FINETTI, Bonifazio
Silvano Cavazza
Nacque a Gradisca (ora Gradisca d'Isonzo, in provincia di Gorizia), capoluogo dell'omonima contea austriaca, il 16 febbr. 1705 da Antonio e Camilla Leonelli; l'8 marzo [...] , in Le Panarie, XII (1979), pp. 12-14; A. Battistini, Nuovo contributo alla bibliografia vichiana, Napoli 1983, ad Indicem; Storia della cultura veneta, 5, II, Vicenza 1986, pp. 211, 220 s.; S. Cavazza, Da Basilio Pica a B. F. Note sul convento dei ...
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FRANCHINI, Raffaello
Valeria Del Vasto
Nacque a Napoli il 5 ott. 1920 da Vincenzo e da Anna Scalera. Insegnò filosofia teoretica dal 1964 presso l'università di Messina e dal 1974 alla facoltà di lettere [...] e azione. Gli scritti giovanili di R. F., Roma 1983; S. Coppolino, L'itinerario filosofico di R. F., in Temi e problemi della cultura filosofica del '900, Messina 1992, pp. 237-254; G. Cantillo, R. F., Napoli 1992; E. Paolozzi, R. F., il valore dei ...
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Barthes, Roland
Daniele Dottorini
Filosofo e semiologo francese, nato a Cherbourg (Manche) il 12 novembre 1915 e morto a Parigi il 26 marzo 1980. Figura fondamentale nel panorama culturale francese [...] , 1994, pp. 60-69) ‒ e il film si rivela testo autonomo in grado di essere significante, rivelatore dell'ideologia di una cultura al di là dell'intenzione dell'autore ‒ in Mythologies (1957; trad. it. 1962) ‒, nelle opere più mature è proprio il ...
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Diritto
Trasferimento del diritto di proprietà su un determinato bene da un soggetto a un altro. Divieti negoziali di a.: in generale, le limitazioni poste dall’autonomia privata al potere di disposizione, [...] volontarie, i gruppi primari; l’a. dell’individuo che interiorizza solo parzialmente le norme di comportamento richieste dalla cultura societaria e che quindi non è in grado di conformare i suoi bisogni-disposizioni alle aspettative di ruolo che ...
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segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione [...] è s., dando luogo a un enunciato composto del tipo ‘se il primo, allora il secondo’. Particolare rilievo ha nella cultura antica la riflessione sul linguaggio, inteso come sistema di s. capace di esprimere il pensiero. Così per Aristotele le voci ...
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Filosofo e storico della scienza austriaco, nato a Vienna il 13 gennaio 1924. Laureato in filosofia a Vienna nel 1951, ha perfezionato i suoi studi a Londra. Professore di Filosofia dal 1959 presso l'università [...] justification of scientific change, Dordrecht 1971 (trad. it., Roma 1982); G. Giorello, Filosofia della scienza e storia della scienza nella cultura di lingua inglese, in L. Geymonat, Storia del pensiero filosofico e scientifico, ix, Milano 1976n,2. ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] termini etico-filosofici che devozionali o pastorali. Già in lettere degli anni Sessanta egli criticava alcuni aspetti della cultura ecclesiastica, l'autocrazia pontificia, il mondo curiale e gli ordini religiosi come organici alla gerarchia e allo ...
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Dahrendorf, Ralf. - Nasce nel maggio del 1929 ad Amburgo. Cresciuto sotto il nazismo, ma educato da un padre convinto socialdemocratico, ha tempo di svolgere la sua parte nella resistenza. Consegue la [...] di “La France Libre”. Al ritorno in patria, fu per un po’ membro del gabinetto personale del ministro della Cultura di de Gaulle, André Malraux. Poi, come professore e più tardi membro del College de France, lavorò soprattutto come commentatore ...
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DE MARINIS, Errico
Pietro Laveglia
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) il 12 ott. 1863 da Luigi e da Filomena Stendardo. Compì i primi studi nella città natale iscrivendosi poi ai corsi universitari [...] bio-bibliografico dei letterati e dei giornalisti italiani, Napoli 1907, p. 137; G. De Crescenzo, Dizionario salernitano di storia e cultura, Salerno 1949-1960, p. 146; Onoranze alla memoria di E. D. (opuscoloin cui si rinnova una vecchia proposta di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Alfonso Borelli
Stefania Montacutelli
L’opera di Giovanni Alfonso Borelli rappresenta il precipitato della scienza galileiana, per l’applicazione del modello meccanicistico-corpuscolare e dell’attività [...] aver formato in Sicilia e persino in Toscana. Il tentativo di promuovere l’attività di Borelli nei principali centri della cultura europea finiva dunque con il percorrere il doppio binario su cui si era articolato il suo processo di formazione: la ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...