I grecismi sono parole, forme, costrutti di origine greca introdotti in italiano in epoche diverse (➔ prestiti). Un nutrito gruppo di voci greche si era già acclimatato nel latino d’età classica e postclassica, [...] di Dante, Pisa, Nistri-Lischi.
Migliorini, Bruno (1948), Galileo e la lingua italiana, in Id., Lingua e cultura, Roma, Tumminelli, pp. 135-158.
Migliorini, Bruno (1971), Grecismi, in Enciclopedia dantesca, Roma, Istituto della Enciclopedia Italiana ...
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Nel mondo contemporaneo è arduo individuare un settore definibile come tecnica, anche perché il termine è entrato in concorrenza con la più moderna tecnologia, che ha soppiantato tecnica confinandola «quasi [...] Stefinlongo, Antonella (2005), Istruzioni per l’uso. Strategie e forme della comunicazione commerciale plurilingue, in Lingua, cultura e intercultura: l’italiano e le altre lingue. Atti dell’VIII convegno della Società Internazionale di Linguistica e ...
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DE BALMES, Abramo
Raffaella Zaccaria
Scarse e frammentarie le notizie sulla vita e sulla famiglia. Del D. sappiamo che nacque forse nel 1440; sicura è invece la località, Lecce, come egli stesso ricorda [...] Leiden 1973, pp. 151 s., 288 s.; P. C. Joli Zorattini, Gli ebrei a Venezia, Padova e Verona, in Storia della cultura veneta, 3. Dal Primo Quattrocento al concilio di Trento, I, Vicenza 1980, pp. 557-76; M. E Cosenza, Biographical and bibliographical ...
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Si deve a Bruno Migliorini (Migliorini 1975) l’introduzione nella terminologia linguistica italiana dell’espressione parola d’autore (sul fr. mot d’auteur), per indicare un «termine coniato da una persona [...] of the individual to language, Oxford, Oxford University Press.
Migliorini, Bruno (1975), Parole d’autore. Onomaturgia, Firenze, Sansoni.
Spitzer, Leo (1956), The individual factor in linguistic innovations, «Cultura neolatina» 16, pp. 71-89. ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Criptologia e criptoanalisi
Mohamad Mrayati
Criptologia e criptoanalisi
La criptologia è una disciplina cui afferiscono tre branche principali: [...] e al Cairo.
5) La proliferazione di 'letture' e 'scritture' nel mondo islamico e la loro associazione con la cultura araba, il Corano e le scienze coraniche furono ugualmente tra i fattori importanti nel progresso della criptologia.
Molti storici ...
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La più antica grammatica italiana che si conosca è trasmessa, anonima, dalle prime carte del codice Reginense Latino 1370 della Biblioteca Apostolica Vaticana (nota perciò come Grammatichetta vaticana; [...] un contributo al rinnovamento spirituale della nazione, alla «disciplina nazionale» e alla necessità di espandere la cultura italiana nel mondo, tentando di conciliare manzonismo e tradizione letteraria (sono infatti citati gli esempi degli scrittori ...
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I testi espositivi sono un tipo di testo (➔ testo, tipi di) la cui funzione principale consiste nel trasmettere un sapere. Per questa funzione, essi vengono anche chiamati testi informativi (Combettes [...] usi metaforici di voci in declino nel senso proprio […]. Va inoltre rilevato che anche per nozioni sconosciute alla cultura tradizionale, e dunque prive di termini dialettali, si registrano tuttora notevoli differenze sul piano diatopico: per esempio ...
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Vicino Oriente antico. Liste lessicali e tassonomie
Hermann Hunger
Alfonso Archi
Liste lessicali e tassonomie
Mesopotamia
di Hermann Hunge
Evoluzione delle liste lessicali
Le liste costituiscono un [...] del III millennio, e di conseguenza è stato considerato da alcuni studiosi moderni una caratteristica distintiva della cultura sumerica.
Le liste bilingui testimoniano gli sforzi della popolazione di lingua accadica di assimilare la tradizione ...
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Si chiama dislocazione (cioè «spostamento») un tipo di costruzione tipica della lingua parlata (ma riscontrabile, fin dall’italiano antico, anche in alcune varietà di quella scritta: vedi oltre; ➔ lingue [...] Divergenze tra parlato filmico e sottotitoli per non udenti: una finestra sulla variazione diamesica in italiano, in Lingua, cultura e intercultura: l’italiano e le altre lingue. Atti dell’VIII convegno della Società internazionale di linguistica e ...
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Galileo Galilei nacque nel 1564 a Pisa, dove trascorse l’infanzia fino al 1574 e dove tornò dopo sette anni di studio nel monastero di Santa Maria di Vallombrosa, per i corsi universitari (1581-1585) e [...] italiane» 3, pp. 391-407.
Migliorini, Bruno (1948), Galileo e la lingua italiana, in Id., Lingua e cultura, Roma, Tumminelli, pp. 135-158.
Petrocelli, Carla (2009), Galileo Galilei: titubanze e incertezze nell’uso della terminologia scientifica ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...