Tra le varietà regionali italiane, quella di Roma presenta alcune caratteristiche specifiche: da un lato si tratta, ormai da molti decenni, della varietà con cui tutti gli italiani vengono più spesso a [...] «foruncolo», roscio «rosso di capelli»; voci riferite alla cultura materiale tradizionale (oggi un po’ in declino) come zinale 2005, pp. 1-24.
Migliorini, Bruno (1948), Lingua e cultura, Roma, Tumminelli.
Renzi, Lorenzo (2007), L’italiano del 2000. ...
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I pronomi allocutivi sono forme di pronomi personali, atoni e tonici (➔ clitici; ➔ personali, pronomi), usate per rivolgersi a un destinatario, per interloquire con lui e per richiamare la sua attenzione [...] di influenza straniera (in quanto la sua diffusione era avvenuta nel Seicento, momento di massima diffusione e prestigio della lingua e cultura spagnola in Italia) e quindi attaccato da Pietro Verri sulle colonne de «Il Caffè» (Il Tu, Voi e Lei, «Il ...
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di Bruno Moretti
Il termine mistilinguismo è usato correntemente come sinonimo di plurilinguismo sia per i casi in cui in una comunità sono presenti due o più lingue, sia per i discorsi prodotti da un [...] gergo) e dei gruppi diversi da parte degli uomini di cultura è molto antica, a partire dal riferimento di Benvenuto da Manlio (1980), Esperienze ed esperimenti plurilinguistici, in Storia della cultura veneta, Vicenza, Neri Pozza, vol. 3º (Dal primo ...
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La coincidenza fra la decisa affermazione dei volgari italiani e l’espansione delle attività mercantili nel corso del Duecento non è casuale: numerose sono infatti le testimonianze letterarie di una precoce [...] al veneziano “de là da mar”, «Bollettino dell’Atlante linguistico mediterraneo» 10-12, pp. 332-376 (poi in Id., Culture e lingue nel Veneto medievale, Padova, Editoriale Programma, 1990, pp. 227-267).
Palermo, Massimo (1999), La lingua dei mercanti ...
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Antroponimo è il nome proprio di persona e antroponimia (settore dell’onomastica) è l’insieme dei nomi propri di persona (ma anche dei ➔ cognomi), come pure lo studio di questi.
Rispetto al comune termine [...] . La scelta del nome, anche se orientata sul figlio (caso meno comune), riflette sempre la personalità e la cultura dei genitori anche se impegnati a rispettare i futuri interessi del figlio, sia pure con valutazioni e previsioni necessariamente ...
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Il perimetro del linguaggio della moda è difficilmente definibile. Il termine moda (dal fr. mode, connesso al lat. modus «maniera») è attestato per la prima volta in italiano nel trattato moraleggiante [...] , 1974).
Foresti, Fabio, (1978), Terminologia dell’abbigliamento popolare nel XVI secolo (Problemi e analisi per la storia della cultura materiale), «Il Carrobbio. Rivista di studi bolognesi» 4, pp. 207-227.
Levi Pisetzky, Rosita (1995), Il costume e ...
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Niccolò Machiavelli nacque a Firenze il 3 maggio 1469. Sulla sua formazione dà notizie il Libro dei Ricordi del padre Bernardo, dottore in legge. Il 19 giugno 1498 divenne segretario della seconda cancelleria [...] , Einaudi, pp. 267-363.
Franceschini, Fabrizio (1998), Lingua e stile nelle opere in prosa di Niccolò Machiavelli. Appunti, in Cultura e scrittura di Machiavelli. Atti del Convegno (Firenze - Pisa, 27-30 ottobre 1997), Roma, Salerno Editrice, pp. 367 ...
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Già ➔ Dante (nei capitoli ix-xv del libro I del De Vulgari Eloquentia, composto presumibilmente entro il 1305) tracciò un quadro memorabile dell’Italia dialettale dell’epoca, differenziato su base geografica [...] linguistico, Galatina, Congedo.
Stussi, Alfredo (2006), Preistoria degli studi sul volgare padovano: una breve divagazione, in La cultura volgare padovana nell’età del Petrarca. Atti del convegno (Monselice - Padova, 7-8 maggio 2004), a cura di ...
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Per convenevoli s’intende un insieme di atti e formule verbali che denotano un comportamento formalmente cortese e che si ripetono in maniera rituale in determinate circostanze. Espressioni quali come [...] rivelano la sensibilità del linguaggio verso la ‘faccia’ che parlante e interlocutore mettono in gioco in ogni interazione.
In ogni cultura, il linguaggio della cortesia manifesta, in modi e forme variabili, l’esistenza di un profilo positivo e di un ...
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Le comunità serbocroate molisane (o slavomolisane), tutelate dalla legge 482/1999 come minoranza linguistica (➔ minoranze linguistiche; ➔ legislazione linguistica), risiedono in tre comuni della provincia [...] Novecento: singoli, associazioni culturali e istituzioni hanno proposto attività di tutela e promozione della lingua e della cultura locale (con riviste bilingui, corsi della varietà locale e di croato standard, concorsi di scrittura, riscoperta di ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...