CA' ZORZI, Giacomo (Giacomo Noventa)
Antonia Arslan Veronese
Nacque il 31 marzo 1898 da Antonio e da Emilia Ceresa a Noventa diPiave (Venezia); dal paese natale prese il più noto dei suoi pseudonimi [...] senso sia di fedeltà alla tradizione patriarcale della sua famiglia, di antica nobiltà veneta, sia di fiducia in una cultura alternativa rispetto a quella ufficiale contemporanea, per esprimer la quale scelse come mezzo quella "lengua mia" (Mi me son ...
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CAGNANI, Eugenio
Claudio Mutini
Nacque a Mantova nel 1577 da famiglia di agiate condizioni economiche. In una lettera dedicata a Vincenzo Gonzaga e premessa a una raccolta di poeti mantovani (compreso [...] di attendere agli studi.
In questa lettera, che accompagna l'edizione di Rime datata 1612, rivive tutta la cultura rinascimentale mantovana favorita dal mecenatismo dei Gonzaga, riproposta attraverso l'opera di quei personaggi il cui contributo aveva ...
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ALFEI, Bartolomeo
Maria Leuzzi
Nacque ad Appignano, presso Macerata, intorno al 1460. Si avviò alla professione notarile ed all'insegnamento della letteratura. Insegnava ad Ancona già nel 1500 presso [...] le scuole pubbliche, mostrando vivacità di interessi per la cultura letteraria e politica che gli meritarono la stima di Panfilo Sassi, con cui divideva pure i comuni interessi pedagogici, dell'Aquilano e del Tebaldeo; mentre nel 1511 conosceva ...
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BELEGNO, Alvise
Gino Benzoni
Figlio di Bernardino, nacque a Venezia nel 1539. Studiò diritto, non trascurando nel contempo le lettere. Fu uno dei più giovani frequentatori della casa di Domenico Venier, [...] ove amavano darsi convegno illustri personaggi della cultura del tempo, come Sperone Speroni, Celio Magno, Bernardo Tasso: e il B. figura quale uno, degli interlocutori, sia pure quello di minor rilievo - nella conversazione sulla morte, che Valerio ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] luglio 2003; G. Lugaresi, in L'Osservatore romano, 10 luglio 2003; I novant’anni di V. B., in Resine. Quaderni liguri di cultura, XXV (2003), n. 98, ottobre-dicembre, pp. 5-25 (con scritti di G. Pizzamiglio, C. Russo, G. Lonardi, S. Riolfo Marengo, P ...
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DELLA SETA, Lombardo
Emilio Pasquini
Nacque a Padova da Iacopo nella prima metà del sec. XIV.
Scarsi i dati biografici, anche perché poco si può ricavare in proposito dalle sue lettere e da quelle a [...] ripetono tutte che fu padovano, uomo d'ingegno e di cultura, e che andò ad abitare col Petrarca ad Arquà, di L. D. a Padova, ibid., pp. 493-97; L. Lazzarini, La cultura delle signorie venete e i poeti di corte e M. Pastore Stocchi, La biblioteca del ...
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CENCI, Bartolomeo
Claudio Mutini
Di famiglia patrizia perugina, nacque in data non precisabile, ma compresa entro il primo quarto del sec. XVIII, da Pier Girolamo e dalla lucchese Maria Ortensia Gabrielli. [...] vacante dell'anno 1758.
Senza evadere dai limiti della memoria familiare, con una certa ristrettezza degli orizzonti di cultura che l'ambiente cittadino inevitabilmente comportava dopo oltre due secoli di storia provinciale, la silloge del C. offre ...
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BECCUTI, Francesco, detto il Coppetta
Claudio Mutini
Nacque a Perugia il venerdì santo del 1509 (come egli stesso dichiara nel sonetto "Oggi s'io ben raccolgo il giorno e l'ora") da Giovanni e da Vincenza [...] di Ludovico Cenci.
La famiglia era nobile e imparentata con le principali casate perugine. Il padre del B. doveva essere uomo di cultura ed esperto nel disimpegno di cariche ufficiali: due volte fu tra i cinque "sapientes studii" (1508 e 1512) e nel ...
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CORSINI, Amerigo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze da Bartolomeo di Bertoldo e da Giovanna di Arrigo Falconieri il 12 ag. 1442 (non nel 1452, come generalmente si è detto seguendo una errata indicazione [...] mercante" e dedicò molta parte delle sue energie agli affari commerciali e agli incarichi pubblici, lasciando forse gli studi e la cultura fra gli impegni importanti ma non centrali della sua vita.
Di affari mercantili il C. si occupò a lungo, prima ...
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DATI, Niccolò
Paolo Viti
Nacque a Siena da Agostino e da Margherita Angiolieri nel 1458: risulta, infatti, battezzato l'8 agosto di quell'anno (Archivio di Stato di Siena, Biccherna 1133, c. 212v).
Sulle [...] Piccolomini, in Mélanges E. Tisserant, VI, Città del Vaticano 1964, p. 17 n. 81; G. Fioravanti, Alcuni aspetti della cultura umanistica senese nel Quattrocento, in Rinasumento, XIX (1979), pp. 129 s., 140 s., 147; Id., Pietro de' Rossi. Bibbia ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...