CAMPEGGI, Giovanni Zaccaria
Aldo Mazzacane
Figlio di Bartolomeo e di Paola Cavalcabò, nacque nel 1448a Mantova dove il padre si trovava in quegli anni come consigliere di LudovicoGonzaga.
Il padre, [...] con l'ambiente pavese, fra i più vivi della cultura italiana della fine del Quattrocento, caratterizzato dalla presenza di scalfire. Tuttavia non per questo si può parlare di una cultura antiquata e inesperta dei più recenti dibattiti. Non a caso ...
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MERLO, Pietro
Domenico Proietti
– Nacque a Torino il 15 nov. 1850 da Clemente e Benedetta Antonelli.
La famiglia, di buona levatura socioculturale, era originaria di Fossano, in provincia di Cuneo. [...] nell’articolo E se Dante avesse collocato Brunetto Latini tra gli uomini irreligiosi e non tra i sodomiti?, in La Cultura, III (1884), pp. 774-784.
Nonostante queste escursioni, il centro dell’attività del M. restarono gli studi glottologici, con un ...
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ARQUER, Sigismondo
Aldo Stella
Nacque a Cagliari (da famiglia che si diceva "de sangue noble y limpia de infaçones de Aragón", ma che apparteneva piuttosto al ceto borghese dell'alta burocrazia), probabilmente [...] avuto occasione di conoscere studiosi oltramontani che frequentavano le università toscane e si era fatto stimare per la seria cultura e per il forte carattere; non sorprende quindi che il celebre geografo Sebastiano Múnster gli abbia chiesto di ...
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NERLI, Francesco senior
Stefano Tabacchi
– Nacque a Firenze nel 1595 da Federico, senatore, e da Costanza de’ Nobili, in una famiglia di antiche tradizioni repubblicane, che mantenne però una notevole [...] precedentemente adottate.
Assai stimato da Alessandro VII, Nerli acquisì un qualche rilievo nel mondo curiale per la sua cultura letteraria e scientifica, testimoniata tra l’altro dai rapporti che intrattenne con il naturalista Niccolò Stenone e con ...
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CARAVITA, Domenico
Carla Russo
Figlio di Nicolò, famoso giureconsulto napoletano e di Giulia di Capua, nacque presumibilmente intorno all'anno 1670, a giudicare dall'età che gli era attribuita al momento [...] una nuova giunta della quale, ancora una volta, il C. fu chiamato a far parte insieme con i più importanti nomi della cultura giuridica napoletana.
Il C. morì il 25 ott. 1770, lasciando erede dei suoi beni il nipote Giuseppe.
Il C. aveva acquistato ...
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CAIMI (Caymo, Caimo), Marco Antonio
Aldo Mazzacane
Nacque a Milano, probabilmente poco dopo il 1500, da Pier Paolo, gentiluomo milanese distintosi per virtù militari nelle corti dei Gonzaga e di Ludovico [...] l'inimicizia del Viglius, la cui influenza non dovette essere estranea alla chiamata dei Caimi. Li univa infatti la comune cultura e la discepolanza da Alciato. In una lettera del 24ott. 1538 il Viglius annunciava la recente assunzione del C. nello ...
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FADDA, Carlo
Pasquale Marottoli
Nacque a Cagliari il 4 nov. 1853. Il padre, Antonio, era avvocato, uno dei più forti civilisti e dei primi professionisti della città. Nella città natale si svolse in [...] più ampio e cospicuo. Non tuttavia per sterile esibizione. Invece di soffocare la forza della argomentazione, tanta ricchezza di cultura al contrario la potenzia, la valorizza. E si pone come testimonianza, la più rara e nobile, della civiltà del ...
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NENNA, Giovan Battista
Raffaele Girardi
NENNA, Giovan Battista. – Nacque a Bari da Vincenzo e da Luisa Pascalino, fra il 1509 e il 1513, come si deduce dalle notizie offerte da lui stesso nel dialogo [...] in cui erano maturati gli ideali della corte urbinate: all’eclissi dell’umanesimo cortigiano corrispondeva il rilancio di un’austera cultura dell’onore, che in realtà non aveva mai cessato di circolare nelle vene più profonde della società di corte ...
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LATINI, Carlo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Collalto Sabino, presso Rieti, il 9 marzo 1797 da Giovanni, che si attribuiva il titolo di conte, e da Maria Crocefissa Bagnani di Subiaco.
La [...] Di Flavio, L'episcopato del card. Benedetto Capelletti in un diario inedito(prima parte, 1833-34), in Il Territorio. Quadrimestrale di cultura e studi sabini, I (1984-85), 1, pp. 43-73 (alle pp. 48-53 indicazioni complete delle opere edite e inedite ...
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NIEVO, Alessandro
Francesco Bianchi
NIEVO, Alessandro. – Nacque a Vicenza nel 1417, dal medico laureato Battista di Lorenzo e da Maddalena Trissino, che ebbero almeno altri due figli maschi (Bartolomeo [...] , p. 364 n. (ed. orig. Baltimore-London 1996); R. Fubini, Prestito ebraico e Monte di Pietà a Firenze (1471-1473), in La cultura ebraica all’epoca di Lorenzo il Magnifico. Atti del Convegno di studio, Firenze, 29 novembre 1992, a cura di D. Liscia ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...