Il termine koinè (meno diffusa la variante grafica coinè) proviene dal greco koinē´, femminile dell’agg. koinós «comune» accordato con diálektos s.f. «lingua», indicante la lingua letteraria usata dai [...] , a cura di V. Coletti et al., Lecce, Argo, 1996, 2 voll., vol. 2º, pp. 467-506 (1a ed. in Lingue e culture dell’Italia meridionale (1200-1600). Atti del Convegno di Fisciano 1990, a cura di P. Trovato, Roma, Bonacci, pp. 109-132).
Sanga, Glauco ...
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L’Emilia-Romagna è formata da due parti di estensione equivalente, l’una piana e l’altra collinare e montuosa, unite da un asse che va da Cattolica, sull’Adriatico, a Stradella, presso il Po. Il territorio [...] etrusca a nord dell’Appennino, che ingloba la precedente cultura villanoviana (la prima in Italia con forme di insediamento sono state prodotte sia specifiche manifestazioni della cultura popolare stratificatesi nei secoli, sia opere letterarie ...
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BERTOLDI, Vittorio
Tullio De Mauro
Nato a Trento il 2 apr. 1888, dopo gli studi medi, nel 1907, si trasferì a Vienna, dove fino al 1911 fu iscritto in quella facoltà di filosofia. Ancora studente, si [...] IV (1953), pp. 97-100; A. Dauzat, V. B.,in Revue intern. d'onomastique, V (1953), p. 250; A. Monteverdi, V. B., in Cultura neolatina, XIII (1953), pp. 259 s.; G. Nencioni, Per V. B., in La parola del passato, VIII (1953), pp. 401-06; B. Terracini, V ...
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GRIFFINI, Eugenio
Bruna Soravia
Nacque a Milano il 26 dic. 1878, unico figlio di Rocco, ispettore capo del Comune di Milano, e di Maria Reina. Appena adolescente intraprese lo studio della lingua araba, [...] l'incontro col mercante di Magenta G. Caprotti, titolare di un'attività commerciale con sede a Sana nello Yemen e appassionato di cultura araba, evento decisivo per l'attività futura del G., che fu in gran parte spesa nella cura e nello studio dei ...
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Semiologo russo (n. Mosca 1937). Docente presso l'univ. moscovita e, in seguito, all'Istituto Orientale di Napoli (dal 1993) e all'univ. di Lugano (dal 1998), collaboratore di J. Lotman presso la Scuola [...] ", 1983). In collab. con Lotman e con V. V. Ivanov, A. M. Pjatigorskij e V. N. Toporov, è autore delle Tezisy k semioticeskomu izuceniju kultur (v primenenii k slavjanskim tekstam) (1973; trad. it. Tesi sullo studio semiotico della cultura, 1980). ...
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(indonesiano Jawa) Isola dell’Indonesia (129.307 km2 con 130.401.500 ab. nel 2007). Ha forma rettangolare molto allungata, con lunghezza massima, nel senso dei paralleli, di circa 1000 km e con larghezza [...] dopo il 15°, le correnti islamiche, provenienti dall’India.
Storia
La storia di G. può essere fatta iniziare dalla penetrazione della cultura e della civiltà induista a partire dal 1° sec. d.C. L’esistenza di un Regno induista di G. è testimoniata ...
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Gli studiosi moderni, come già i retori e i grammatici del mondo classico e umanistico, hanno tentato di ordinare i testi raggruppandoli in classi omogenee. Ne sono emerse varie tipologie testuali, divergenti [...] dalle classificazioni tradizionali sono però categorie generali, definibili con tratti universali e reperibili in tutte le lingue e culture, i generi, al di là della loro apparente universalità, implicano l’adattamento del messaggio linguistico alle ...
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La predicazione è stata lo strumento di comunicazione di massa che più a lungo e capillarmente ha operato in Europa e in Italia, importante sia come veicolo di conoscenza religiosa e orientamento morale, [...] problema sembra superiore alle capacità di soluzione.
Il fatto è che la predica è in crisi perché è in crisi la cultura religiosa, la dimensione religiosa della vita. Ben diverso è l’impatto sulla società delle prediche di alti prelati o addirittura ...
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FARAONE (Faragonio), Francesco
Massimo Ceresa
Scarse le notizie biografiche che lo riguardano. Nacque a Messina, probabilmente poco dopo il 1460. Dalle sue umili origini, indicate dall'allievo e biografo [...] Rizzo, parteciparono attivamente alla vita politica della città, altri, come il F., si limitarono all'acquisizione di una cultura municipale, cercando di tramandarla con il loro insegnamento. Nel 1520 il F. venne coinvolto in una polemica che gli ...
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Filologo nato ad Avellino il 6 giugno 1859, morto a Napoli il 13 agosto 1930. Si laureò in lettere presso l'università di Napoli. Dopo avere insegnato breve tempo nelle scuole medie, nel 1884 fu nominato [...] , V, ii, 20, 21, 22; M. Galdi, Storia della cattedra di letteratura latina nella R. Università di Napoli, in La Nuova Cultura, V, 9 (1925); id., E. C., commemorazione letta alla R. Università di Napoli, in Annuario R. Università di Napoli, 1931; A ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...