Fisiognomia
Patrizia Magli
Fisiognomia o fisiognomonia (dal greco ϕυσιογνωμονία, tardo ϕυσιογνωμία, composto di ϕύσις, "natura", e tema di γιγνώσκω, "conoscere") è il nome della disciplina parascientifica [...] specchio dell'anima. Fisiognomica: testi e immagini della Civica Biblioteca A. Mai, Catalogo della mostra, Bergamo, Assessorato alla cultura, 1996.
p. magli, Il volto e l'anima. Fisiognomica e passioni, Milano, Bompiani, 1995.
d. mcneill, The face ...
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DEL ZIO, Floriano
Maria Rascaglia
Nacque a Melfi (Potenza) il 2 apr. 1831 da Tolomeo, che aveva uno studio notarile in città, e da Anna Maria Mandile di antica e facoltosa famiglia.
Un fratello del [...] sull'hegelismo napol., in Atti dell'Accademia di scienze morali e politiche (Napoli), LXXVI (1965), pp. 4750; G. Oldrini, La cultura filos. napoletana del'Ottocento, Bari 1973, pp. 327-333, 363, 373, 376; Studi lucani e meridionali, a cura di P ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] e della polis fu trattato soprattutto da un punto di vista filosofico; l’elaborazione sistematica del d. fu principalmente un prodotto della cultura romana. E il d. formatosi a Roma, nel corso di 7-8 secoli, a partire dalla legge delle dodici tavole ...
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Filosofie e teologie politiche
Neoplatonismo e politica da Plotino a Proclo
Riccardo Chiaradonna
I secoli III-V sono l’epoca del ‘neoplatonismo’, l’ultima filosofia in un contesto religioso pagano, [...] de Thémistios, Paris 1968; P. Athanassiadi, Julian: An Intellectual Biography, London 1992, J. Bouffartigue, L’empereur Julien et la culture de son temps, Paris 1992; M. Di Branco, La città dei filosofi. Storia di Atene da Marco Aurelio a Giustiniano ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] 'enfasi posta sulla natura effimera delle forme.
Herder e Kant
Johann Gottfried Herder (1744-1803), uomo di cultura eccezionale per quanto concerne i campi della storia naturale, dell'embriologia, dell'anatomia comparata, della fisiologia e della ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Completare un vecchio lavoro
Helge Kragh
Completare un vecchio lavoro
La teoria della relatività di Einstein e la teoria dei quanti di Planck, Sommerfeld [...] e filosofia
Mentre la teoria della relatività fu accolta con grande interesse tra i filosofi e gli uomini di cultura, durante il periodo tra le due guerre mondiali le implicazioni della meccanica quantistica furono discusse soprattutto dagli stessi ...
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La fine della vita
Maurice A.M. De Wachter
(Consultant in Bioethics, Waterloo, Belgio)
Affrontare l'inevitabilità della morte, termine ultimo della vita, rappresenta da sempre una sfida per l'uomo. L'uomo [...] la morte viene tenuta a bada, ci si può aspettare che l'arte del morire non sia ben sviluppata. Nella cultura occidentale la "ricerca personale per scoprire e affermare il significato finale della morte dell'individuo è evitata o sfuggita finché la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro e Alessandro Verri
Carlo Capra
Può apparire arbitrario riunire in un unico saggio i profili dei due fratelli Verri che, soprattutto nell’età matura, si distinsero nettamente l’uno dall’altro [...] e la miseria e la barbarie dei passati» (Diaz 1973, p. 414); e le digressioni sull’economia, la popolazione, i costumi, la cultura, la gastronomia dei milanesi del Medioevo non suppliscono all’assenza di una vera ricerca sui nessi tra un fenomeno e l ...
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Classi medie
Angelo Pichierri
Classi medie e modelli dicotomici di stratificazione
L'espressione 'classe media' diventa di uso comune nel XIX secolo come sinonimo di 'borghesia imprenditoriale', per [...] cui milioni di famiglie vivono in condizioni economiche tali che distinguono il loro modo di vita, i loro interessi e la loro cultura da quelli di altre classi e li contrappongono a esse in modo ostile, esse formano una classe. Ma nella misura in cui ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Petrarca
Domenico Ferraro
La riflessione di Francesco Petrarca si svolge all’interno di una tradizione insolitamente estesa per gli orizzonti del tempo e rivisitata alla luce di una programmatica [...] , Roma 1951.
A. Noferi, L’esperienza poetica del Petrarca, Firenze 1962.
J.E. Seigel, ‘Civic Humanism’ or Ciceronian rhetoric? The culture of Petrarch and Bruni, «Past and present», 1966, 34, 1, pp. 3-48.
H. Baron, From Petrarch to Leonardo Bruni ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...