Scrittore danese (Copenaghen 1937 - Langebaek, Copenaghen, 1998).Iniziò la carriera come giornalista, affermandosi come una delle personalità più vive e polemiche della cultura danese.Dopo alcune raccolte [...] di racconti (Lille Håbs rejse "Il viaggio del piccolo Håb", 1958; Grønt og sort "Verde e nero", 1961), che passarono inosservate, e le ironiche corrispondenze da Parigi di Veritabel pariser ("Vero parigino", ...
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Critico e scrittore italiano (Casalincontrada 1863 - ivi 1928); prof. di lingue e letterature neolatine all'univ. di Genova (1891), passò all'univ. di Roma per insegnarvi dapprima (1905) la letteratura [...] farraginoso, il tecnicismo e l'angusta specializzazione, in nome di un ideale umanistico della cultura sempre legata alla concreta storia. La sua rivista La cultura e il gruppo di studiosi che vi faceva capo rappresentarono, specie nel decennio 1920 ...
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Scrittore italiano (Firenze 1881 - ivi 1956). P. fu parte viva del movimento letterario, filosofico e politico, che ai primi del Novecento promosse da Firenze lo svecchiamento della cultura e della vita [...] Un uomo finito, il saggio Stroncature, le prose liriche Giorni di festa (1918).
Vita
Nel 1903, già fornito di una cultura superiore agli studi scolastici compiuti, fu fondatore con G. Prezzolini e altri amici (1903) di Leonardo (nella quale scrisse ...
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Poeta spagnolo (Bilbao 1888 - Madrid 1928). I suoi versi cantano miti e problemi della terra basca, esprimono l'entusiasmo del poeta per la cultura latina e vagheggiano una Spagna erede dell'imperialismo [...] culturale di Roma (Las ubres luminosas, 1923; Vírulo, mocedades, 1924; Los labios del monte, 1925; Vírulo, mediodía, 1927) ...
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Illuministi Italiani: Riformatori Napoletani - Introduzione
Franco Venturi
Il moto riformatore ispirato alle idee illuministiche ha inizio nel Mezzogiorno dell'Italia quando ormai stanno esaurendosi [...] e tanti altri, che costituirono il più bel frutto del Settecento meridionale, il momento di fulgore e di gloria della cultura napoletana e che crearono tutta un'ideologia diretta contro il feudalesimo, sospinti da una vigorosa volontà di libertà e d ...
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Scrittore statunitense (n. Los Angeles 1953). Conseguita la laurea in Lingua inglese, nel 1978 ha intrapreso la carriera giornalistica scrivendo di cronaca e cultura per The Newport Ensign e il Daily Pilot. [...] Negli stessi anni ha iniziato la stesura del primo romanzo (Laguna Heat ,1985), prendendo spunto dai fatti di cronaca nera che aveva raccontato sulle pagine dei quotidiani. Da allora P. ha scritto altri ...
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Erudito e umanista tedesco (Küstrin 1587 - Lipsia 1658). Oltre a curare le edizioni di Claudiano, Rutilio e Stazio, raccolse le sue annotazioni di cultura classica in uno zibaldone dal titolo Adversaria, [...] di 180 libri, di cui egli stesso pubblicò 60 libri. Si occupò inoltre di problemi teologici (Soliloquia rerum divinarum, 1625 e 1655), e si esercitò anche nella poesia (Juvenilia silvarum, sermonum, elegiarum, ...
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IBN TIBBON, FAMIGLIA
CCesare Colafemmina
Nel corso dei secc. XII e XIII il mondo cristiano e il giudaismo provenzale ebbero accesso alla rigogliosa cultura scientifica e filosofica in lingua araba che [...] inediti, a cura di B. Chiesa, Brescia 1990, pp. 272-285, 292-297; R. Bonfil, La cultura ebraica alla corte di Federico II, in Federico II e le culture. Atti del XXXI Convegno storico internazionale, Todi, 9-12 ottobre 1994, Spoleto 1995, pp. 153-181 ...
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Storico del mondo antico e filologo italiano (n. Bari 1942). è professore emerito di filologia greca e latina presso l’Università di Bari, profondo conoscitore della cultura classica e autore di importanti [...] un grande esploratore dell'antichità, 2010; La meravigliosa storia del falso Artemidoro, 2011), sopravvivenza dell'antico, cultura e storia contemporanee (Cultura classica e crisi tedesca, 1976; Togliatti e i dilemmi della politica, 1989; Le vie del ...
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Dickinson, Emily
Rosa Maria Colombo
Ottocento puritano e ribelle
Poetessa statunitense vissuta nell'Ottocento, Emily Dickinson ha incarnato le radici puritane della cultura americana e oggi è diventata [...] un simbolo della creatività femminile. Il tratto distintivo delle sue liriche ‒ circa duemila, ritrovate nei cassetti della scrivania quattro anni dopo la sua morte, di cui otto soltanto pubblicate in ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...