Filosofia
La filosofia di G. Gentile e la corrente di pensiero da essa iniziata nella cultura italiana. Il nome di a. (o di idealismo attuale) deriva dal ridurre tutta la realtà a spirito (spiritualismo [...] assoluto) e dall’intendere lo spirito come ‘atto’ non nel senso aristotelico di realtà che è già tutto quello che può essere nella sua perfezione (actum), ma all’opposto nel senso di actus, o realtà che ...
Leggi Tutto
Filosofo (Düsseldorf 1743 - Monaco 1819). Studioso non accademico, strinse rapporti con i maggiori esponenti della cultura tedesca dell'epoca (J.W. von Goethe, J.G. Herder, J.G. Hamann, 1730-1788, G.E. [...] Lessing) e suscitò un importante dibattito sulla filosofia di B. Spinoza. Critico verso il formalismo della filosofia kantiana, J. rivendicò l'importanza della fede (intesa sia come certezza del mondo ...
Leggi Tutto
Filosofo (Mantova 1462 - Bologna 1525). Dalla vasta opera di P. emerge una delle figure più notevoli della cultura rinascimentale e soprattutto dell'aristotelismo cinquecentesco: in lui da un lato i problemi [...] esaurito tutte le sue possibilità e anche per essere in contrasto con le nuove esperienze che allargavano l'orizzonte della cultura rinascimentale.
Vita
Allievo a Padova di Nicoletto Vernia e Pietro Trapolino, dove si laureò nel 1487 in medicina. L ...
Leggi Tutto
libertà
Stefano De Luca
La possibilità di scegliere il proprio destino
Il problema della libertà, nella cultura occidentale, è stato affrontato da due prospettive diverse: quella religioso-metafisica [...] alla legge che ci si è dati
Destino, necessità e libertà nell’antica Grecia
L’azione del fato. Alle origini della cultura greca – nella poesia arcaica e nella tragedia – troviamo la nozione di fato, ossia di una forza soprannaturale che regge le ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] barbarie.
La 'scoperta' dell'America e le trasformazioni della vita economica e sociale europea
La terra europea dove era nata la cultura umanistica fu, del resto, la prima a subire le conseguenze di un'età di grandi conflitti che, insieme ad altri ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia
Thérèse-Anne Druart
Scienza e filosofia
Nella cultura islamica medievale manca una netta distinzione tanto tra filosofia [...] sia da quelli moderni; nel II spiega in quale modo questi principî debbano essere applicati agli strumenti musicali della sua cultura e, nel III, prende in esame i diversi generi di melodia, con particolare riferimento alle melodie vocali, quelle ...
Leggi Tutto
CARDANO, Gerolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Pavia il 24 sett. 1501 da Fazio e Chiara Micheri.
Fazio (1445-1524), di famiglia originaria di Cardano (oggi Cardano al Campo, vicino a Gallarate), che vantava [...] biogr. su G. C., Savona 1884; W. G. Waters, Jerome C., a biographical study, London 1898; S. Fimiani, Note e app. su la cultura filosofica del Rinascimento: G. C., la vita e le opere, Napoli 1904; E. Costa, G. C. allo Studio di Bologna, in Arch. stor ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Piero Martinetti e Antonio Banfi
Massimo Ferrari
Nella filosofia italiana della prima metà del Novecento Piero Martinetti e Antonio Banfi hanno rappresentato due percorsi intellettuali che non solo [...] stuolo di bandiere rosse è l’immagine forse più eloquente del percorso ultimo di Banfi.
Razionalismo critico e filosofia della cultura in Banfi
L’opera principale di Banfi è senza dubbio il libro del 1926 sui Principi di una teoria della ragione ...
Leggi Tutto
Filosofo e storico tedesco (Biebrich 1833 - Seis, od. Siusi, 1911). Tra i più importanti esponenti dello storicismo contemporaneo, venne influenzato dalla cultura neokantiana, positivistica, e dalla cultura [...] nello spirito che le interpreta, un fattore di unità. Tra gli importanti contributi di D. alla storia della cultura si ricordano quelli dedicati a Schleiermacher, al giovane Hegel, alla formazione del moderno spirito europeo (questi ultimi tradotti ...
Leggi Tutto
I rappresentanti del movimento filosofico iniziato nell’età di Socrate da Antistene e perpetuatosi in tutto lo sviluppo della cultura antica. Il nome deriva dal ginnasio di Cinosarge, il luogo di riunione [...] l’esaltazione dello sforzo, il rifiuto di tutto quanto possa implicare accrescimento di bisogni, e cioè di ogni cultura e civiltà, stigmatizzata come ‘convenzione’ di fronte alla ‘natura’, la negazione della religione tradizionale e delle istituzioni ...
Leggi Tutto
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...