DELLA TORRE, Giacomo (Iacobus a Turre, de la Turre, Dalla Torre, de Forlivio, Forliviensis, Foroliviensis, Ferolivias)
Augusto De Ferrari
Nacque a Forlì tra il 1360 e il 1362 da Pietro, "artium et medicinae [...] scrittori che potevano disporre dei documenti originali fossero stati precisi nel riportare i dati.
Figura esemplare dell'aridità della cultura aristotelica a Padova tra il XIV e il XV sec., come altri suoi colleghi (Biagio Pelacani, Gaetano da ...
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BARZIZZA, Cristoforo
Paolo Sambin
Dal giurisperito Antonio (o Antoniolo detto Senino) il B. nacque a Bergamo, probabilmente nell'ultima decade del secolo XIV. Rimasto privo del padre in tenera età (tra [...] a Pavia, alla cui università forse si era trasferito o aveva intenzione di trasferirsi.
Utile specchio della cultura del B. è l'inventario, anche se incompleto, della sua biblioteca: raccolta specializzata, fornita degli strumenti bibliografici ...
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CATTANEO, Cesare
Silvia Canestrelli
Nacque a Salerno il 12 ag. 1871 da Carlo e da Amabile Carrara Zanotti, entrambi lombardi. Quando il padre fu nominato ispettore scolastico a Parma, si trasferì con [...] Consiglio di consulenza delle terme di Salsomaggiore, direttore del periodico milanese La Medicina italiana, fondatore della Scuola di cultura medica per stranieri di Varese, ispettore della Opera nazionale maternità e infanzia.
Morì a Milano il 30 ...
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GAZOLA (Gazzola), Giuseppe
Raffaella De Rosa
Nacque a Verona nel 1661. Con passione e profitto si dedicò allo studio della medicina e della matematica all'Università di Padova ottenendo il 17 maggio [...] s.; G. Natali, Il Settecento, I, Milano 1973, p. 192; S. Benedetti, L'Accademia degli Aletofili di Verona, in Accademie e cultura. Aspetti storici tra Sei e Settecento, Firenze 1979, pp. 224 s.; E. Brambilla, La medicina del Settecento, in Storia d ...
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BRUSCHETTINI, Alessandro
TTaccari
Nacque a Senigallia il 31 maggio 1868. Compiuti gli studi classici, s'iscrisse alla facoltà di medicina all'università di Bologna, e sotto la guida di G. Tizzoni, dal [...] a G. Widal e ad A. Chantmesse, ma indipendentemente da questi, la possibilità di conferire una sicura immunità antitifica con culture uccise con il calore a 60 ºC. Nel 1893, essendosi classificato secondo in un concorso per l'ammissione a un corso ...
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CASTELLANI, Pier Nicola
Carlo Colombero
Vissuto tra il XV e il XVI secolo, non se ne conosce la data di nascita, né quella di morte. Nacque a Faenza, da Benedetto, di antica famiglia cittadina.
Secondo [...] Studio di Ferrara nei secoli XV e XVI, in Atti della Deputazione ferrarese di storia patria, XIV (1903), p. 150; E. Garin, La cultura filos. del Rinasc. ital., Firenze 1961, p. 427; Id., Storia della filos. ital., Torino 1966, pp. 544, 546, 663; E. P ...
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FERRIA, Luigi
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Nacque ad Alba (Cuneo) il 3 sett. 1864 da Giovanni e da Clotilde Giacheri. Laureatosi in medicina e chirurgia all'università di Torino, si formò alla scuola chirurgica piemontese retta [...] in Italia, Udine 1936, pp. 99-101;D. Giordano, Chirurgia, I-II,Milano 1938, ad Indicem; C.Chiaudano, L. F., in Urologia, XIII (1946), pp. 9 ss.;G. Bravetta, Lunga storia dell'urologia in Italia, in In tema di medicina e cultura, XII (1981), p. 51. ...
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DE GIOVANNI, Achille
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Sabbioneta (Mantova) il 28 sett. 1838 da Mario, medico condotto e possidente, prematuramente scomparso, e Rosina Traversi. Adolescente, sentì il richiamo [...] , a quanto pare, troppo convinta. Quando nel 1913 il settimanale L'Idea nazionale svolse un'inchiesta tra i maggiori esponenti della cultura e della politica italiana sui meriti e l'utilità della setta, egli negò l'una e gli altri, e rese pubblico il ...
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LARBER, Giovanni
Luca Ciancio
Nacque nel 1703 a Crespano del Grappa dal medico e chirurgo Giacomo Antonio (1667-1737) e da Angela Bosa di Borso, che il padre aveva sposato l'anno precedente in seconde [...] duca di Ferentillo, il cardinale Rezzonico e alti prelati romani.
A conferma della solidità della sua cultura medica rimangono importanti volgarizzamenti di opere medico-chirurgiche, che arricchì con dettagliate annotazioni e utili incisioni ...
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ASCOLI, Alberto
Giuseppe Armocida
Nacque a Trieste il 15 ag. 1877, da Annibale e da Ida Levi. I due fratelli maggiori, Maurizio e Giulio, medici, raggiunsero presto brillanti affermazioni in campo scientifico [...] America, dove le sue eccellenti doti di scienziato e di ricercatore erano ampiamente conosciute. Accolto negli istituti d'alta cultura americana, lavorò e insegnò nella Middlesex University di Walthan nel Massachusetts dal 1940 al 1943, nella Rutgers ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...