LUPI, Sergio
Maria Paola Arena
Nacque a Pesaro il 31 genn. 1908 da Francesco, ragioniere nell'amministrazione provinciale di Pesaro, e da Elisa Pittoni, morta quando il L. aveva appena quindici anni, [...] fu lettore di italiano in quell'Università (fino al 1941), ricoprendo inoltre l'incarico di vicedirettore dell'Istituto italiano di cultura. Dal 1941 fu Gast-Professor nell'Università di Vienna. Abbandonata l'Austria nel 1943, nel 1945 venne chiamato ...
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LUGLI, Vittorio
Roberto Cincotta
Nacque a Novi di Modena il 30 sett. 1885, da Evangelista e Clonice Costa. Nel 1890 la famiglia si trasferì a Carpi; il L. frequentò qui le elementari e il ginnasio e [...] al Galvani di Bologna.
Dal 1919 aveva intensificato la sua collaborazione a giornali e riviste, e in particolare, dal 1924, a La Cultura di C. De Lollis.
Entrò così in contatto con quanti si riconoscevano nella critica e nei metodi d'indagine del De ...
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PASINETTI, Pier Maria
Vincenzo Caporale
PASINETTI, Pier Maria. – Secondo di due figli, nacque a Venezia il 24 giugno 1913, da Carlo, medico primario all’ospedale civile di Venezia e libero docente all’Università [...] solo nel 1942. Raggiunse dapprima la Svezia, dove continuò a dedicarsi all’insegnamento e diresse l’Istituto italiano di cultura di Stoccolma; quindi, agli inizi del 1946, gli Stati Uniti, dove approdò finalmente per l’interessamento dell’amico ...
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BONSANTI, Alessandro
Renato Bertacchini
Nacque a Firenze il 25 nov. 1904 da Giuseppe e da Lavinia Lelli. Studente della facoltà di ingegneria, dissesti famigliari lo costrinsero a troncare gli studi. [...] Solaria e il fascismo, in Il Mondo, 12 febbr. 1957, pp. 9 s.) contro le pretese autarchiche e nazionalistiche della cultura fascista.Nel biennio 1932-34 una crescente polemica separava il B. da Carocci; mentre il primo sosteneva giunto il momento di ...
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GUNZONE (Gonzone)
Paolo Chiesa
Due diverse epistolae redatte in latino nel X secolo, una indirizzata al vescovo di Vercelli, Attone, l'altra ai monaci Augienses, cioè dell'abbazia di Reichenau, recano [...] prima dei Comuni, in Vescovi e diocesi in Italia nel Medioevo (secoli XI-XIII), Padova 1964, pp. 131 s.; E. Cau, Scrittura e cultura a Novara (secoli VIII-X), in Ricerche medievali, VI-IX (1971-74), pp. 6-67; H. Zimmermann, Gatterer über Gunzo, in ...
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CASALIS, Goffredo
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Saluzzo il 9 luglio 1781 da Bartolomeo e da Anna Enrico; di umili origini, orfano di padre a un anno (12 nov. 1782), fu avviato ben presto alla vita [...] Tali pratiche e le attente e assidue letture dei testi della Società di Port-Royal di Parigi arricchirono la sua cultura e preparazione teologica. Particolarmente incline agli studi letterari, il C. s'iscrisse al corso della facoltà di lettere presso ...
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CORAZZINI, Francesco
Paolo Petroni
L'unico dato anagrafico sicuro del C. è quello relativo alla data e al luogo della sua nascita: 2 ag. 1832 a Pieve Santo Stefano, in provincia di Arezzo. Sia presso [...] di frequentare l'università, si svolsero presso un collegio di padri scolopi. La sua formazione superiore e la riconosciuta cultura, che gli permetteranno di ottenere una cattedra per l'insegnamento secondario, sono quindi frutto del suo lavoro di ...
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CHIARAMONTI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Brescia il 2 marzo 1731, ricevette un'ottima educazione classica nell'ambiente familiare e poi passò a studiare filosofia e giurisprudenza nell'università [...] . lat. 10.020, f. 130v) ed un marcato fastidio per l'eccessivo tributo pagato alla Francia e ai suoi philosophes dalla cultura italiana di questi anni costituiscono il legame che lo tiene unito a molti eruditi italiani dell'epoca. Girolamo Tartarotti ...
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CERRI, Gaetano
Johannes Rainer
Nacque il 29 marzo 1826 a Bagnolo Mella (Brescia) da Giovanni Battista, imperial-regio commissario del distretto di Cremona, e da Giovanna Rossi. Nel 1839 si trasferì [...] in Austria: su sua sollecitazione, vari poeti si volsero a modelli del romanticismo italiano. Nella complessa realtà della cultura austriaca e asburgica, tedesca di fondo ma cosmopolita nella sostanza, dove la promiscuità dei popoli soggetti, se era ...
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ANISIO (Anisi, Anicio), Giovanni Francesco (Giano)
Anna Buiatti
Nacque nel Napoletano, forse a Sarno, da famiglia di origine francese. La data di nascita, sulla quale manca l'accordo, si può collocare [...] offerto. Era intanto rientrato a Napoli e venuto in contatto con l'Accademia pontaniana, divenendo amico dei più illustri uomini di cultura del tempo, tra cui il Sannazzaro, il Summonte, il Seripando, il Valla, il Bembo, il Telesio, e godendo della ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...