COLACIO (Colazio, Collazio, Colatius), Matteo
Nicola Longo
Nacque a Foroleto (Feroleto) nel circon. di Nicastro, in prov. di Catanzaro, agli inizi della seconda metà del sec. XV (il Kibre sostiene che [...] propria formazione professionale nei luoghi dove aveva avuto origine e si veniva sviluppando quel nuovo tipo di cultura, i cui frutti giungeranno almeno fino all'affermazione della politica culturale controriformistica. In qualche caso questi giovani ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] da V. Cian in Giorn. stor. d. letter. ital., XI (1888), pp. 230-49.
Per mss. e studi e in genere per la cultura umanistica e scientifica del B. cfr. E. Chatelain, Le ms. d'Hygyn en notes tironiennes, in Revue des bibliothèques, XIII (1903), pp. 224 ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] della poesia e del romanzo (da Dante ad Ariosto, da Cervantes a Salgari, a Verne), che vanno a formare una cultura da un lato tradizionale, ma pure curiosa e sensibile a ogni novità.
Convinto interventista, dopo aver fatto domanda di arruolamento ...
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BEOLCO, Angelo, detto Ruzzante
Carlo Grabher
La tradizione che risale allo Scardeone lo vuole nato nel 1502.
I contributi biografici più recenti concordano nel voler retrodatare l'anno di nascita del [...] mentre era occupato alla messa in scena della Canace di Sperone Speroni per incarico ricevuto dagli accademici Infiammati.
La cultura del B., per una predilezione romantica - il mito dell'arte spontanea, aurorale -, fu per molto tempo posta in ombra ...
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DEL VIRGILIO, Giovanni
Emilio Pasquini
Nacque a Bologna, secondo l'accessus del codice XIII. G. 33 della Biblioteca naz. di Napoli ("natione Bononiensis, habitans in Porta Nova ante ecclesiam Sancti [...] G. Boccaccio, Opere in versi, Milano-Napoli 1965, pp. 598ss.; A. Campana, Guido Vacchetta e G. D. (e Dante), in Rivista di cultura classica e medievale, VII (1965[Studi in onore di A. Schiaffini]), pp. 252-65;G. Billanovich, Tra Dante e Petrarca, in ...
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PAVESE, Cesare
Roberto Gigliucci
PAVESE, Cesare. – Nacque il 9 settembre 1908 a Santo Stefano Belbo (Cuneo), da Eugenio e da Consolina Mesturini, in una cascina di proprietà del padre, luogo di residenza [...] 1950 non fu certo vuoto di impegni culturali; fra l’altro Pavese entrò a far parte della redazione della rivista Cultura e realtà, diretta da Mario Motta, facente capo all’area della ‘sinistra cristiana’, piuttosto invisa all’ortodossia del PCI, in ...
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LEONZIO Pilato
Paolo Falzone
Calabrese, forse di Piana Calabra, nei pressi di Reggio, nacque intorno al 1310. Quanto della sua vicenda biografica è possibile ricostruire dipende, essenzialmente, da [...] si rinvia ad A. Pertusi, L. P. fra Petrarca e Boccaccio. Le sue versioni omeriche negli autografi di Venezia e la cultura greca del primo umanesimo, Venezia-Roma 1964. Cfr., inoltre, F. Di Benedetto, L., Omero e le "Pandette", in Italia medioevale e ...
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BALDINI, Antonio
Arnaldo Bocelli
Nacque a Roma il 10 ott. 1889 dal conte Gabriele, di antica famiglia romagnola, archivista al ministero dei Lavori Pubblici, e da Sofia Alkaique, toscana ma di origine [...] , in Nuova Antologia,1°, maggio 1937, pp. 130-136; G. De Luca, A. B. in mano sua e d'altri critici,in Scuola e cultura, XIII (1937), pp. 188-203; N. Vernieri, in L'Italia che scrive,n. 10, ottobre 1937, pp. 247 s.; G. Contini, Esercizi di lettura ...
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BINI (Bino), Giovanni Francesco
Gianni Ballistreri
Nacque a Firenze nel penultimo decennio del sec. XV. Poco sappiamo di quella parte della vita che va dalla nascita al 1524: in una lettera a G. B. [...] nostrae anno quintodecimo", è facile arguire che nel 1509 circa iniziò a mettere a profitto la propria penna e la propria cultura per guadagnarsi la vita. Trasferitosi a Roma forse in quello stesso anno, entrò in contatto con il circolo umanistico in ...
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FULLONE, Pietro
Rosario Contarino
Nacque a Palermo agli inizi del sec. XVII, forse nel sestiere del Capo. Non si conoscono i nomi dei genitori, né sicuramente verificabili sono i particolari della sua [...] emergono i contatti del F. con i gruppi dominanti del tempo e appare la pertinenza e varietà della sua cultura, chiaramente influenzata dal sistema letterario contemporaneo. Non è quindi difficile supporre che, nonostante l'oscurità delle sue origini ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...