Geografo e politologo francese (Le Havre 1875 - Parigi 1959); nato da famiglia protestante, studiò storia, diritto e scienze politiche a Parigi, dove seguì A. Sorel e A. Vandal, e viaggiò in tutto il mondo, [...] dati ed esperienze che mise a frutto in numerosi studî tra i quali particolarmente notevoli quelli sui paesi di cultura anglosassone (La démocratie en Nouvelle-Zélande, 1904; Les États-Unis d'aujourd'hui, 1927; Le Canada, puissance internationale ...
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Lisbona
Livio Sacchi
Capitale del Portogallo. Al censimento del 2001 la popolazione risultava di 564.657 abitanti. Il territorio della città, prevalentemente collinare, è adagiato per circa 20 km sulla [...] e un teatro. Grazie a esso, L. è stata in grado di svolgere con successo il ruolo di capitale europea della cultura 1994.
Negli stessi anni, la città si è dotata di una efficace strumentazione urbanistica, con il Plano Estratégico prima (1992) e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Viaggi, scoperte, rappresentazioni
Massimo Donattini
La cartografia nautica
Da sempre, il viaggiatore si sposta nel tempo oltre che nello spazio: nel senso che la sua esperienza comporta anche una ricerca [...] ), diede luogo, per l’intera età moderna, a una cartografia contrassegnata da un notevole grado di ipoteticità.
In questa vicenda, la cultura italiana giocò un ruolo di primo piano nel corso di un tempo lungo, che dal 13° sec. giunge alla metà del ...
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Etnografo ed esploratore (Jakobshavn, Groenlandia, 1879 - Copenaghen 1933). Dopo un viaggio in Lapponia (1901) si dedicò all'esplorazione della Groenlandia, e in numerose spedizioni (1902-20) ne visitò [...] ) una spedizione attraverso l'America fino allo Stretto di Bering. Durante i viaggi approfondì i costumi e la cultura delle popolazioni eschimesi. Morì di malattia mentre cercava di girare un documentario sugli Eschimesi della Groenlandia. Pubblicò ...
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al-‛Ubaid Località dell’odierno Iraq, a O di Ur; è chiamata anche al-Ma‛abad e al-‛Abd. Gli scavi hanno riportato alla luce un abitato (4° millennio a.C.), un cimitero e un tempio, da cui provengono numerose [...] sculture in rame (2500-2350 a.C. ca.). La località ha dato il nome all’omonima cultura calcolitica, detta anche civiltà di Obed (odierna Obeid), databile tra il 4300 e il 3800 a.C., caratterizzata da ceramica a decorazione monocroma, con motivi ...
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(gr. Μεσολόγγιον) Cittadina della Grecia (18.000. ab. ca. nel 2007), capoluogo del nomo di Etolia e Acarnania.
Attaccata più volte dai Turchi nella guerra d’indipendenza greca (alla sua difesa parteciparono [...] volontari stranieri, tra cui G. Byron che vi morì di malattia), venne infine espugnata, ma i difensori piuttosto che arrendersi fecero saltare la fortezza (1826). Nella cultura romantica europea divenne un simbolo dei valori patriottici. ...
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La più grande delle Isole Eolie (37,6 km2). Lunga da N a S 9,5 km e larga in media 5, dista 38,5 km da Milazzo; è di origine vulcanica e presenta coste alte e variamente incise dall’azione marina, con [...] . 3000-2900 a.C.), trovati con maggiore abbondanza nella località omonima dell’isola. All’inizio dell’Eneolitico si afferma la cultura di Piano Conte, cui segue quella di Piano Quartara. Per l’età del Bronzo è attestato un fiorente abitato di capanne ...
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Colle presso Burdur (Anatolia), occupato dal Neolitico preceramico (8000-7000 a.C.) al Neolitico recente (6500 a.C.) e Calcolitico antico (6000-5000 a.C.). Durante il Calcolitico nell’abitato (con strutture [...] di vasai; il sito è infatti famoso per la ceramica dipinta con vernice rossa lucidata a motivi geometrici, comprendente forme antropomorfe. La cultura di H. si salda con quella del Beycesultan e mostra convergenze con quella delle isole dell’Egeo. ...
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XANTO (XXXV, p. 817)
Luigi Rocchetti
Gli scavi che la missione francese ha condotto nel sito dell'antica città della Licia tra il 1950 e il 1962 hanno chiarito i problemi topografici sulla dislocazione [...] acropoli e dei monumenti funerari, e hanno indagato i problemi storico-artistici relativi all'incontro fra l'indigena cultura figurativa, legata al substrato licio, e la prepotente influenza ellenica. È stato chiarito l'andamento delle mura difensive ...
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Luca Einaudi
Le migrazioni internazionali sono sempre state alla base del popolamento dei vari continenti e continuano a essere un fattore significativo nello sviluppo demografico ed economico dei vari [...] territorio, a uno spazio geografico vissuto e fornito (dalla cultura che lo abita) di senso e di valore specifici, e da situazioni storiche. Dunque, non esiste una cultura originaria, ma ogni cultura è già il prodotto di interazioni e di incroci, ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...