Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] ellenistico e che non ha da allora conosciuto eclissi nella cultura e nell'immaginario dell'Occidente. Già Diogene Laerzio in più disparati argomenti ha caratterizzato tutta la storia della cultura indiana ‒ fino ai tempi moderni (basta partecipare a ...
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La scienza in Cina. Introduzione generale
Francesca Bray
Karine Chemla
Georges Métailié
Introduzione generale
Prologo
di Francesca Bray
Per scrivere la storia è necessario basarsi sui documenti e [...] 1999). Secondo Needham e i suoi colleghi, la scienza era un'attività umana universale ‒ vale a dire era parte integrante della cultura e della storia di tutte le società; questa tesi costituiva una grave sfida per l'idea secondo cui la scienza era un ...
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JACOB ANATOLI
LLuciana Pepi
Jacob (Ja'aqov ben Abba Mari ben Simon ben Anatoli), filosofo, predicatore e medico del XIII sec., è noto soprattutto per la sua attività di traduttore e di divulgatore del [...] scuole arabe, con i commenti di Averroè e Avicenna ‒ sia ad elementi neoplatonici, ma vi è anche l'eco della cultura della corte di Federico II nonché della Scolastica cristiana. J., infatti, come tutti i filosofi ebrei medievali vissuti in Italia ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] 16 ott. '57.
Simpatie, in politica estera, per il blocco comunista, emergono nel discorso di chiusura al convegno Scienza e cultura nell'URSS (Firenze 24-25 novembre 1950), Roma 1950, pp. 285 s., nella presidenza dell'Associazione italo-polacca, nel ...
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SCHAFF, Adam
Giuseppe Bedeschi
Filosofo, nato a Leopoli il 10 marzo 1913; ha studiato a Leopoli e alla Éccole des Sciences politiques a Parigi; nel 1945 si è laureato in filosofia all'università di [...] 'Accademia.
Fautore di una concezione del marxismo come "sistema aperto", che deve confrontarsi continuamente con i nuovi sviluppi della cultura e le nuove scoperte della scienza e verificarsi su di essi, S. ha condotto una battaglia rinnovatrice e ...
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BIANCHI, Giacomo (Iacopus de Blanchis, de Albis, Blancus, Albus, più comunemente de Alexandria)
Graziella Federici Vescovini
Frate minore del convento d'Alba nella provincia d'Alessandria, si trova all'inizio [...] la stima e la simpatia del re, da cui il 14 ag. 1316 venne nominato consigliere e cappellano per i suoi meriti di cultura e di vita religiosa. A questa stima corrispose con un'attiva opera di commento alle opere di Aristotele, che lo colloca in ...
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Studioso spagnolo di filosofia del diritto e dell'educazione (Ronda, Málaga, 1839 - Madrid 1915); prof. di filosofia del diritto a Madrid nel 1866, l'anno seguente si dimise, per solidarietà con J. Sanz [...] universitarî e aggregandosi ben presto una scuola media popolare, divenne uno dei centri più importanti per il rinnovamento della cultura spagnola, al quale il G. contribuì anche con i suoi scritti. Nel 1881 riebbe l'insegnamento ufficiale. Opere ...
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LUPORINI, Cesare
Aldo Zanardo
Filosofo, nato a Ferrara il 20 agosto 1909; dal 1956 professore ordinario di storia della filosofia presso l'università di Cagliari, poi presso quella di Pisa, e infine, [...] , ivi 1961; Dialettica e materialismo, Roma 1974.
Bibl.: D. Cantimori, Studi di storia, Torino 1959; E. Garin, La cultura italiana fra '800 e '900, Bari 1963; P. Salvucci, Saggi filosofici, Urbino 1965; S. Timpanaro, Classicismo e illuminismo nell ...
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Scienza e società
Gianni Statera
Le origini del problema
Il problema dei rapporti fra conoscenza scientifica, da un lato, e sistemi sociali, mutamento sociale e culturale, dall'altro, si pone fin dal [...] : on the varieties of cultural experience, in "Studies of public communication", 1962, 4 (tr. it. in: AA.VV., L'industria della cultura, Milano 1969).
Ben-David, J., The scientist's role in society, Englewood Cliffs, N.J., 1971 (tr. it.: Scienza e ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] delle stagioni ecc.) e psicologici (gli stati della coscienza e della percezione, la memoria) e diversificata storicamente da cultura a cultura
Successione di eventi costituiti dal verificarsi di un dato fenomeno che si ripete uguale a se stesso (il ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...