CIPPICO, Alvise
Magda Vigilante
Figlio di Coriolano e di Nicoletta Andreis, nacque a Traù in Dalmazia il 16 sett. 1456.
Il. padre Coriolano, cultore delle letterature antiche e storico valente, godette [...] Nell'ambiente familiare il C. sperimentò, quindi, la condizione fortunata di conoscere ed apprezzare, fin dai primi anni, la cultura classica e gli studi letterari verso cui era particolarmente attratto. A Padova, dove si era trasferito nel 1470, il ...
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CANI (Cane, Canis, a Canibus, de Canibus), Giovanni Iacopo
Roberto Ricciardi
Non è sicura la data di nascita, che si può collocare con buona probabilità a Padova nel decennio 1420-1430.Non abbiamo notizia [...] il fatto che nel corso della sua vita il C. fu in rapporto e in stretta amicizia con illustri personaggi della cultura e della politica veneta dimostra che i Cani non dovevano essere né poveri né oscuri.
Ricevette senza dubbio un'accurata educazione ...
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CLARETTI, Onorato
Massimo Firpo
Figlio di Pietro e di Onorata Caissotti, nacque nell'ultimo decennio del sec. XVI, quasi certamente a Nizza, dove fin dagli inizi del secolo è documentata la residenza [...] ma presto nobilitata. Ancora in giovane età il C. si trasferì a Torino, dove ebbe modo di procurarsi una buona cultura, come lasciano intendere i rapporti che in questi anni lo legarono ad alcuni dei più noti letterati italiani del tempo.
Fu ...
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BALLINO, Giulio
Lia Sbriziolo
Alcune notizie sul B. si attingono dai cenni autobiografici d'una sua lettera del 1571 inserita nel lib. IV della nota raccolta epistolare di Bernardino Pino (Venezia 1582, [...] la data e il luogo di nascita e poco si apprende sulla sua formazione intellettuale.
Sembra comunque che, nel tessuto della cultura e dei fervori editoriali dell'emporio veneto del tempo, il B. fosse familiare di Paolo Manuzio già intorno al 1530 ...
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BONACCIOLI, Alfonso
Elpidio Mioni
Nacque a Ferrara nel 1502 da Alessandro e Girolama Bendedei. Niente è noto né dei suoi anni giovanili, né dei suoi studi, umanistici ed eruditi, che compì nella città [...] del vivace ambiente culturale erniliano del suo tempo: riuscì così ad acquistare una buona conoscenza della lingua greca e della cultura classica. Entrato al servizio della casa d'Este, occupò l'ufficio di primo scalco sotto il duca Ercole II, il ...
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BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] , Bologna 1949, I, pp. 307-35; E. Garin, L'umanesimo italiano, Bari 1952, pp. 46 ss. e 59-64; Id., La cultura filosofica del Rinascimento italiano, Firenze 1961, pp. 26-27, Sulla sua attività di scopritore di codici: R. Sabbadini, Le scoperte dei ...
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MARANA (Marrana), Gian Paolo
Carlo Alberto Girotto
Primo dei quattro figli di Giovanni Agostino, orafo, e di una Maddalena di cui non si conosce il cognome, nacque, probabilmente a Genova, nel 1642.
Scarse [...] G. Cerboni Baiardi, Manziana 2001, pp. 381-390; G.C. Roscioni, L'Esploratore turco. The Turkish spy, in Il romanzo, I, La cultura del romanzo, a cura di F. Moretti, Torino 2001, pp. 625-631; F. Acun, The Image of Turks in Western literature: "Letters ...
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PAVERI FONTANA, Gabriele
Luca Ceriotti
PAVERI FONTANA, Gabriele. – Nacque a Piacenza verso il 1420 da Pietro Giovanni e da Caterina di Gregorio Lastrilli, entrambi discendenti dal ramo primogenito dell’importante [...] seconda metà del XV secolo, in Storia di Milano, VII, Milano 1956, pp. 564, 566, 574, 589; G. Bologna, Gli Sforza e la cultura, in Gli Sforza a Milano, Milano 1978, pp. 268, 273; Le antiche famiglie di Piacenza, Piacenza 1979, pp. 329, 332; A. Ganda ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] di "novecentismo" e di "realismo magico". Da una parte, infatti, l'esigenza di fondo è quella di ricollocare l'arte e la cultura in una dimensione che corrisponda alle realtà nuove del secolo. Si apre ormai, secondo il B., la terza fase della civiltà ...
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DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] insegnamento universitario: dal 1950 a Messina e poi dal 1958 all'ateneo di Roma; e il sodalizio come "operatore di cultura" a partire dal 1950 con Alberto Mondadori nella fondazione e direzione della casa editrice Il Saggiatore (per la quale cura la ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...