Weinrich ⟨vàinrih'⟩, Harald. - Filologo romanzo e teorico della linguistica tedesco(Wismar, Meclemburgo, 1927 - Münster 2022); prof. nelle univ. di Kiel (1959), Colonia (1965), Bielefeld (1969), Monaco [...] Tra i suoi altri testi tradotti in lingua italiana vanno citati: Metafora e menzogna: la serenità dell'arte (1976); Vie della cultura linguistica (1989); Lete. Arte e critica dell'oblio (1999); Il tempo stringe. Arte ed economia della vita a termine ...
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Il Novecento è il secolo dell’immagine e del suono, e la radio ne è una delle espressioni più caratterizzanti. La voce esce per la prima volta dal privato, dallo spazio comunque limitato nel quale da sempre [...] 2004), Il linguaggio della pubblicità radiofonica, Roma, Aracne.
Sferrazza, Angelo & Visconti, Fabrizio (a cura di) (2001), Memoria e cultura per il 2000. Gli anni de L’Approdo, Roma, RAI-ERI.
Simone, Raffaele (1980), Parlare di sé, in Il trionfo ...
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Si dice spesso che la lingua franca parlata dal X secolo negli ambiti marittimi e mercantili del Mediterraneo avesse una base italiana o spagnola nel bacino occidentale e una base veneziana in quello orientale [...] dei Cavalieri non pensarono mai di cambiare la parlata locale di base araba.
Tuttavia la lingua dell’amministrazione e della cultura in entrambe le isole fu l’italiano, fino alla cessione alla Francia dell’una (1769) e all’Inghilterra dell’altra ...
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Semiologo italiano (Rimini 1939 - ivi 2020). Dopo essersi laureato presso l’università di Firenze, ha studiato a Parigi all’École Pratiquedes Hautes Études dove ha avuto contatti con studiosi del calibro [...] al 2000 del DAMS di Bologna, ha diretto riviste e collane e dal 2000 al 2004 l’Istituto italiano di Cultura a Parigi. La sua ricerca ha toccato molti campi, dalla comunicazione alla filosofia, dalla sociologia alla epistemologia e importanti sono ...
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Italianista (Napoli 1936 - Roma 2008); professore di letteratura italiana e di filologia e critica dantesca presso l'Università degli studi di Roma "La Sapienza". Ha dedicato i suoi studi soprattutto a [...] liberata (1998). Coordina la sezione bibliografica Trecento nella Rassegna della letteratura italiana ed è condirettore de La cultura. È stato inoltre condirettore della Enciclopedia del cinema presso l'Istituto della Enciclopedia Italiana. ...
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Slavista e filologo croato (Varaždin 1838 - Vienna 1923); dopo aver insegnato nel ginnasio di Zagabria, definì (1866) con F. Rački lo statuto dell'Accademia di Iugoslavia, di cui rimase uno degli esponenti [...] , 1867), su Crisaneo (Život i rad Jurja Križanica, 1917), e contributi originali su diversi argomenti di filologia, filosofia, linguistica, storia della cultura, ecc. La sua opera ha avuto per gli Slavi meridionali un notevole significato nazionale. ...
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MINORANZE NAZIONALI
Guido Barbina
Ester Capuzzo
(v. minoranza, XXIII, p. 404; minoranze nazionali, App. II, II, p. 327; III, II, p. 127)
Il problema dell'esatta definizione delle m.n. ha raggiunto [...] 546) tra le finalità riconosciute al nuovo ateneo ha posto in rilievo lo sviluppo e la conservazione della cultura, della lingua, della storia e delle tradizioni del Friuli, sebbene ciò appaia ridimensionato dal successivo provvedimento di attuazione ...
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I confini dell’Italia linguistica non coincidono perfettamente con quelli dello Stato italiano. In generale, il rapporto tra comunità linguistica e spazio geografico è assai più complesso e articolato [...] : 118). Dall’indagine emerge poi che il crescente interesse per l’italiano non è da riferirsi solo al prestigio della cultura e della civiltà italiana, ma anche alle necessità lavorative; se infatti tra le motivazioni si colloca al primo posto «tempo ...
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Stato dell’Europa orientale. Confina con la Polonia a O, con la Lituania e la Lettonia a NO, con la Russia a NE e a E, con l’Ucraina a S.
Caratteristiche fisiche
I geologi includono la regione nella parte [...] del grande poeta latino, di formazione polacca, M. Hussowski (sec. 15°-16°). Un’ulteriore testimonianza dell’apertura alla cultura occidentale è data dalla ricca e diffusa presenza di traduzioni di opere medievali e umanistiche europee.
Nel 17° sec ...
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Antropologo e glottologo statunitense (Lauenburg, Pomerania, 1884 - New Haven, Connecticut, 1939), capo della sezione antropologica nel Museo del Canada (1910-25), poi prof. di antropologia e linguistica [...] successivi. Il suo nome resta legato, in particolare, all'elaborazione dell'ipotesi S.-Whorf, secondo la quale esisterebbe una stretta connessione tra organizzazione del sistema linguistico, categorizzazione di un universo semantico e cultura. ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...