(gr. Μερόη) Antica città della Nubia, sul Nilo, a NE di Khartoum. Fondata probabilmente nell’8° sec. a.C., ebbe una particolare importanza nel regno nubiano, tanto che nel corso del 4° sec. a.C. i sovrani [...] la sua civiltà fu plasmata dall’influsso di quella egiziana che, a partire dalla dinastia tolemaica, trasmise anche elementi di cultura ellenistica: a quest’ultimo periodo risalgono il tempio di Ammone, la città reale (dotata di palazzi e bagni dalla ...
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Liepāja (ted. Libau; russo fino al 1917 Libava e poi Lepaja) Città della Lettonia (78.144 ab. nel 2016), posta presso un cordone litoraneo che separa dal mare l’omonimo lago costiero. Dotata di porto, [...] ne ha fatto un’importante base navale (cantieri). Sede di industrie siderurgiche, meccaniche, chimiche, tessili, alimentari, cementiere e del legno.
La città è stata designata capitale europea della cultura per il 2027 insieme a Évora (Portogallo). ...
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INDIANA, UNIONE
Paolo DAFFINA
Giovanni MAGNIFICO
Maurizio TADDEI
. Ordinamento. - La costituzione promulgata il 26 gennaio 1950 ha fatto del Dominion dell'India (v. XIX, p. 1; App. I, p. 724; II, [...] ciottoli (flake and pebble industry). Nel Gujarat, nella valli del Sabarmati e del Mahi, si è accertata l'esistenza di una cultura mista, che sembra esser dovuta ad un incontro di elementi tardo-Sohan e medio -e tardo-acheuleani. Così pure sul medio ...
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(sp. Cordillera de los Andes) Il principale sistema montuoso del Sudamerica (e uno dei maggiori del mondo), che si sviluppa per 7500 km dal Golfo di Paria (10° lat. N) al Capo Horn (56° lat. S), interessando [...] di Tiahuanaco in Bolivia, la cui influenza nel corso del 7° sec. d.C. si estese fino al Cile settentrionale; la cultura wari, panandina, che si impose a partire dal 7° sec. e che sviluppò un forte controllo centrale e una religione ufficiale. Al ...
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Studioso inglese di storia comparata delle religioni, di etnologia e di egittologia (n. 1887 - m. 1949); professore nelle università di Cambridge, Manchester, Oxford e Londra, esploratore tra i Pondo dell'Africa. [...] originali sui gruppi di raccoglitori e sulle organizzazioni dualiste. Sono note le sue teorie sulla dinamica della diffusione (la distribuzione delle culture è in rapporto con quella delle materie prime) e sulla derivazione degli elementi di una ...
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Copenaghen
Katia Di Tommaso
La città all'ingresso del Mar Baltico
La fortuna di Copenaghen fu la posizione geografica: 'porta di ingresso' del Mar Baltico, un tempo controllava tutto il commercio marittimo [...] stretto. Di quel ruolo politico ed economico conserva i segni: una bella e solenne città, dunque; ma anche città di cultura, di svago, di buon vivere
Vivere di mare
La posizione. Copenaghen (in danese København "città dei mercanti"), capitale della ...
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Mauritania
Stato dell’Africa occidentale. Luogo di scambi tra l’Africa subsahariana e l’Africa del Nord già da epoche remote, la M. vide il fiorire di una serie di importanti realtà statuali tra le quali [...] subsahariana con gruppi di lingua araba dediti al commercio e alla pastorizia portò alla formazione della cosiddetta cultura moresca e alla nascita di confederazioni regionali. Con l’espansione della dinastia almoravide (➔ Almoravidi) (11° sec.) si ...
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Asia Minore
Termine geografico utilizzato per designare l’area occidentale del Continente asiatico delimitata dall’Egeo e dall’Eufrate. Nel periodo greco-romano l’area conosce una fase di notevole sviluppo [...] Misia, Lidia, Caria, Licia, Pisidia, Cilicia, Cappadocia, Galazia, Paflagonia e Ponto. Queste zone furono influenzate sia dalla cultura greco-romana sia dalla civiltà persiana. L’influsso greco ha inizio con la fase della colonizzazione (1100-600 a.C ...
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(arabo Ghazza; ebr. ‛Azzāh) Città della Palestina (590.481 ab., cens. 2017), nella penisola del Sinai, a breve distanza dal mare, compresa nella Striscia di Gaza.
Tributaria, nei tempi più antichi, dell’Egitto, [...] indipendente. Distrutta da Alessandro Ianneo (94 a.C.) e poi ricostruita da Gabinio (54 a.C.), divenne poi centro di cultura greca. Con la penetrazione cristiana fiorì (5°-6° sec.) la scuola di retorica ed esegesi (Procopio, Enea, Coricio). Nel 634 ...
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(croato Dubrovnik) Città della Croazia (30.436 ab. nel 2001), nella Dalmazia meridionale, sul ben riparato canale di Val Cassone, di fronte all’isola di Lokrum; capoluogo della contea di Dubrovnik-Neretva. [...] (Gruž, Ploče e Pile). Clima tipicamente mediterraneo. Nel 1667 fu quasi rasa al suolo da un terremoto. Importante centro turistico e di cultura.
Fondata dai profughi della vicina Epitauro, devastata nel 615 da Avari e Slavi, R., città dalmatica di ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...