COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] , li restituirà alla nipote della C., Vittoria.
La C. è uno dei personaggi più tipicamente rappresentativi di quel nodo di cultura, potere e religione che stringe le fila della vita di quasi tutti gli intellettuali rinascimentali. La sua vita è ...
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CAPASSO, Nicola
Raffaele Ajello
Nacque il 13 sett. 1671 a Grumo Nevano (presso Aversa) da Silvestro e da Caterina Spena. Andò giovanissimo a Napoli dove, sotto la guida di uno zio paterno, sacerdote, [...] rivolgeva il C., nascessero oltre che da una amichevole sollecitudine, da un modo sostanzialmente diverso di vedere i problemi della cultura e di vivere l'impegno civile. La censura del C. alla Professione di fede apparve infatti a Giannone non solo ...
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FORTIS, Leone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Trieste il 5 ott. 1827 da Davide Forti e da Elena Wollemborg. Il padre era un medico originario di Reggio Emilia e apparteneva alla comunità ebraica. Rimasta [...] (che sin dagli anni della scuola modificò in Fortis il cognome paterno), nel quotidiano contatto con quell'ultima leva della cultura veneta a lei legata da comunanza di gusti letterari. Si ritrovavano nel salotto di casa poeti come F. Dall'Ongaro ...
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PADULA, Vincenzo
Carmine Pinto
PADULA, Vincenzo. – Nacque ad Acri, in provincia di Cosenza, il 25 marzo 1819, da Carlo Maria e da Mariangela Caterino.
Apparteneva alla piccola borghesia della provincia [...] emerge la vena sensuale e tempestosa, la curiosità per la cultura popolare, i canti e il dialetto, le credenze o la docenza all’Università di Parma.
Scrisse anche saggi sulla cultura antica e sulla letteratura, oltre a pubblicare vecchie opere ...
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CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] all'abate G. Bini, che vi era vicario e che, arcade e muratoriano, rendeva partecipi i suoi allievi della più progredita cultura italiana d'allora. Vi rimase fino all'autunno del 1738 esercitandosi, come scrisse al suo fedele amico e cugino, Girolamo ...
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CHIESA, Francesco
Paolo Petroni
Discendente di una famiglia di artisti, nacque a Sagno, presso Chiasso, nel Mendrisiotto (Canton Ticino), il 5 luglio 1871 da Innocente e da Maddalena Bagutti.
Il nonno, [...] popolo, 9 giugno 1971; E. Falqui, C. e i poeti d'oggi, in Nuova Antologia, agosto 1971, pp. 535-542; M. Corti, La cultura del Canton Ticino provincia della Lombardia, in Il Giorno, 29 sett. 1971; G. Berletti-C. Castelli-D. Ranieri, I cento anni di F ...
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EGIZIO, Matteo
Massimo Ceresa
Nacque a Napoli il 23 genn. 1674.
Il padre era originario di Gravina di Puglia, dove serviva come agente la nobildonna Maria Milano dei principi di Ardore. Quest'ultima [...] all'E. da parte di letterati, che offrono un quadro degli interessi dell'E. stesso e dei suoi rapporti con la cultura italiana ed europea. Accanto agli eruditi locali, con i quali l'E. scambiava notizie di interesse antiquario e archeologico, si ...
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PISTELLI, Ermenegildo
Roberto Pertici
PISTELLI, Ermenegildo. – Nacque a Camaiore (Lucca) il 15 febbraio 1862, da Alfonso e da Clelia Benedetti.
Il padre era stato volontario con gli studenti pisani [...] . Sull’associazionismo culturale fiorentino e sul ruolo che vi svolse Pistelli, cfr. L. Cerasi, Gli ateniesi d’Italia. Associazioni di cultura a Firenze nel primo Novecento, Milano, 2000, ad nomen. Su Pistelli dantista, cfr. la voce di N. Mineo, in ...
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FIORENTINO, Salomone
Gabriella Milan
Nacque a Monte San Savino (Arezzo) il 4 marzo 1743 da genitori di religione ebraica. Il padre, Leone, romano d'origine, praticava un redditizio commercio di stoffe, [...] argomento; Morte di Annibale). Ma quelli che colpiscono l'attenzione del lettore sono certamente i sonetti iniziali che riflettono la cultura biblica del F.: Si ricerca perché la legge mosaica inculca i doveri del figlio verso il padre, e tace i ...
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DOLFIN, Nicolò
Simona Foà
Figlio di Pietro di Fantino di una figlia di Dolfin di Onfrè di Pangrati Giustinian, nacque a Venezia alla fine del sec. XV, sicuramente dopo il 1483, anno del matrimonio dei [...] su due binari: quello della preparazione all'attività politica e quello degli studi, che si indirizzarono sia verso la cultura latina sia verso quella volgare.
La prima notizia che possediamo riguardo la sua attività pubblica risale al 1502 quando ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...