Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il neoilluminismo italiano
Massimo Mori
Un’esperienza breve e coraggiosa
Sebbene sia preceduta da un lungo periodo di gestazione, del quale è difficile determinare l’ampiezza, sia cronologica sia geografica, [...] all’ordine del giorno. Perché di nuovo l’uomo di cultura ha una responsabilità (Praxis ed empirismo, 1957, p. Della libertà dei moderni comparata a quella dei posteri, in Id., Politica e cultura, cit., pp. 47-57 e 160-94).
Ma il riferimento di Bobbio ...
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Storico della filosofia tedesco (Berlino 1905 - New York 1999). Profondo conoscitore della cultura letteraria e filosofica umanistico-rinascimentale, alla cui ricostruzione contribuì con ricerche e strumenti [...] di Pisa, dove soggiornò a lungo per le sue ricerche.
Opere
Ha orientato le sue ricerche verso la cultura medievale e rinascimentale, curando anche la pubblicazione di importanti inediti (Supplementum ficinianum. Marsilii Ficini Florentini philosophi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Ernesto De Martino e l’antropologia
Marcello Massenzio
Il doppio sguardo dell’etnologo
L’atto di nascita di Ernesto De Martino (1908-1965) come antropologo e storico della cultura è Naturalismo e storicismo [...] presenza umana nel mondo, la quale è a fondamento della cultura in quanto tale: nel mondo magico l’‘esserci’ è costretta ad accogliere al suo interno alcune istanze proprie della cultura vinta. La storia non si ferma qui: un nuovo capitolo ...
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Filosofo indiano (Kusthia, Bengala, 1855 - Lucknow 1952); tra le figure più rappresentative della cultura indiana, ha elaborato una concezione dove si fondono motivi proprî della filosofia indiana con [...] le posizioni del pensiero filosofico e scientifico contemporaneo, diffondendola in corsi a Cambridge e in conferenze in Europa e in America. La sua opera principale è una monumentale History of Indian ...
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Storico della filosofia italiano (Rieti 1909 - Firenze 2004). Nucleo prevalente dei suoi interessi fu la cultura umanistica e rinascimentale, di cui ha messo in luce gli elementi caratterizzanti, ponendo [...] (1955). Incisiva la presenza dell'opera di G. nella cultura del secondo Novecento non solo per l'influenza determinante dei suoi 1957; La filosofia come sapere storico, 1959; La cultura filosofica del Rinascimento italiano, 1961; Scienza e vita civile ...
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Filosofo e giurista (Ravello 1625 - Candela 1698). Prima avvocato e poi magistrato, uomo di grande cultura ed eloquenza, fu amico dei maggiori letterati del suo tempo e uno dei protagonisti della rinascita [...] della cultura politico-filosofico-giuridica nell'Italia meridionale del secondo Seicento. Ebbe qualche influsso su G. B. Vico. I suoi interessantissimi Avvertimenti ai nipoti, completati nel 1696, sono stati pubblicati con il titolo I ricordi di un ...
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Poeta e filosofo (sec. 12º), legato all'ambiente di Chartres, del quale rispecchia la cultura platonica, ma con forti suggestioni dalla scienza araba, soprattutto astrologica, e larghi echeggiamenti di [...] letture "pagane"; nel De mundi universitate - poema in versi e prosa - B. descrive la formazione del mondo a opera della mente divina (nous) coadiuvata da Natura e da altre mitologiche figure (Urania, ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] Tiro. A Gaza continuava a esistere la scuola di retorica che, a partire dalla fine del V sec., fu centro di una cultura cristiano-mediterranea di stampo antico; a Berito (l'attuale Beirut) resiste fino alla prima metà del VI sec. la scuola giuridica ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] saggi su R. G. Collingwood con un'appendice di lettere inedite di Collingwood a G. D., Padova 1977; D. Coli Sarfatti, G. D.: cultura e politica 1910-1922, in Annali dell'Istituto di filosofia d. Univ. di Firenze, I (1979), pp. 359-386; Id., Note su D ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] per rispondere alla domanda "cos'è un trattato di musica?". Se una costante del trattato di musica è il suo rapporto con la cultura, se essa è mutata dai contesti e dagli individui, allora ogni trattato è un caso a sé, e tanto più quanto maggiore è ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...