FACCIOLATI, Iacopo
Marina Boscaino
Nacque a Torreglia, una piccola località dei Colli Euganei (prov. di Padova), il 4 genn. 1682, da una famiglia modesta.
Condusse gli studi sotto l'amorevole protezione [...] litteraria (ibid. 1760).
La fama estesissima è confermata dai frequenti contatti che intrattenne con i più autorevoli rappresentanti della cultura dei suoi tempi: fu in corrispondenza, tra gli altri, con il medico G. Morgagni, con il matematico C ...
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Si definisce terminologia l’insieme dei termini e delle espressioni che designano i concetti e gli oggetti di un particolare settore del sapere o di una attività e professione umana (Marello 1995: 719) [...] , pp. 253-290.
Biffi, Marco (2007), La terminologia tecnica dell’Alberti tra latino e volgare, in Alberti e la cultura del Quattrocento. Atti del Convegno internazionale del Comitato nazionale del VI centenario della nascita di Leon Battista Alberti ...
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Tabu è una parola polinesiana («sacro, proibito»), spesso, ma impropriamente, pronunciata tabù, che designava originariamente una proibizione rituale riguardante oggetti o persone rivestiti di sacralità; [...] (1a ed. 1999).
Canobbio, Sabina (2009), Confini invisibili: l’interdizione linguistica nell’Italia contemporanea, in La lingua come cultura, a cura di G. Iannàccaro & V. Matera, Torino, UTET, pp. 35-47.
Cardona, Giorgio R. (1976), Introduzione ...
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Alessandro Manzoni ha esercitato, soprattutto con I promessi sposi, un influsso evidente sulla lingua italiana, letteraria e non letteraria. Questo influsso trova le sue ragioni prima di tutto nella sinergia [...] , Guerra.
Migliorini, Bruno (1960), Storia della lingua italiana, Firenze, Sansoni (1a ed. 1937).
Raicich, Marino (1981), Scuola cultura e politica da De Sanctis a Gentile, Pisa, Nistri-Lischi.
Sabatini, Francesco (1987), Questioni di lingua e non di ...
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Si tende abitualmente a confondere sotto un unico segno grafico quelli che sono invece due distinti segni interpuntivi: la lineetta (o trattino lungo: ‹–›) e il trattino (o trattino breve o corto o trattino [...] , in Mortara Garavelli 2008, pp. 591-614.
Geymonat, Mario (2008), Grafia e interpunzione nell’antichità greca e latina, nella cultura bizantina e nella latinità medievale, in Mortara Garavelli 2008, pp. 25-62.
Lepschy, Anna L. & Lepschy, Giulio ...
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MANUZZI, Giuseppe
Antonio Carrannante
Ultimo di cinque figli, nacque il 18 marzo 1800 in località Bulgaria (frazione di Cesena) da Francesco e da Maddalena Magnani.
Ancora fanciullo fu ospitato da un [...] Storia della lingua italiana, Firenze 1978, p. 617; M. Vitale, La questione della lingua, Palermo 1978, pp. 383 s.; S. Timpanaro, Aspetti e figure della cultura ottocentesca, Pisa 1980, ad ind.; Enc. cattolica, VII, s.v.; Enc. Italiana, XXII, p. 185. ...
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lessico e formazione delle parole
Giulia Lemma
Maurizio Trifone
L’insieme sempre mutevole dei vocaboli di una lingua
Il lessico è il complesso di tutte le parole che le persone usano per comunicare [...] e per tre secoli è il francese che influisce in maniera notevole sul lessico italiano, in ogni campo: dalla cultura alla vita quotidiana, dall’ambito militare al settore dell’amministrazione. Il suo influsso era stato importante anche nel Medioevo ...
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Giudeo-italiano è un’etichetta ambigua perché può designare due fatti linguistici e culturali diversi, qualunque sia il rapporto ‘genetico’ tra loro, di continuità o di indipendenza. Da una parte c’è la [...] - Roma, B. Carucci.
Galli de’ Paratesi, Nora (1992), Il giudeo-italiano e i dialetti giudeo-italiani, in La cultura ebraica nell’editoria italiana (1955-1990). Repertorio bibliografico, Roma, Ministero per i beni culturali e ambientali, pp. 131-148 ...
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Nacque a Salerno il 25 apr. 1872 da genitori piemontesi, Gaudenzio, ingegnere del genio civile, e da Vittoria Vaudagnotti. Mortogli il padre, egli entrò diciannovenne nell'amministrazione dello Stato come [...] XXXVIII (1950), pp. 3-15 (che utilizza anche "note autobiografiche" del C.); in Accademia naz. dei Lincei, Problemi attuali di scienza e cultura, Roma 1950, pp. 3-15. Si aggiunga L. Ricci, Presenza di un maestro - C. C. R., in Rass. di studi etiopici ...
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Botanica
F. biologica Insieme di piante che, anche se sistematicamente lontane, hanno in comune caratteri ecologici e di adattamento. Tra i vari sistemi di classificazione delle f. biologiche, il più noto [...] (Platone). Nella filosofia medievale il concetto di f. assunse rilievo con il ritorno dell’aristotelismo: se tutta la cultura scolastica, dalla seconda metà del 13° sec., accettava le fondamentali strutture della metafisica aristotelica, e tra queste ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...