DONZELLI, Giuseppe
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1596.
Laureatosi in medicina, intraprese la professione. In età già matura, però, decise di tornare sui libri per dedicarsi in particolare all'approfondimento [...] e di Bacone, e innestandola sulle precedenti tradizioni, posero le basi per la crescita e l'apertura all'Europa della cultura napoletana nella seconda metà del Seicento. L'impegno del D. per una nuova scienza, a favore dell'osservazione sperimentale ...
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Sicurezza industriale
Italo Pasquon
(App. IV, iii, p. 325; V, iv, p. 749)
Attività a rischio di incidenti rilevanti
Il termine sicurezza è generalmente associato ai termini pericolo e rischio. Il pericolo [...] di un incremento del personale chiamato a intervenire, ma, soprattutto, di una sua generalizzata e specifica formazione.
La cultura della sicurezza
I gravi incidenti verificatisi nel mondo a partire dal 1974 (Flixborough 1974, Seveso 1976, San Carlos ...
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Simone Filippetti
Brunello Cucinelli
La terza via del cashmere
Un imprenditore che sembra un filosofo e un umanista. Per la sua azienda del lusso ha trasformato un borgo medievale umbro in una città ideale [...] nel mondo dell’industria», recita il frontespizio che apre tutte le sue brochure, volumi rilegati a mano che ricordano il piacere della cultura classica per il libro e la carta (la sua lettura preferita sono i Pensieri di Marco Aurelio e alle sue 2 ...
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DUCROT, Vittorio
Ettore Sessa
Figlio dell'ingegnere ferroviario Victor e di Marie Roche, nacque a Palermo il 3 genn. 1867. 1 genitori, francesi, si erano stabiliti in Sicilia dopo un temporaneo soggiorno [...] , facente capo all'ing. Tiziano De Bonis, sotto il quale l'impresa si estraniò da qualsiasi contatto con il mondo della cultura.
Alla sua morte, avvenuta a Roma il 4 marzo 1942, oltre al titolo di cavaliere del lavoro, grande ufficiale del Regno ...
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Scienza dell’antichità che mira alla ricostruzione delle civiltà antiche attraverso lo studio delle testimonianze materiali (monumentali, epigrafiche, numismatiche, dei manufatti ecc.), anche mediante [...] dilettante geniale, H. Schliemann, scoprì – attraverso gli scavi di Hissarlik (dal 1871), di Micene (1874) e di Tirinto (1884) – la cultura preellenica o cretese-micenea, come sarà definita dopo gli scavi cretesi di A.J. Evans a Cnosso (dal 1900), e ...
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Industria
Claudio Sardoni
Andrea Saba
Giuseppe Torre
Mario Colacito
(XIX, p. 152; App. II, ii, p. 28; III, i, p. 866; IV, ii, p. 177; V, ii, p. 664)
Parte introduttiva
di Claudio Sardoni
Alla fine [...] elettronico e telematico.
Dunque, il settore in questione comporta un alto livello di conoscenza tecnica e di cultura industriale. Infatti i grandi paesi industriali (Germania, Giappone, Italia, USA, Svizzera) sono anche i principali produttori ed ...
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(II, p. 498; App. I, p. 87; II, i, p. 136; III, i, p. 70; IV, i, p. 101; V, i, p. 125)
Scienze alimentari e nutrizionali
di Emanuele Djalma Vitali
Sul finire del 20° sec., accanto ai tradizionali indirizzi [...] C.G. Fairburn, G.T. Wilson, New York 1993.
A. Guillemot, M. Laxenaire, Anorexie mentale et boulimie. Le poids de la culture, Paris-Milan-Barcelone 1993.
S. Orbach, Hunger strike. The anorectic's struggle as a metaphor for our age, London 1993.
World ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giulio Natta
Luigi Cerruti
La storia della chimica e dell’industria chimica in Italia è segnata da un evento fondamentale: la scoperta del polipropilene, avvenuta nel 1954 a opera di Giulio Natta. La [...] -1957, Frankfurt a.M. 2003.
L. Cerruti, Attraverso tre Italie: la chimica italiana da Stanislao Cannizzaro a Giulio Natta, in La cultura italiana, diretta da L.L. Cavalli Sforza, 8° vol., Scienze e tecnologie, a cura di T. Pievani, Torino 2009, pp ...
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PIRELLI, Piero
Chiara Guizzi
PIRELLI, Piero. – Nacque a Milano il 27 gennaio 1881 da Giovan Battista e Maria Sormani, primo di otto figli.
Crebbe, insieme al fratello Alberto, di un anno più giovane, [...] di affari all’estero.
La casa paterna, frequentata dai maggiori esponenti della nascente industria e della finanza nonché della cultura e della politica, era di per sé un ambiente favorevole alla formazione dei due fratelli. Lo speciale piano di ...
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Farmaco
Vittorio Alessandro Sironi e Vittorio Erspamer
Il termine farmaco indica ogni sostanza, inorganica od organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni [...] ), sono i farmaci di comune impiego sino a tutto il Medioevo.
2.
Dall'alchimia medievale alla farmacologia vegetale
La cultura araba predomina in Europa dopo la caduta dell'Impero Romano: l'uso delle sostanze medicinali rappresenta il cardine della ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...