Sterilità
Ettore Cittadini
Isabella Maria Coghi
La sterilità (infertility in inglese) è la mancanza di fertilità, cioè della capacità di riprodursi. Nella specie umana si può parlare di sterilità quando, [...] : si sottolinea che le coppie che operano queste scelte sono perlopiù coppie solide, che hanno interiorizzato, secondo una cultura largamente diffusa tendente a privilegiare i fattori affettivi su quelli biologici, l'idea che nella famiglia ci deve ...
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BOLLÈA, Giovanni
Matteo Fiorani
Nacque a Cigliano, in provincia di Vercelli, il 5 dicembre 1913 da Gelsomino e da Rosa Gaida.
Il padre, già emigrato negli Stati Uniti nel 1904 ma costretto a tornare [...] in questa opera dalla seconda moglie Marika Carniti, interior designer attiva nel mondo dell’arte, dello spettacolo e della cultura, divorziata con tre figli, che aveva conosciuto a Porto Rotondo nell’estate del 1975 e sposato qualche anno dopo ...
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Neuroscienze. Basi biologiche dell'intelligenza
Carlo Caltagirone
L'intelligenza è uno dei costrutti psicologici più ardui da definire e sintetizzare. Una definizione operativamente valida la descrive [...] cui sono evocabili, nella loro flessibilità di adattarsi e nel loro essere 'astratte' o 'universali' tra le diverse culture. Nella nozione di intelligenza generale risiedono anche aspetti relativi alle capacità simboliche e di astrazione, e quindi al ...
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Gigante
Ivan Nicoletti e Marco Bussagli
Gigante è il nome che in numerose mitologie e tradizioni mitico-religiose è attribuito a figure extraumane, caratterizzate in primo luogo da una statura straordinaria [...] 12 m, o lo Zeus di Olimpia. L'amore per le statue dalle dimensioni colossali non fu però esclusivo appannaggio della cultura greca antica. È sufficiente, a mostrarlo, ricordare, oltre agli idoli dell'Isola di Pasqua, le statue colossali di Buddha, a ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] al passato e soggiogata dal peso della erudizione scolastica, da cui non riesce a liberarsi, vincolata agli schemi correnti della cultura e ai metodi della ricerca storica e letteraria allora in uso, ma insoddisfatta di questi strumenti di studio e ...
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Fatica
Francesco Figura
Giancarlo Urbinati
Sebastiano Bagnara
La fatica (dal latino fatigo, "mi stanco"), o astenia (dal greco ἀσθένεια, "debolezza", composto di ἀ- privativo e σθένος, "forza"), è [...] affaticamento che gli individui si costruiscono nella loro esperienza lavorativa e acquisiscono partecipando a una specifica cultura del lavoro. Una rappresentazione siffatta permette di riconoscere e interpretare precocemente i sintomi di fatica e ...
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MARCHIAFAVA, Ettore
Mario Crespi
Nacque il 3 genn. 1847 a Roma, da Francesco e da Maria Anna Vercelli. Concluso il primo ciclo di studi ("di umanità, rettorica e filosofia", che avrebbe coltivato poi [...] anche al Quirinale e in Vaticano. Scrisse ancora articoli scientifici, rievocò le figure di grandi medici e, di solida cultura umanistica, apprezzò in sommo grado i classici: poco prima di morire pubblicò due saggi sul poeta latino che sopra ogni ...
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LOMBROSO, Cesare (Ezechia Marco, detto Cesare)
Giuseppe Armocida
Terzo dei sei figli di Aronne e di Zefora Levi, nacque a Verona il 6 nov. 1835, in una famiglia israelita di stretta osservanza religiosa, [...] di alcune istituzioni di assistenza e controllo, ibid., pp. 360-398; M. Portigliatti Barbos, Medicina e antropologia criminale nella cultura positivista, in Sanità, scienza e storia, I (1984), pp. 7-25; R. Villa, Scienza medica e criminalità nell ...
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Estetiche, cure
Stefano Calvieri
Teresa Grieco e Anna Bartolini
Nel linguaggio comune, l'aggettivo estetico è spesso attribuito a tutte quelle pratiche che tendono ad accrescere e a preservare la bellezza [...] riscontro in altri settori. Ciò trae origine da una serie di mutamenti socioculturali che attengono tutti all'acquisizione della 'cultura del corpo'. La 'cura di sé' elevata a valore sociale ha dato avvio al sorgere di nuove categorie merceologiche ...
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BIZZOZERO, Giulio
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Varese il 20 marzo 1846. Compiuti gli studi classici a Milano, s'iscrisse alla facoltà di medicina dell'università di Pavia dopo un'iniziale perplessità [...] editoriale di ricercatori abili e coscienziosi, ma incapaci di far udire la loro voce nel più ampio concerto della cultura nazionale.
Le memorie scientifiche del B. sono raccolte nei due volumi delle Opere scientifiche, con introduzione di C. Golgi ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...