblicistica. Seguace della scuola ippocratica, in Sicilia fortemente avversata, scrisse vari trattati di medicina ...
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GUAINERI, Antonio (Gaynerius, Guainerius, de Guaineriis, de Gaineriis, de Garneriis, de Vayneriis)
Daniela Mugnai Carrara
Nacque probabilmente a Pavia verso la fine degli anni Ottanta o l'inizio degli [...] , in Osiris, s. 2, VI (1990), pp. 140-160; D. Mugnai Carrara, La biblioteca di Nicolò Leoniceno. Tra Aristotele e Galeno: cultura e libri di un medico umanista, Firenze 1991, pp. 162, 191; C. Crisciani, From the laboratory to the library: alchemy ...
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DONZELLI, Giuseppe
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1596.
Laureatosi in medicina, intraprese la professione. In età già matura, però, decise di tornare sui libri per dedicarsi in particolare all'approfondimento [...] e di Bacone, e innestandola sulle precedenti tradizioni, posero le basi per la crescita e l'apertura all'Europa della cultura napoletana nella seconda metà del Seicento. L'impegno del D. per una nuova scienza, a favore dell'osservazione sperimentale ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] stile oratorio di Cicerone, Erasmo afferma che una lingua latina che in epoca moderna voglia attenersi pedissequamente ai canoni della cultura classica non riuscirà mai a farsi realmente interprete del mondo moderno. Il D. lesse il dialogo nel 1529 e ...
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COCCO, Anastasio
Andrea Russo
Nacque a Messina il 29 ag. 1799. Dal padre, medico e buon letterato (secondo il Diz. dei Siciliani illustri che non ne fornisce neppure il nome), venne, per tempo, iniziato [...] nel 1851), leggendovi un suo primo lavoro, dal titolo Sull'origine,progressi e utilità della botanica.
Per completare la sua cultura specifica, nello stesso anno si trasferì a Napoli, e presso quello Studio poté ascoltare le lezioni di D. Cotugno, G ...
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PANTALEONI, Maffeo
Antonio Bianco
– Nacque il 2 luglio 1857 a Frascati, primo dei tre figli di Diomede – medico, politico e senatore del Regno – e di Jane Isabella Massy Dawson.
Aveva cinque anni quando [...] dei tributi (Roma 1882), problema fino allora considerato analiticamente non riducibile. Poco dopo si servì della formidabile cultura filologica impartitagli a Potsdam dal precettore Albert Hamann per smontare la tesi dell’eminente giurista scozzese ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...