Figlio di Marco e di una Vermiglia, nacque a Prato probabilmente nel 1335. Fu il fondatore di un grande sistema di aziende il cui archivio ci è pervenuto praticamente integro; depositato presso la Sezione [...] a quei mille operatori economici che con il loro paziente ed ostinato lavoro ordirono la trama di ricchezza e di cultura professionale su cui si fondò la civiltà toscana dei Rinascimento.
Fonti e Bibl.: Le sterminate possibilità di indagine offerte ...
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ALBERTINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque ad Ancona il 19 ott. 1871 da Augusta Monchi e da Leonardo, ricco e influente banchiere, costruttore e armatore. Tra il 1881 e il 1889 compì gli studi ginnasiali [...] 284 e passim. Sull'A., l'intervento e la guerra, cfr. O. Spellanzon, L'intervento nelle memorie di Luigi Albertini, in Quaderni di Cultura e Storia sociale, I (1952), pp. 62-64; G. Salvemini, Albertini 1914-15, in Il Mondo, 9 febbraio 1952; G. Quazza ...
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EREDE, Michele
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 21 ag. 1806, primogenito di Pietro e di Maria Vassallo, fu avviato agli studi classici, ma la morte del padre, negoziante di modeste fortune, lo costrinse [...] che uscì a fascicoli mensili dal 20 marzo di quell'anno al 17 febbr. 1847 col dichiarato proposito di stimolare l'asfittica cultura genovese. Nelle prime due annate l'E. vi scrisse molto di economia, ma anche di letteratura e di storia, di didattica ...
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CAMILLI, Francesco Saverio
Francesco Di Battista
Nato il 13 ag. 1753 a Beffi di Acciano (L'Aquila), allora in provincia dell'Abruzzo, Ulteriore II, da famiglia "borghese" relativamente benestante di [...] 1790), inviata prima manoscritta al Supremo Consiglio che ne favorì poi la pubblicazione, è singolare testimonianza di cultura classica ed archeologica notevole posta al servizio di un interesse pratico. L'attenta e documentata rivalutazione del ...
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BERNARDINI, Giuseppe
Francesco Sirugo
Nacque a Lucca il 5 ag. 1524 da Giovanni e da Chiara Cenami. Ancor giovanissimo, partecipò al cenacolo costituito intorno a Francesco Robortello, chiamato nel 1539 [...] di adattamento dell'antico spirito mercantile - congeniale fino agli inizi del secolo ad un sapere pratico - ai nuovi orizzonti di cultura e di vita, tanto da esservi chi, come il B., dell'umanità delle lettere faceva ora una questione di lustro e ...
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DOMENICHI, Coppo (Giacoppo, Iacopo, Coppo di Borghese Domenichi)
Liana Cellerino
Nacque a Firenze, nella seconda metà del sec. XIII da Borghese, appartenente ad una famiglia importante del quartiere [...] lui già in una precedente lettera a Zanobi del 1348.
Il nome del D. resta legato alla sua partecipazione alla cultura cittadina di Firenze: il Boccaccio nel Decameron lo introduce quale fonte orale della novella di Federigo degli Alberighi, e Franco ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] finanza, metodologo e storico, scienziato politico, costituzionalista, cfr. in particolare: S. Steve, L. E. e gli studi di finanza pubblica, in Cultura e scuola, XIV (1974), 49-50, pp. 216-226; P. Barucci, L. E. e la storia del "dogma economico", in ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] Torino. Carteggio con G. Todde, a cura di L. Neppi Modona, Milano 1979;R. Faucci, L'economista F. F. patriota e organizzatore di cultura: alcune lettere inedite, in Studi in onore di G. Barbieri, II, Pisa 1983, pp. 860-866;Id., F.F. a Pisa (1859-1860 ...
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FUOCO, Francesco
Francesco Di Battista
Nacque il 12 genn. 1774 a Mignano, in Terra di Lavoro, da Giovanni "proprietario" probabilmente non agiato. Le origini della famiglia e il periodo giovanile continuano [...] ad Indicem; G. Esposito Vulgo Gigante, F. F., in La cultura classica a Napoli nell'Ottocento, a cura di M. Gigante, Napoli 277-286; F.P. Botti, L'ultimo Leopardi e la cultura letteraria napoletana degli anni Trenta, in Giacomo Leopardi, Napoli 1987 ...
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CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] parti monumentali, e conobbe in seguito, nel corso degli anni, l'installazione di tre centri: marinaro, arti e mestieri, di cultura e civiltà. Il C. portava così a compimento una passionè che l'aveva sempre accompagnato, e che si era concretizzata ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...