Filosofo e scienziato greco (n. Apamea di Siria 135 a. C. circa - m. metà sec. 1º a. C.). Scolaro di Panezio di Rodi, fu con lui uno dei maggiori rappresentanti della cosiddetta media stoa: per la vastità [...] sul pensiero posteriore che attraverso le sue opere, quale una delle più complesse e imponenti figure di tutta la cultura antica. I suoi interessi furono molto vasti e le sue opere (di filosofia, storia, scienze naturali) esercitarono un grande ...
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Poznań (ted. Posen) Città della Polonia centro-occidentale (556.022 ab. nel 2009), posta alla confluenza dei fiumi Warta e Cybina; capoluogo del voivodato di Wielkopolskie. Già in espansione demografica [...] del paese, con stabilimenti metallurgici, meccanici, chimici e tessili. Dal 1925 vi ha luogo una fiera internazionale. Notevole centro di cultura.
Fra le città più antiche della Polonia, fu residenza dei primi re Piasti. Adottò nel 1253 il diritto di ...
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Località delle Marche, sul versante orientale del Monte Catria, in cui sorge un eremo e monastero benedettino camaldolese ( Santa Croce di F.), fondato nel 10° secolo. Si ricollega con l’attività riformatrice [...] la vita solitaria nelle celle. Fu eretto in abbazia nel 1325. Il cardinal Bessarione ne fece un centro di cultura umanistica. Nel 1569 la Congregazione avellanitica fu soppressa e il monastero unito alla Congregazione camaldolese; i beni dell’abbazia ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] la sua coscienza di far parte di un gruppo etnico e linguistico con una propria tradizione, una propria storia, una propria cultura.
La maturazione della coscienza nazionale diventa così per il B. lo scopo principale del momento, ed egli vi si dedica ...
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(gr. Βιϑυνία) Antica regione dell’Asia Minore affacciata sul Mar Nero e sul Mar di Marmara. Occupata dai Traci verso il 700 a.C., fu colonizzata dai Greci nelle sue coste settentrionali. Dal 6° sec. nell’orbita [...] I e Prusia II, fu abile ed energica; essi accrebbero la prosperità del già ricco reame fondando nuove città e favorendo la cultura greca. Le relazioni con i Romani, dapprima assai tese per la presenza di Annibale alla corte di Prusia I, divennero poi ...
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Isola delle Eolie (9,5 km2 con 229 ab.), detta anticamente Phoenicusa. È costituita da terreni vulcanici; le coste, salvo brevi spiaggette, sono alte e dirupate con numerose grotte. È intensamente coltivata [...] resti archeologici. Oltre a tracce di frequentazione nel Neolitico tardo (facies di Diana) sono stati scoperti sulla penisola di Capo Graziano due villaggi di capanne dell’età del Bronzo. I suoli più recenti appartengono alla cultura del Milazzese. ...
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Alia K. Nardini
Il successo della democrazia statunitense è da sempre legato all’idea di multiculturalismo. L’esperimento democratico negli Stati Uniti infatti, efficace per le ragioni già elencate da [...] pot, una società omogenea in cui i diversi componenti tendono ad armonizzarsi all’interno di un’unica cultura.
Diffondere la democrazia, favorendo nel contempo l’interesse nazionale, è stato componente essenziale della tradizione statunitense per ...
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Città (446.139 ab. nel 2006) della repubblica del Kazachistan, nella regione dei monti del Kazachistan, presso il f. Nura. Capoluogo dell'oblast′ omonima (428.000 km2 con 1.342.081 ab. nel 2008) e ubicata [...] (in primo luogo la metallurgia ferrosa e non ferrosa), seguiti dai settori meccanico e chimico. Tra gli edifici rappresentativi ricordiamo la Casa delle organizzazioni regionali (1938, A. M. Gessin), il palazzo della Cultura (1952, I. M. Brennen). ...
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Paesi Bassi, storia dei
Francesco Tuccari
In difesa dell’indipendenza politica e della tolleranza religiosa
Gli attuali Paesi Bassi hanno il loro nucleo storico originario nella repubblica delle Province [...] età dell’oro, e si affermarono come uno dei centri più dinamici dello sviluppo economico, dell’arte e della cultura. Nel secolo successivo la loro posizione andò ridimensionandosi, soprattutto in relazione al prepotente sviluppo di altri Stati quali ...
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Siwa Oasi del deserto libico, situata in territorio egiziano, 300 km a S della costa mediterranea (Sollum), a breve distanza dal confine libico. Nei punti di massima depressione tocca 17 m sotto il livello [...] parlano un dialetto berbero.
Originariamente in zona libica, l’oasi di S. entrò in epoca saitica nell’ambito della cultura egiziana e vi furono elevati templi, fra i quali famoso l’oracolo di Ammone, visitato da Alessandro Magno. La necropoli ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...