BARTOLOMEI, Francesco Stefano
Gian Franco Torcellan
Nato a Pergine (Trento), il 13 genn. dell'anno 1738, studiò nella locale scuola dei gesuiti, percorrendo il consueto corso di studi umanistici, ma [...] difficile equilibrio i suoi ideali di uomo libero e spregiudicato con la routine di professore, funzionario e uomo di cultura del vecchio regime.
Vinta nel 1774 la cattedra di istituzioni civili, la mantenne fino al 1778, conservando tuttavia sempre ...
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DAL DITO, Nicolò
Concetta Bianca
Nacque a Rimini da Pietro intorno al 1416, come si deduce dal suo curriculum studii.
Il padre, "Petrus quondam Didi", era originario di Corpolò (prov. di Forli), ma [...] . Vat., Barb. lat. 4004, f. 104v) e lo stesso Roberto Orsi gli indirizza un'elegia di 34 versi in cui ne esalta la cultura e le capacità professionali (Ibid., Ottob. lat. 2863, ff. 28r-29r). È certo che il D. apparteneva al gruppo dei personaggi più ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] , forse di peste, il 7 ott. 1447 e fu sepolto nella cattedrale padovana.
Il D. fu un prestigioso uomo di cultura, un appassionato bibliofilo, un fortunato scopritore di codici, e fu in rapporto con alcuni tra i più brillanti esponenti dell'Umanesimo ...
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DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] delle opinioni più autorevoli, le annotazioni critiche, la compiutezza del giudizio e dei pareri, documentano nel D. cultura umanistica e ampiezza di informazione scientifica congiunte ad una consuetudine non convenzionale con le dottrine che discute ...
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DOTTI (Dottius, Doctus, Dotus, de Doctis, de Dotis, de Dottis), Paolo
Gigliola Di Renzo Villata
Di questo giurista patavino del sec. XV non è possibile ricostruire con esattezza il profilo biografico, [...] 1976, pp. 11-17, 492 s.; F. Dupuigrenet Desroussilles, L'Università di Padova dal 1405 al concilio di Trento, in Storia della cultura veneta, III, 2, Vicenza 1980, pp. 613 ss.; A. Belloni, Professori giuristi a Padova nel sec. XV, Frankfurt a.M. 1986 ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] viscontea, in Nuova Riv. storica, LIX (1975), pp. 288-330; M.G. Di Renzo Villata, Diritto comune e diritto locale nella cultura giuridica lombarda dell'età moderna, in Diritto comune e diritti locali nella storia d'Europa, Milano 1980, pp. 335-344; C ...
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CIPOLLA (Caepolla, Cepola, Cepolla, Cevola, Zevola), Bartolomeo (Bartolomeo da Verona, Bartholomaeus Veronensis)
Onofrio Ruffino
Nato a Verona in data ignota ma presumibilmente verso l'anno 1420 da [...] (Storia dell'Università di Padova nel sec. XV), M. Faccio e A. Cavalieri (Per la storia dell'Univ. e della cultura in Padova), tutte depositate presso l'Archivio di Stato di Padova, nonché dai seguenti mss.: A. Morelli, Notizie per servire alla ...
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MACCHIAVELLI, Alessandro
Marta Cavazza
Nacque a Bologna il 26 ott. 1693 da Giovanni Antonio, di una famiglia del ceto civile di lontana ascendenza fiorentina, e da Laura Filippucci (o Filippuzzi).
Ebbe [...] successivi non mancarono altri segni dell'ostilità dell'Accademia. L'attenzione del M. maturo per il contributo popolare alla cultura è confermata dallo studio di uno scritto sfuggito anche al Fantuzzi, le note al poemetto dialettale di G.M. Buini ...
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MENGOLI, Pietro
Marta Cavazza
MENGOLI, Pietro. – Nacque a Bologna da Simone e da Lucia Uccelli secondo diversi studiosi nel 1625, ma più probabilmente nel 1626.
Quest’ultima data è dedotta da una testimonianza [...] a essere ignorato, quando non irriso, in quanto si muoveva in una direzione opposta alle tendenze prevalenti nella cultura dell’Italia postgalileiana, orientate verso la prudente separazione del campo della scienza non solo dalla teologia, ma anche ...
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GRIBALDI MOFFA, Matteo
Diego Quaglioni
Nacque a Chieri ai primi del Cinquecento, secondogenito di Giovanni e di Maria dei marchesi di Ceva. Discendente da una famiglia patrizia imparentata con le casate [...] di Emanuele Filiberto, Torino 1928, pp. 277-296; Id., La Polonia del Cinquecento e le origini del socinianismo, in La Cultura, XI (1932), pp. 248-259; F. Stancaro, Contributo alla storia della Riforma in Italia, in Ricerche religiose (Religio), VIII ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...