Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] una composizione multietnica. Genti di Paesi diversi, anche molto lontani tra loro, abitano le stesse c. portando la loro cultura. Si crea così il problema se scegliere la via dell'integrazione o, al contrario, tentare la difesa delle loro identità ...
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Spagna
Giandomenico Patrizi
Francesco Bartolini
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Geografia umana ed economica
di Giandomenico Patrizi
Stato dell'Europa meridionale di rilevanti dimensioni territoriali, demografiche ed economiche: [...] varie comunità autonome spagnole: per es., il saldo naturale è ancora positivo nell'Andalusia, rimasta attardata in una cultura e in un comportamento rurali; e lievemente positivo anche in alcune delle comunità più modernizzate, dove però l'arrivo ...
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Shanghai
Marco Casamonti
Città della Repubblica popolare cinese. Gli abitanti dei nove distretti centrali risultavano 6.930.400 al censimento del 2000, e 18.600.000, secondo stime del 2006, quelli dell'agglomerato [...] (142,5 km complessivi), e per il 2009 è prevista l'apertura di altre sei.
Inizia anche a farsi strada una più consapevole cultura urbana, con l'introduzione di nuovi stili di vita e di nuovi simboli: l'Oriental Pearl TV Tower (1995; Jia Huan Cheng ...
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Numerose ricerche recenti permettono di tracciare un quadro sempre più ricco della preistoria e delle fasi storico-culturali dell'A. antica. I resti di insediamenti neolitici (già da tempo scoperti nel [...] e di una precisa affermazione economica: nuove scoperte illustrano ulteriormente l'aspetto topografico-monumentale e il carattere della cultura materiale attica in periodo classico. A Maratona un tumulo con tombe a fossa degli inizi del 5° secolo ...
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Stato indipendente e sovrano dal 1961, il K. ha un'estensione di 24.280 km2 ed è diviso amministrativamente in tre governatorati: Kuwait (capitale), Aḥmadī e Ḥawallī. Una Zona neutra di 5700 km2, congiuntamente [...] gratuita sta modificando questo stato di cose. Nel 1966 è stata inaugurata l'università del K. che rappresenta un centro di cultura importante per tutti i paesi della Lega araba.
Bibl.: A. A. Hakkima, The rise and development of Bahrain and Kuwait ...
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Paolo Mancini
La velocità di cambiamento del mondo dei mass media ha raggiunto picchi incredibilmente elevati e fino ad oggi sconosciuti. Un’affermazione di Manuel Castells, divenuta ormai celebre, mette [...] ’idea di stato nazionale, assolvendo in primis a compiti fondamentali di difesa e promozione dell’identità e della cultura nazionale: dappertutto, infatti, il compito del servizio pubblico radiotelevisivo era in primo luogo quello di assicurare una ...
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Antonio Golini
Il mondo ha registrato, in particolare a partire da dopo la Seconda guerra mondiale, una straordinaria crescita della popolazione, che ha toccato livelli che soltanto pochi decenni fa erano [...] , che derivano dall’appartenere a una società che ha un proprio ambiente fisico, una propria struttura economica e un proprio tessuto di cultura, leggi e costumi. Ben si intende allora come e perché, per fare un esempio, l’avere un figlio o un figlio ...
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Cairo, Il
Margherita Zizi
La prima città del mondo arabo
Capitale dell'Egitto, Il Cairo (in arabo al-Qahira) con i suoi oltre 10 milioni di abitanti è la più grande metropoli del mondo arabo e la seconda [...] efficientissimo sistema di condutture per l'acqua potabile, testimonianza di un raffinato grado di civiltà.
Antico centro di cultura
Al-Fustat fu conquistata nel 969 dal generale Giawhar, della dinastia sciita dei Fatimidi. Egli decise di costruire ...
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Caucasica, Regione
Claudio Cerreti
Una catena di monti, un intrico di genti
Pochi altri luoghi della Terra hanno conosciuto un andirivieni di popolazioni, lingue, religioni, un mutamento di confini [...] separato niente e nessuno, ma al contrario ha da sempre attirato su di sé e intorno a sé uno straordinario campionario di culture asiatiche ed europee e, oggi, di tensioni politiche ed economiche. Anche se c'è chi ancora considera il Caucaso come un ...
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Gian Paolo Calchi Novati
La Nigeria ha scontato a lungo una condizione pressoché cronica di instabilità e conflittualità. Negli anni Sessanta l’esistenza stessa del paese venne messa in pericolo dalla [...] , è stato eletto nel 1999 primo presidente della Terza o Quarta Repubblica. Nato nel sud-ovest, di lingua e cultura yoruba, era vicinissimo ai militari del nord per aver gestito insieme il potere nella transizione degli anni Settanta. Nel 2007 ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...