Storico italiano della filosofia (Cagliari 1938 - Pisa 2019). Professore nell'Università e nella Scuola normale superiore di Pisa, ha inoltre insegnato in varie università europee e statunitensi. Segnalatosi [...] interessi alla filosofia della storia di E. Bloch (Multiversum. Tempo e storia in Ernst Bloch, 1979) e alla cultura filosofico-letteraria romantica (Hölderlin. Sul tragico, 1980; Scomposizioni. Forme dell'individuo moderno, 1987). In seguito si è ...
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Disciplina spirituale di origine cinese che si propone di studiare le interazioni tra l’uomo e l’ambiente al fine di sviluppare un maggiore benessere individuale. Il termine feng significa in cinese «vento» [...] elemento mobile in perenne simbiosi con la natura, fino a divenirne elemento costitutivo. Il f.s., parte integrante della cultura spirituale e religiosa cinese, è costituito da una serie di esercizi che hanno come scopo il raggiungimento di una nuova ...
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VANINI, Giulio Cesare
Delio Cantimori
Nato a Taurisano di Lecce nel 1585, morto per strangolamento e bruciato a Tolosa, il 9 febbraio 1619, dopo una vita movimentata che diede origine, dopo la tragica [...] nelle sue opere sono inficiate dalla vanità e dalla scarsa veridicità dell'autore, che va annoverato più fra gli avventurieri della cultura e del mondo dotto e fra i diffusori e agitatori di idee che tra i filosofi e i pensatori originali. Studiò ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gaetano Filangieri
Saverio Ricci
Nella crisi del dispotismo illuminato Gaetano Filangieri elaborò un disegno di trasformazione radicale dello Stato d’antico regime. Il suo costituzionalismo repubblicano [...] .
P. Becchi, Vico e Filangieri in Germania, Napoli 1986.
G. Galasso, La filosofia in soccorso de’ governi. La cultura napoletana del Settecento, Napoli 1989.
Gaetano Filangieri e l’Illuminismo europeo, Atti del Convegno, Vico Equense 1982, a cura di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Rinascimento: oltre la costruzione dei ‘moderni’
Michele Ciliberto
Quando si parla di movimenti come il Rinascimento – o anche l’Illuminismo – che contengono nella loro stessa definizione un giudizio [...] il metodo di d’Alembert che i suoi risultati e, soprattutto, i tagli che egli compie nel corpo vivo della cultura rinascimentale. Ciò non toglie che con il suo Discours si affermi con nettezza la funzione decisiva della storiografia nella costruzione ...
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Antropologia
In antropologia culturale, la prospettiva più importante per lo studio delle società e delle culture umane prima che si diffondesse nel corso del Novecento il paradigma funzionalista e il [...] animale dell’uomo – ha avuto poco seguito, più promettente si presenta la sintesi e la visione continuista fra natura e cultura di T. Ingold (The appropriation of nature: essays in human ecology and social relations, 1986) secondo il quale l’essere ...
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Letterato e filosofo greco (4º-3º sec. a. C.) della corte di Tolomeo I Sotere re d'Egitto, fu scolaro di Pirrone, ma pose a base della sua morale l'autarchia (αὐτάρκεια), non l'atarassia pirroniana. È [...] , due opere romanzesche: una sull'Egitto, in cui E. vuol dimostrare la dipendenza dall'Egitto di tutta la cultura del suo tempo, l'altra sugli Iperborei, utopia moraleggiante che vuol raffigurare nella leggendaria popolazione dell'estremo NE d ...
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ROQUES, René
Antonio Rainone
Storico della filosofia medievale francese, nato a Saint-Juéry (Tarn) il 29 ottobre 1917. Professore alla facoltà teologica di Lilla (1951-63), dal 1960 ha insegnato come [...] riflessione sui dati dell'esperienza religiosa e intelligenza della Scrittura − sono oggetto delle ricerche di R. sulla cultura medievale, sempre sorrette da un forte impegno filologico e una precisa attenzione alla terminologia greca e latina.
In ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bernardino Telesio
Alessandro Ottaviani
Se non si rinviene immediatamente una schietta componente politica nel pensiero telesiano, il tentativo di scardinare i principi della filosofia naturale di Aristotele [...] e luce» non è cosa priva di concretezza storica. Telesio nel primissimo Seicento è eretto a simbolo del patrimonio di cultura rivendicato dalla città di Cosenza e della vita civile di questa; è dell’estate del 1605 un appello della città calabra ...
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Filosofo tedesco (Aurich, Bassa Sassonia, 1846 - Jena 1926). Dal 1874 al 1920 professore a Jena, nel 1908 premio Nobel per la letteratura; socio straniero dei Lincei (1913). Assertore entusiasta dello [...] della sua filosofia: l'esistenza di un mondo dello spirito che manifesta la sua efficacia nel nostro mondo attraverso l'azione (scienza, cultura, arte) dei grandi individui, azione riassumentesi poi in una forma generica di religione cristiana. ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...