CONIGLIANI, Carlo Angelo
Marco Cupellaro
Nato a Modena il 25 giugno 1868 da Giusto ed Aristea Ravà, fu allievo di G. Ricca Salerno alla locale università e si laureò in giurisprudenza nel 1889, con [...] tributaria e il Ministero Zanardelli, ibid., pp. 231-32).
Collaboratore di alcuni tra i periodici più rappresentativi della cultura italiana di fine Ottocento e, con particolare assiduità, della Riforma sociale diretta da Nitti, il C. prese posizione ...
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CENZATO, Giuseppe
Michele Fatica
Nato a Lonigo, in provincia di Vicenza, il 20 marzo 1882 da Luigi e Teresa Gaspari, si formò a Milano, ove si laureò ingegnere elettromeccanico nel 1904. Per interessamento [...] del Mezzogiorno, con sede presso la Scuola d'ingegneria di Napoli.
Aveva lo scopo "di promuovere lo sviluppo della cultura tecnica e delle attività industriali nel Mezzogiorno d'Italia" e "di assicurare la più ampia collaborazione tra la R ...
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LOREDAN, Francesco
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 9 febbr. 1687, da Andrea di Leonardo del ramo di S. Vidal e da Caterina di Antonio dei Grimani dei Servi.
Della prestigiosa famiglia, che aveva dato [...] per l'epoca.
Prodigo e generoso, fu definito "padre dei poveri" in due quadri di P. Longhi. Non ebbe una cultura particolare e possedette una biblioteca limitata mostrando solo un certo attivismo in campo artistico; oltre a farsi ritrarre da pittori ...
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PESENTI, Antonio Mario
Riccardo Faucci
PESENTI, Antonio Mario. – Nacque a Verona il 15 ottobre 1910 da Romeo, direttore dell’ufficio telegrafico di Treviso, e da Amalia Bisoffi, veronese, anch’essa [...]
Morì a Roma nella notte fra il 13 e il 14 febbraio 1973.
Pesenti svolse un’intensa attività di organizzatore di cultura. Fondò e diresse dal 1946 al 1956 la rivista Critica economica, che intendeva costituire una palestra di confronto fra economisti ...
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FASSINI, Alberto
Francesco M. Biscione
Nacque a Moncalvo (Alessandria) l'8 apr. 1875 da Mario Fassini Camossi, funzionario del ministero dell'Interno (dal 1892 prefetto), di piccola nobiltà piemontese, [...] XXIX legislatura), consigliere nazionale nel 1939 (XXX legislatura, nella quale fece parte della commissione legislativa della cultura popolare) e membro del Comitato corporativo centrale.
La costituzione dell'Italrayon, "consorzio totalitario" della ...
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CHITTI, Luigi
Giuliano Crifò
Nacque a Casalnuovo di Calabria (l'odierna Cittanova in provincia, di Reggio Calabria) il 17 aprile del 1784 da Giuseppe, il quale era avvocato e giudice alla Gran Corte [...] cioè una "monarchia con garanzie repubblicane". Di ancor maggior rilievo è il sostegno dato dal C. al progresso della cultura. Egli, infatti, che nel frattempo era divenuto membro della Società per Nstruzione elementare e popolare, socio e redattore ...
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FAGIUOLI, Vincenzo
Luciano Segreto
Nacque a Verona l'11 sett. 1894 da Alessandro e da Giulia Scolari. Suo padre era direttore delle scuole elementari della città scaligera. Ultimati gli studi secondari, [...] settant'anni si ritirò dagli affari, dedicandosi interamente e con passione alla bibliofilia, un interesse che aveva coltivato, da uomo di vasta cultura classica quale era, per tutta la vita.
Il F. morì a Roma il 26 febbr. 1985.
Fonti e Bibl.: Alcune ...
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LARDEREL, Francesco de
Lucia Fischer Frattarelli
Nacque a Vienne, in Francia, il 17 nov. 1789 da Abel Philibert, negoziante e ufficiale della milizia nazionale, e da Marie Acloque (Grenoble, Archives [...] Mostra del Fondo de Larderel - Viviani della Robbia.Dalla storia di una famiglia in Toscana (1841-1943): industria, nobiltà e cultura (catal.), a cura di S. Ferrone, Firenze 1982, pp. 20-23; Larderello alle origini dell'energia geotermica, a cura di ...
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GIUSTI, Ugo
Dora Marucco
Nacque il 16 sett. 1873, da Pietro e da Assunta Puliti, a Firenze, dove frequentò l'istituto commerciale, diplomandosi ragioniere.
Il suo nome comparve per la prima volta sull'Illustrazione [...] , L'INEA, in Passato e presente, II (1959), 10, pp. 1335-1339; P. Magnarelli, L'agricoltura italiana fra politica e cultura. Breve storia dell'INEA, Milano 1981, ad indicem; M.L. D'Autilia, L'amministrazione della statistica nell'Italia fascista. Il ...
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BORGHI, Giovanni
Roberto Romano
Nacque a Milano il 14 sett. 1910 da Guido (1883-1957) e da Maria Moro.
Il padre, figlio di operai e inizialmente operaio egli stesso, nel 1904 si era messo in proprio, [...] e poco attente al galateo, la continua sottolineatura che ogni cosa e ogni essere umano hanno un loro prezzo, la scarsa cultura scolastica (anche se ottenne nel 1966 la laurea honoris causa in ingegneria), sono tutti elementi che lo hanno reso un ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...