Scienziato e scrittore russo (Denisovka, Archangel´sk, 1711 - Pietroburgo 1765). Uomo di vasta cultura e di spirito genialmente enciclopedico è, a ragione, considerato il più grande scienziato russo della [...] sua epoca, La sua vastissima opera scientifica comprende una teoria cinetica del calore (1744-45) e una teoria cinetica dei gas (1747), una corretta enunciazione del principio di conservazione della materia ...
Leggi Tutto
Inglese, letterature di lingua
Valerio Massimo De Angelisi
Gran Bretagna
A cavallo tra secondo e terzo millennio la cultura letteraria britannica presenta una gamma assai ampia di soluzioni formali [...] ogni altro si staglia quanto a successo di pubblico, grazie alla fortunatissima saga di Harry Potter. Frequenti contaminazioni con la cultura pop emergono nell'opera di N. Hornby (n. 1957), abile modulatore dell'umor nero (How to be good, 2001, trad ...
Leggi Tutto
Till Eulenspiegel
Margherita d'Amico
Lo spirito burlone del popolo tedesco
Personaggio della cultura popolare tedesca, Till Eulenspiegel non è un eroe convenzionale, ma un contadino alla riscossa. Le [...] sue gesta non sono affidate alla spada bensì a una provocatoria astuzia, che egli usa per mettere in ridicolo i ricchi cittadini. Nei secoli la sua figura cambia diverse volte, fino a fargli anche impugnare ...
Leggi Tutto
Popolazioni, caratterizzate da bassa statura (meno di 150 cm), tra loro notevolmente diverse per cultura e organizzazione sociale, diffuse nell’Asia insulare (Andamanesi del Golfo del Bengala, Semang della [...] considerati P. hanno di solito un’economia basata sulla caccia, sulla raccolta e sulla pesca (Andamanesi); la loro cultura materiale non è molto complessa (capanne ad alveare o semplici ripari e paraventi, vestiario ridotto, quasi ovunque mancanza ...
Leggi Tutto
Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] nuovo rispetto agli autoritarismi tradizionali. Se nelle società post-tradizionali, in cui il potere è diffuso e mobile, quella sfera della cultura che è la letteratura stabilisce un vario e libero rapporto con la società di cui è parte, e sente come ...
Leggi Tutto
Corrente letteraria fiorita in Italia, con epicentro a Firenze, intorno al 1930 e notevole soprattutto nel campo della poesia e della critica, anche se non mancarono significative influenze sul lavoro [...] come vita’, secondo la celebre formula di C. Bo, valse a caratterizzare più di qualunque orientamento estetico la cultura letteraria di fatto egemone per oltre un ventennio in Italia, precisamente dalla fortunata circolazione delle opere di G ...
Leggi Tutto
Màgris, Claudio. - Germanista e scrittore italiano (n. Trieste 1939). Ha dedicato importanti studi alla cultura della Mitteleuropa (interessandosi anche di autori italiani di confine, come B. Marin e I. [...] e nel 2016 il premio Kafka. Membro dell'Accademia dei Lincei dal 2006.
Opere
Tra i saggi dedicati alla cultura mitteleuropea e più in generale alla letteratura si ricordano: Il mito absburgico nella letteratura austriaca moderna, 1963; Lontano da ...
Leggi Tutto
Letterato polacco (Lubatowa [od. Liubavas], Krosna, 1843 - Vienna 1920). Pregevoli le sue opere sulla cultura e l'arte italiana, quali: Siena (2 voll., 1905), Roma (13 voll., 1909-1913) e i saggi sulla [...] "Corte di Ferrara" (Dwór w Ferrarze, 1907) ...
Leggi Tutto
Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] del Capponi e del Niccolini con lo Schelling, il Reumont, Carlo Hillebrand e Carlo Witte), ma in favore d'una cultura francese da Monarchia di Luglio e Secondo Impero, alla quale tosto subentrò, anche presso l'illuminato ed equanime marchese Gino ...
Leggi Tutto
Erudita (Bologna 1711 - ivi 1778). Accademica bolognese, celebre al suo tempo per la sua cultura eclettica. Nel 1732 le fu conferito il lettorato di "philosophia universa" nello Studio di Bologna e molti [...] anni più tardi, nel 1776, la cattedra di fisica. Per circa 30 anni tenne anche, nella propria casa, una scuola privata di fisica sperimentale. Fu a lungo (1755-76) in rapporto epistolare con L. Spallanzani; ...
Leggi Tutto
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...