BASAGLIA, Franco
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Venezia l'11 marzo 1924 da Enrico e da Cecilia Faccin. Si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia di Padova e già da studente orientò [...] gli strumenti per avviare una contestazione della psichiatria come disciplina medico-scientifica e per avvicinarla ai temi di una cultura antropologica. Il B. iniziò dunque a sottrarsi ai vincoli di una visione oggettuale quale era quella imposta dal ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] il suo giusto posto all'interno della Ratio studiorum è sorta quella che di recente è stata definita 'la cultura matematica gesuita', che gli storici della scienza hanno soltanto da poco cominciato a esplorare nelle sue più diverse manifestazioni ...
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CORSINI, Andrea Ferdinando
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque a Firenze il 15 aprile del 1875 da Egidio e da Creusa Giuseppina Rossi; dopo gli studi secondari s'iscrisse alla facoltà [...] e saggi sempre puntuali e documentati, anche se mai volti al recupero di disegni concettuali e di linee evolutive della cultura scientifica, giacché mancò al C., come del resto a molti dei suoi contemporanei, l'interesse per gli aspetti metodologici ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
Fernando Girón Irueste
Danielle Jacquart
Mauro Zonta
Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
La tradizione [...] alle corti dei prìncipi, dei re e dei papi in Spagna, Provenza e Italia, le tre aree geografiche dove la cultura ebraica del Tardo Medioevo ebbe il suo maggiore sviluppo. Il ruolo sociale svolto dalla medicina nel mondo ebraico spiega molto bene ...
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Le civilta precolombiane. La medicina azteca
Bernard Ortiz de Montellano
La medicina azteca
Chiamiamo azteca quella civiltà di lingua nahuatl che, stanziata nel bacino messicano con il suo centro a [...] 1966, pp. 315-338.
León Portilla 1992: León Portilla, Miguel, The Aztec image of self and society. An introduction to Nahua culture, edited by J. Jorge Klor de Alva, Salt Lake City, University of Utah Press, 1992.
Levine 1981: Levine, Seymour D. [et ...
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DONZELLI, Tommaso
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 2 febbr. 1654, primogenito di Giuseppe, medico e scienziato. Iniziò i suoi studi nella casa paterna e come primi maestri ebbe S. Gala, G. Liccia e, [...] naturelles, la chimie et la pharmacie du 1630 au 1850, Florence-Vinci... 1960, Vinci 1962, pp. 189 ss.; S. Mastellone, Note sulla cultura napol. al tempo di F. D'Andrea e G. Valletta, in Critica storica, I (1962), p. 603; G. Ricuperati, La prima ...
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Disciplina accademica e ambito di riflessione interdisciplinare che si occupa dell’analisi razionale dei problemi morali emergenti nell’ambito delle scienze biomediche, proponendosi di definire criteri [...] descrittiva, che si evolve di pari passo con la società e che, pertanto, si riduce a un’espressione della cultura e del costume: un modello che riesce, così, a giustificare qualsiasi possibilità dischiusa dal progresso scientifico, a prescindere da ...
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Scienziato e umanista (Lonigo, Vicenza, 1428 - Ferrara 1524); prof. di medicina a Padova, Bologna e Ferrara (dal 1464), ove ebbe alunno Paracelso. N. è uno dei medici più celebri della sua epoca; particolarmente [...] , errores notati, 1492); molta fortuna ebbe il suo Libellus de epidemia quam vulgo morbum gallicum vocant (1497). Di vasta cultura classica, volgarizzò anche Dione Cassio e Luciano; fu amico di L. Ariosto che lo ricorda nell'Orlando Furioso (46,14 ...
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Allattamento
Marcello Giovannini e Emilia De Rosa
L'allattamento, cioè l'alimentazione dei neonati per mezzo del latte, si distingue in 'naturale', in cui il neonato succhia il latte direttamente dal [...] dal latte vaccino; 'misto', con poppate al seno integrate da allattamento artificiale. Nel corso degli ultimi decenni la cultura pediatrica ha posto in evidenza l'alta valenza nutritiva e immunizzante del latte materno, sottolineando al tempo stesso ...
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FINELLA (Finelli), Filippo
Antonella Pagano
Nacque a Napoli nel 1584, come si deduce dalla didascalia del suo ritratto presente in alcune sue opere, datato 1632, e in cui gli è attribuita l'età di quarantotto [...] suggerisce un misto di interessi letterari e per le scienze occulte, secondo un gusto tipico della cultura napoletana di tradizione dellaportiana. Estremamente versatile, dovette godere di larga fortuna come divulgatore di astrologia, alchimia ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...